Per chi ama la storia
Pensiamo che l’emigrazione sia una prerogativa del sesso maschile. Invece, un diverso fenomeno avvenne tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ed ebbe per protagoniste le Alessandrine, schiere di donne che, spinte dalla fame e dal bisogno di denaro, partirono dai paesi intorno alle valli dell’Isonzo, ma anche dal Veneto, dalla Slovenia e dalle Marche, lasciando a casa mariti e figli, per diventare balie da latte di ricchi europei che vivevano in Egitto.
Elisabetta di Baviera, moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria, meglio conosciuta come Sissi, è considerata ancora oggi un’icona di bellezza per il suo splendido viso, la pelle di pesca, la snella figura, l’ineguagliabile vitino di vespa che tante donne le hanno invidiato.
Karen Duve descrive un ritratto impietoso di una donna ripiegata su se stessa, gelosa di chiunque fosse in grado di distogliere l’attenzione da lei, compresi i propri figli, tanto da maritare ancora giovanissima la maggiore, Gisella, che rischiava di metterla in ombra.
Ecco i risultati del torneo recensori per il mese di aprile!
Il nuovo romanzo di Ruggero Cappuccio scandaglia vita, amori e tragedie di questa donna vissuta ai tempi d’oro della nobiltà palermitana.
Un libro senz’altro spassoso e originale perché parla di storia con leggerezza e usa un curioso espediente.
Il libro raccoglie le memorie di Sugimoto, figlia di uno degli ultimi samurai del periodo Meji, ovvero quando decadde l’ultimo shogunato di Tokugawa Yoshinobu e iniziò l’era dell’imperatore Meiji (primo imperatore dotato di potere politico). Il passaggio dallo Shogun all’imperatore significò anche un mutamento radicale della struttura politica, sociale ed economica del Giappone, molto più vicina al modello occidentale.
Questo libro è un prodotto interessante sotto molti punti di vista. Il racconto della vita di Sissi si intreccia alla vicenda di Luigi Lucheni, il suo assassino.
Un racconto intrecciato tra Storia, Cultura e Sentimento.
Tornare a leggere Cussler è una gioia per la mente e per gli occhi. Isaac Bell è uno dei suoi personaggi più riusciti.
1949. Il clima torrido di Sicilia e della città di Palermo evapora dalle pagine di questo romanzo. La terra arida e ostile su cui il sudore dei braccianti si riversa giornalmente per ottenerne i frutti migliori.
In un contesto sociopolitico di fermento e di grande trasformazione, dopo le brutture della guerra, il romanzo affronta la vicenda della morte di Tindara Persichini, la Romanziera.