Narrativa recensioni

Recensore per un giorno – La fabbrica dei destini invisibili di Cécile Baudin

Tempo: Ultimo decennio dell’Ottocento
Luogo: Francia
Ambito di azione: fabbrica di seta dove lavorano anche dei bambini, ma poiché la legge da un po’ lo vieta, si fa finta che le bambine siano lì per imparare soltanto; due orfanotrofi; una “industria di ghiaccio”. E tanti viaggi tra questi tre posti.
Personaggi: una ispettrice del lavoro e il suo capo; una suora; il proprietario della seteria Perrin, con tanto di moglie e figli; una ragazza scomparsa 20 anni prima e… due cadaveri!

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Narrativa recensioni

La fabbrica delle ragazze – Ilaria Rossetti

Il 7 giugno 1918 a Castellazzo di Bollate, esplose la fabbrica di munizioni Sutter & Thévenot. Nella fabbrica lavoravano quasi esclusivamente donne – gli uomini erano quasi tutti reclutati – alcune giovanissime (anche 16 anni), moltissime figlie, sorelle, madri di contadini, famiglie cui quel lavoro serviva per andare avanti.

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