I personaggi di “Sopravvivenza” sono oggetto di incomprensione a vari livelli. A loro sono negate vicinanza ed empatia. Virtù calpestate in nome dei preconcetti, delle aspettative delle famiglie o del ruolo imposto dalla società. La Lenzi, infatti, delinea un mondo di lupi famelici.
Ogni racconto narra di vite violate, soggette all’esistenza più ruvida.