Arte, moda, economia, storia. Tutto in una goccia di profumo raccontata da Karl Schlögel attraverso scorci inediti e con uno stile scorrevole, accattivante, accessibile a tutti.
Saggistica
Come Roma insegna – Valerio Massimo e Fabio Manfredi
Il saggio si legge rapidamente e non è impegnativo per chi non ha dimestichezza con la storia romana, perché lo stile è colloquiale e le informazioni fornite sono circostanziate ed estrapolate dal contesto storico per poter permettere agli autori di arrivare a creare quello che per loro è punto focale della dissertazione: il confronto con la storia contemporanea.
Il suono perduto della Siberia – Sophy Roberts
Ho sempre pensato alla Siberia come una steppa desolata, valli incontaminate e desertiche, con un freddo proibitivo che scava nelle ossa e penetra direttamente nell’anima, dove il bianco la fa da padrone tra neve e ghiaccio, e gli unici insediamenti umani sono quelli degli studiosi che si avventurano per mesi e mesi in lande proibitive.
Niente di più lontano dal vero probabilmente.
Giovanni dalle Bande Nere – Carlo Maria Lomartire
In un contesto complicato, dalle alleanze ballerine e fragili, dove le guerre si susseguono, i capitani di ventura con le loro compagnie di soldati giocavano un ruolo fondamentale. Arruolati al soldo, offrivano i servizi del proprio contingente al migliore offerente, pronti a cambiare fronte senza troppe remore in modo repentino, spostando gli equilibri di una guerra.
L’intrigo Spallanzani – Paolo Mazzarello
È un saggio, un ordito, sul quale l’autore con stile narrativo lo rende scorrevole come un’avventura memorabile: facendolo sorvolare da quell’alone di libertà senza il quale, la scienza, non potrebbe progredire.
Roma risorta. L’impero dopo la caduta – Peter Heather
Peter Heather nel suo saggio, analizzando le fonti storiche, in particolare Procopio, ricostruisce la storia dell’impero di Giustiniano con una minuzia di particolari che sorprende.
Stato d’assedio. Assedianti e assediati dal Medioevo all’età moderna – Duccio Balestracci
Un saggio importante, targato “Il Mulino” editore, che non può mancare agli amanti di Storia e di guerre nello specifico. Un sussidio fondamentale per chi si accinge a scrivere un romanzo storico, proprio perché capace di entrare in quello che significa essere sotto assedio.
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme – Hannah Arendt
Un saggio durissimo, feroce, crudo, rigoroso, ma non difficile da leggere. Il cuore trema e si sbigottisce come sempre quando si affronta il male. Una narrazione di fatti che scioccano il lettore, mandando in tilt il mondo interiore di chi pensa, di chi sa riflettere e ha la consapevolezza di cosa significhi l’integrità del bene.
Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini – Mirella Serri
Un racconto davvero nuovo perché ci presenta un personaggio in una prospettiva diversa, esclusiva, una piccola ma importante svolta nel racconto del fascismo dal punto di vista storiografico, quel fascismo offeso attraverso la figura di una donna che fu giustiziata pur non avendo nessuna colpa.
Milano sconosciuta – Paolo Valera
“Milano sconosciuta”, nonostante risulti a tratti faticoso per lo stile non certo fluido del Valera, merita di essere letto per quel realismo estremo, che farà da battistrada al verismo di Verga.