1949. Il clima torrido di Sicilia e della città di Palermo evapora dalle pagine di questo romanzo. La terra arida e ostile su cui il sudore dei braccianti si riversa giornalmente per ottenerne i frutti migliori.
In un contesto sociopolitico di fermento e di grande trasformazione, dopo le brutture della guerra, il romanzo affronta la vicenda della morte di Tindara Persichini, la Romanziera.