Nel suo romanzo di esordio, Victoria Mas dà voce a quelle donne a cui tutto è stato tolto perché considerate ingombranti, scomode. Alla Salpêtrière si entra e non si esce più, se non in rari casi, e le giornate scorrono tutte uguali tra passeggiate nel parco e ore trascorse chiuse in camera, ma c’è un evento che annualmente prende vita nel manicomio e che rianima le recluse…