Le pagine del nuovo romanzo di Luigi La Rosa, edito da poche settimane da Piemme, ci offrono di Vincenzo Bellini un accurato affresco sia dell’uomo sia dell’artista: entrano con discrezione nelle pieghe di un animo tormentato e sempre in fuga per raccontarcelo e svelano, con ricco dettaglio, il dietro le quinte di quelle opere che figurano da quasi due secoli nei cartelloni degli enti lirici e che, anche in questo momento, in qualche parte del mondo, stanno andando in scena.