Adriana Valenti Sabouret, con il suo stile narrativo ricco di neologismi e di sinestesie che danno colore e fluidità alla narrazione, ci racconta il mondo dell’Opera da un punto di vista insolito, in una delle sfaccettature che pare essere un mondo a sé: separato dalla realtà e forse lo è, ma non nel senso di un mondo ribaltato, per innalzare il rispetto e la dignità femminile: anzi il potere maschile si manifesta con certezza e si acutizza, senza quei limiti, seppur imposti dalle regole sociali.