Usi e costumi Viaggio nella storia

Dieta nel corso della storia: dall’antichità alle bizzarre pratiche del Novecento

Tempo d’estate, tempo di “prova costume”, tempo di dieta?
Eppure, per molti secoli l’uomo ha ignorato quale fosse il proprio peso e nel passato (remoto) i chili in più erano un segno di distinzione in quanto simbolo di opulenza, di potere.
Come e quando, dunque, è avvenuto il cambiamento? Quando sono nate le diete dimagranti?
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Il velo strappato – Brunella Schisa

Napoli. Una giovane ragazza di diciannove anni è costretta dalla madre a varcare le porte del convento di San Gregorio Armeno. A nulla servono le proteste, la disperazione, il senso di smarrimento, le suppliche. Enrichetta Caracciolo dovrà sottostare al volere di una madre stanca dei capricci della figlia ma soprattutto in difficoltà economiche dopo la dipartita del consorte don Fabio Caracciolo, maresciallo del Regno delle Due Sicilie.

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Il peso della galena – Laura Lanza

Il giovane e ambizioso sardo Giovanni Antonio Sanna sfida le convenzioni ottocentesche e riesce a costruire un impero personale grazie alla concessione mineraria ottenuta dal re Carlo Alberto sul campo di battaglia di Peschiera. La sua storia è emblema dell’eterno conflitto tra ricchezza e felicità, che coinvolge anche l’amata moglie Mariette e le quattro figlie:.

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La fabbrica delle ragazze – Ilaria Rossetti

Il 7 giugno 1918 a Castellazzo di Bollate, esplose la fabbrica di munizioni Sutter & Thévenot. Nella fabbrica lavoravano quasi esclusivamente donne – gli uomini erano quasi tutti reclutati – alcune giovanissime (anche 16 anni), moltissime figlie, sorelle, madri di contadini, famiglie cui quel lavoro serviva per andare avanti.

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Il trono di Uther. I prescelti vol. 1 – Gianluca Salmi

Il Destino e il Tempo. Il primo, ineluttabile quanto insidioso, anche se c’è chi non crede a una vita già scritta e al Destino come traccia della nostra via sul percorso. Il secondo, al contrario, è una variabile che coinvolge tutti, un qualcosa da cui non possiamo sottrarci. Il Tempo che scorre, inesorabile e incisivo.

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Le Alessandrine – Ivana Tomasetti

Pensiamo che l’emigrazione sia una prerogativa del sesso maschile. Invece, un diverso fenomeno avvenne tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ed ebbe per protagoniste le Alessandrine, schiere di donne che, spinte dalla fame e dal bisogno di denaro, partirono dai paesi intorno alle valli dell’Isonzo, ma anche dal Veneto, dalla Slovenia e dalle Marche, lasciando a casa mariti e figli, per diventare balie da latte di ricchi europei che vivevano in Egitto.

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