Un romanzo storico, d’amore, ma soprattutto sensoriale, perché tutto il racconto è visto attraverso quel caleidoscopio che è offerto dai sensi. Un romanzo che è quasi la memoria del corpo, una memoria tattile, olfattiva, visiva e uditiva, anche se ce n’è una predominante che è quella dell’olfatto che fa da filo conduttore a tutta la storia.