Viaggio nella storia

27 gennaio il Giorno della Memoria – gli ultimi sopravvissuti alla Shoah

Tra il 1933 e il 1945 milioni di persone si trovarono nella condizione di dover lottare per la propria sopravvivenza a causa delle politiche razziali che rapidamente presero piede nel e ben oltre il confine della penisola italiana. Circa 400 mila persone riuscirono a sopravvivere all’inferno di cui circa 150/170 mila ebrei; ad oggi, purtroppo, il numero dei sopravvissuti ex deportati è drasticamente ridotto e si stima che entro la fine del 2030, a causa di ragioni anagrafiche, non avremo più nessuna testimonianza diretta dell’orrore perpetrato ai danni delle vittime dell’olocausto.

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Curiosità Viaggio nella storia

Sai perché l’Amaro Montenegro si chiama così?

Abbiamo affrontato i bagordi delle feste, la ripresa del lavoro e della scuola, e forse dobbiamo ancora digerire bene entrambe le cose.
Certo, non è l’orario più adatto per un amaro, ma per la Storia è sempre il tempo giusto.
Oggi conciliamo Storia e… digestione. Vi portiamo nel dietro le quinte dell’Amaro Montenegro: sapete perché si chiama così? E sapete che prima si chiamava “elisir di lunga vita”?
Qualunque sia la risposta, siamo certi che questa curiosità vi appassionerà!

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