Il pregevole romanzo narra le vicende di Corrado Arezzo de Spucches, settimo barone di Donnafugata, uomo erudito e illuminato vissuto nell’ottocento in Sicilia, che ricoprì diverse cariche politiche importanti ma che nella vita privata fu segnato da dolori e lutti a riprova del fatto che “i soldi non danno la felicità”.