La Stoisa ci rende partecipi degli avvenimenti storici non esponendo lei i fatti, ma facendoli raccontare dai suoi personaggi: nei salotti delle nobildonne torinesi, dove tra un pettegolezzo e l’altro, tra un pasticcino e un buon bicchiere di vino si parla della morte di Cavour, si parla del Re Vittorio Emanuele II, si discute di ministri e ministeri