Agata è una giovane figlia dell’isola, terzogenita di una famiglia tipica dell’epoca, quella in cui si fa fatica a tirare avanti, si travagghia assai per pochi spiccioli e che ha portato il capofamiglia a cercare fortuna all’America. Ma è la madre di Agata uno dei copratogonisti più ricchi di fascino del romanzo: da quando ha messa al mondo l’unica figlia femmina, è come se avesse un nodo in gola a renderla sempre arrabbiata come il mare in tempesta, sempre in conflitto con la figlia che non riesce, apparentemente, ad amare. Vittima di un dolore che non riesce ad espellere.
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Le Alessandrine – Ivana Tomasetti
Pensiamo che l’emigrazione sia una prerogativa del sesso maschile. Invece, un diverso fenomeno avvenne tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ed ebbe per protagoniste le Alessandrine, schiere di donne che, spinte dalla fame e dal bisogno di denaro, partirono dai paesi intorno alle valli dell’Isonzo, ma anche dal Veneto, dalla Slovenia e dalle Marche, lasciando a casa mariti e figli, per diventare balie da latte di ricchi europei che vivevano in Egitto.
La pasticcera di mezzanotte – Desy Icardi
Un libro “saporito”, gustoso, ricco di ingredienti dolci, che emana un aroma di vaniglia e profuma di buono, come il pane, come l’amicizia vera, quella che resiste – o forse ritorna – anche a distanza di decenni.
Sai chi ha coniato il marchio Saiwa?
Li conosciamo tutti, e credo che tutti li abbiamo inzuppati nel latte almeno una volta: parliamo degli Oro Saiwa! Ma sapete chi coniò il nome dell’azienda con cui identifichiamo i biscotti “impacchettati ancora caldi”?
Le Ondine Perdute – Roberta Cordani; Luigi Mignacco
Nelle sue seicento pagine siamo immersi in un mondo di cultura e di fantasia che è molto difficile raccontare ma che incuriosisce e invoglia a saperne di più.
Il misfatto della tonnara – Francesco Abate
Avvincente e avvolgente, questo romanzo di Francesco Abate, permette al lettore di immergersi in una vicenda che presenta più sfaccettature, che s’intersecano e s’incastrano alla perfezione, cui fa da sfondo la città di Cagliari.
Weyward – Emilia Hart
un romanzo che narra una storia senza tempo, una storia di ieri ma anche di oggi, in cui il tempo scorre e transita da un secolo all’altro, da una vita a un’altra, ma che in realtà è un tempo che ritorna.
Bordighera Grand Hotel – Laura Calosso
Liguria nel 1899. In tutta Europa si respira spensieratezza e ottimismo. L’élite europea, tra cui gli inglesi, ama trascorrere il suo tempo libero all’Hotel Angst di Bordighera. Non possono mancare l’aristocratica Lily, una sedicenne fulva, minuta e attraente, e la petulante zia, Lady Amabel
Le rubriche del lunedì: TSDCrime – Belle Gunness
Ha commesso almeno 40 omicidi ma questo è il numero solo di quelli accertati, secondo alcune fonti, infatti, il conto delle sue vittime salirebbe a 60. È la prima serial killer donna negli Stati Uniti nel Novecento, attiva tra il 1894 e il 1908; considerata la Vedova Nera per eccellenza e nota anche come “La signora Barbablù”. A renderla particolare, se non unica nel suo genere un ulteriore fatto: la sua fine misteriosa.
È questo l’identikit di Belle Gunness. Se non conoscete la sua storia, ve la racconta TSDCrime.
Storia dei mezzi di comunicazione: i quotidiani
Oggi siamo abituati a comunicare in maniera veloce e immediata, raggiungiamo e siamo raggiunti anche in vacanza da notizie, tramite telefonate e videochiamate restiamo in contatto con i nostri affetti ed amici, scorriamo le notizie sul tablet o sullo smartphone. Ma come funzionava in altri tempi?
Iniziamo il nostro viaggio storico con i quotidiani che ancora resistono nel nostro tempo, ma vediamo quando sono nati e come sono cambiati.