Narrativa recensioni

Gli Effinger. Una saga berlinese – Gabriele Tergit

Gabriele Tergit ha voluto scrivere un libro che mettesse in evidenza come vivevano gli ebrei tedeschi cosiddetti “assimilati”, cioè ebrei che si sentivano prima di tutto tedeschi e che spesso si trovavano in contrasto col nascente sionismo e che vedevano la Palestina come una terra a loro estranea, non come una patria da raggiungere.

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Narrativa recensioni

Omicidio nel ghetto. Venezia 1616 – Raffaella Podreider

Durante la lettura, si potranno apprendere con chiarezza le vicende della Venezia seicentesca, con particolare attenzione alla condizione degli ebrei ghettizzati nella Serenissima. Altrettanto interessante è il riguardo prestato agli usi e costumi di questo popolo, dalle tradizioni e dalla filosofia ben approfondita e tratteggiata nella quotidianità.

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Narrativa recensioni

L’oro degli ebrei – Gianfranco Manes

“L’oro degli ebrei” è un romanzo di azione e spionaggio ambientato nel tragico mondo dei sopravvissuti alla Shoah, quando una drammatica realtà emerge dalle oscure pieghe della guerra appena terminata: il disegno ordito dai capi nazisti, sull’orlo della disfatta, per far sopravvivere in una nuova e più pericolosa forma il mostro cresciuto nel cuore dell’Europa.

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Letture condivise

#Letturacondivisa gennaio 2020: “La bambina che guardava i treni partire” di Ruperto Long

In TSD, abbiamo iniziato il 2020 rendendo nel nostro piccolo un omaggio al giorno della memoria leggendo insieme un libro in argomento. La scelta è caduta su “La bambina che guardava i treni partire” di Ruperto Long, edito da Newton Comprton Editori. Vi lasciamo ai pareri di chi ha partecipato alla lettura condivisa TSD e […]

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Narrativa recensioni

Hans Mayer e la bambina ebrea – Eleonora E. Spezzano

La storia raccontata è di quelle particolari, che fanno battere il cuore. L’olocausto, su cui tanto si è scritto e si continua a scrivere, non è un tema facile da trattare. Eleonora Spezzano però lascia sullo sfondo le brutture e le nefandezze di un regime che ha fatto della violenza il marchio più riconoscibile.

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