Auschwitz. Sinonimo di morte, terrore, devastazione, crudeltà: l’inferno in terra. Varcare i cancelli del campo di concentramento più conosciuto della Storia era preludio di atrocità e sofferenza, un viaggio senza ritorno nelle viscere più brutali della terra. Poche persone riuscirono a sopravvivere all’abbraccio mortale di menti malate e contorte, poche anime segnate nel corpo e nella mente che hanno voluto raccontare cosa hanno dovuto affrontare ma soprattutto sopportare, accumunati da una flebile speranza di sopravvivenza.