L’autore, Luigi Oriani, riesce nel suo intento di raccontare la caduta di Costantinopoli, trasportandoci sulle mura durante i bombardamenti e durante la strenua difesa. La polvere, la devastazione, la paura e il dolore costringono il lettore a visualizzare che cosa possa aver significato essere intrappolati in una città assediata, attanagliati dalla fame e dal timore per i propri famigliari.