L’autrice è riuscita attraverso le poche notizie e aneddoti pervenuteci dagli scrittori antichi, Erodoto e Plutarco, a ricostruire la vita verosimile di una donna spartana, quelle che potevano essere le sue attività quotidiane sia all’interno della propria dimora sia all’interno della comunità, scandita dai ritmi delle feste religiose.