Sono i giorni che precedono la Quaresima, è Martedì Grasso, il 17 febbraio 1491. Siamo nel Somerset, contea nel sud-ovest dell’Inghilterra immersa nel verde delle colline e delle campagne. Specchio di una vita rurale britannica che ancora oggi affascina con il suo passato misterioso e la Storia che lo permea. Pochi giorni prima, il sabato precedente, Thomas Newman, facoltoso proprietario terriero di Oakham è sparito inghiottito, secondo i testimoni oculari, dai flutti del fiume impetuoso. Il corpo non è stato ritrovato, ciò che rimane di lui è una camicia verde, riemersa quasi miracolosamente proprio all’alba del martedì, tre giorni dopo la scomparsa, impigliata tra i giunchi in riva al fiume.
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Lettura condivisa di dicembre: il sondaggio!
Tempo di una nuova scelta per la lettura condivisa del mese di dicembre! Il nostro viaggio intorno al mondo approda in Regno Unito!
Ecco i tre titoli tra cui scegliere!
Il Leviatano – Rosie Andrews
Parlare di questo romanzo non è facile perché a ogni passo si rischia lo spoiler. Già il titolo è di per sé uno spoiler: a cosa ci fa pensare la parola “Leviatano”? Facile: al terrificante mostro marino capace di stritolare e fare a pezzi un’intera nave in pochi secondi. Ci aspettiamo dunque una storia di tempeste e naufragi, insomma un racconto di mare. Invece no. L’ambientazione storica è un’Inghilterra dilaniata dalla guerra civile, che vede il Parlamento opporsi alle mire assolutistiche del re Carlo I.
Delitto all’ora del tè – Catherine Coles
La leggerezza e il sorriso fanno capolino dalle pagine di questo giallo. Siamo in pieno genere cozy, detective dilettanti che svolgono indagini accurate, polizia poco efficiente, ironia e narrazione in punta di penna. La trama vede la protagonista, Martha Miller, alle prese con un misterioso omicidio e sappiamo delle sue capacità, perché ha già risolto un caso precedente, che ci viene raccontato in un breve feedback, una specie di “Signora in Giallo” di cui conserva l’eleganza e la simpatia con il lettore.
Le streghe di Manningtree – A.K. Blakemore
Siamo in Inghilterra e più precisamente nell’Essex a Manningtree nel 1643, la guerra tra i Parlamentaristi e i Realisti imperversa portando molti uomini lontano dal villaggio. Le donne sono abbandonate a se stesse, soprattutto quelle più povere, non sposate, che hanno una lingua tagliente, che conoscono le erbe e non si sottomettono alla volontà di Dio.
Curiostory della domenica: sapete quando è nato il gioco delle pulci?
Conoscete l’origine del gioco delle pulci? Ci avete mai giocato?
Le rubriche del lunedì: araldica – I simboli della città di Genova
La rubrica del lunedì dedicata all’araldica continua oggi con i simboli della città di Genova!
Il Circo delle Meraviglie – Elizabeth Macneal
“Venghino signori, venghino”. Questo congiuntivo, ormai desueto, veniva usato con enfasi plateale, quando alle fiere si invitavano i passanti a visitare il tendone delle donne barbute, dei nani, dei giganti, denominati “meraviglie umane”; scattava un meccanismo che catapultava quasi automaticamente in quello spettacolo considerato, ai tempi, il più bello del mondo!
La ragazza dell’Orient Express – Lindsay Jayne Ashford
“Non c’è mistero più grande del cuore di una donna” recita il retro copertina di questo romanzo della Ashford e, leggendolo, possiamo considerare questa frase come il fulcro di tutta la storia. Storia la cui peculiarità è quella di avere come protagonista qualcuno che nella sua vita lo fu altrettanto: Agatha Christie.
Un tè con Jane Austen – Catherine Bell
“I suoi amanti erano le parole. I romanzi i suoi figli, di cui aveva gran cura, ai quali pensava in continuazione, che per lei significavano il mondo. Niente poteva toccarle tanto il cuore, niente riempirla di maggiore felicità.”