La mummia di Livorno è uno straordinario esempio di conservazione di un corpo tramite il metodo tranchiniano, tecnica di imbalsamazione ideata dal Dott. Giuseppe Tranchina agli inizi dell’Ottocento. A quel tempo non era raro che il corpo di persone indigenti, non rivendicato da nessuno dopo la morte, venisse utilizzato per la sperimentazione scientifica.
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Natron – Cinzia Baldini
Un libro dove l’autrice fonde sapientemente storia, costumi, tradizioni, avventura, archeologia, cronaca nera con uno stile narrativo fluido e coinvolgente.
Il culto dei morti: la Storia e la tradizione del 2 novembre
Articolo a cura di Laura Pitzalis Nel corso della storia dell’uomo il culto della morte è cambiato in modo parallelo al concetto della vita oltre la morte.Nei più antichi popoli primitivi i rituali dovevano assicurare l’impossibilità per il defunto di interferire in qualsiasi modo con i viventi, poiché si riteneva che fossero vendicativi nei confronti […]