L’autrice modella tra le pagine una narrazione accattivante, che non perde mai ritmo e definizione. Forte anche della sua esperienza da arteterapeuta, imprime vigore e lucidità alle sue parole quando descrive le botteghe degli artisti, le metodologie per preparare le tinture o i dettagli di un’opera. Il viaggio del lettore nella Firenze tardomedievale diventa un’esperienza dei sensi.