Artemisia, soprannominata Art a causa del suo nome ritenuto dalla stessa molto, troppo ingombrante, è una giovane donna di 34 anni direttrice del museo Poldi Pizzoli; è riuscita, grazie alla sua tenacia e alla sua sopraffine intelligenza, a unire la sua grande passione per l’arte al lavoro. L’arte, soprattutto quella rinascimentale, scorre come un fiume in piena nelle vene della giovane donna. Conosce minuziosamente opere, pittori, segreti e leggende che si nascondono dietro quadri che la Storia ha voluto donarci.
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Antonio Ligabue: il pittore naïf per eccellenza.
L’odissea di Antonio Ligabue (non è esagerato usare questa espressione) ha inizio il 18 dicembre 1899 a Zurigo e si conclude il 27 maggio 1965 a Gualtieri (Reggio Emilia) dove era giunto nell’agosto del 1919 segnato da una infanzia difficile e da un talento innato per il disegno. Una vicenda umana contrassegnata da sventure, sradicamenti, isolamento, fame e privazioni. In Italia, Orneore Metelli, un calzolaio di Terni che dipinge quadri di natura popolare, è uno dei primi naïf a essere scoperto. Il pittore autodidatta più noto è, però, Antonio Ligabue, il quale inizia dipingendo cartelloni per spettacoli circensi.
“Le belle. Ritratti femminili nelle stanze del potere” – Francesca Cappelletti
Nella seconda metà del Seicento, nei più importanti palazzi nobiliari, intere stanze erano destinate a ospitare i ritratti delle «donne famose» del tempo, quasi a catalogarle. Dame contemporanee, influenti personaggi di corte o bellezze leggendarie la cui fama si diffondeva velocemente fra i circoli dell’aristocrazia europea. Mogli di principi o future madri di cardinali, anelli fondamentali di alleanze politiche e pedine insostituibili di complesse strategie familiari. Personaggi celebri per la loro bellezza, spesso all’origine di passioni incoercibili e di eventi drammatici. Queste tele, note come «le Belle», popolavano le maggiori collezioni italiane ed europee.
#Curiostory – Sapevi che Adolf Hitler provò a…
Sapevi che Adolf Hitler nel suo periodo viennese tentò di….?
L’uomo senza inverno – Luigi La Rosa
TramaParigi, 1863. Gustave Caillebotte è ancora un ragazzo quando, nel salotto della ricca casa di famiglia, sente parlare, con toni di ferma condanna, dell’esposizione dei pittori Refusés e in particolar modo dell’opera di un certo Édouard Manet.La visione di quel quadro, Le déjeuner sur l’herbe, al quale si avvicina di nascosto e mosso da un’oscura […]
#BlogTour – “Un racconto in un quadro. Storie di Vampiri” di Chiara Kiki Effe
Oggi TSD è lieto di partecipare al blog tour organizzato da Paper Purrr di Miriam Rizzo, alla scoperta del libro di Chiara Kiki Effe “Un racconto in un quadro. Storie di Vampiri”. Fabiola Màdaro lo ha letto per noi! Un racconto in un quadro. Storie di Vampiri Trama A.D. 2017 “In tutto il mio peregrinare […]