Un libro che grazie allo stile lineare ma accattivante della scrittrice si legge con molto piacere, che scivola giù come una tazza di buon cioccolato, che conforta come un cioccolatino nelle giornate grigie. E apre la finestra su qualcosa di concreto e palpabile ancora oggi.
recensioni
Nella stanza dell’imperatore – Sonia Aggio
Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è diventato con il tempo un valoroso condottiero e combatte con coraggio per l’Impero bizantino accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca, e a Leone Foca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre, i Curcuas, lo considerano un traditore. Quando ormai sembra che Giovanni non abbia più altro scopo se non combattere al fianco dei Foca, tre streghe gli profetizzano che diventerà imperatore. Ma come è possibile, visto che sul trono ora siede Niceforo, il suo mentore, l’uomo che l’ha cresciuto e per cui darebbe la vita?
L’oscura morte di Andrea Palladio – Matteo Strukul
Vicenza, 14 febbraio 1569. Leonida di Andrea della Gondola, un giovane intemperante e tormentato, partecipa alla festa di San Valentino presso il palazzo di Alessandro Camera e, tra melodiose danze e ricchi banchetti, seduce la moglie del padrone di casa. Tra i due uomini scoppia un litigio feroce durante il quale Alessandro Camera muore accoltellato. Ma quella che sembra l’ennesima sanguinosa lite della Vicenza rinascimentale si rivela un affare molto più grosso. Leonida infatti è il figlio di Andrea Palladio, il più celebre architetto della Serenissima.
L’uomo dell’enciclopedia. L’autobiografia mai scritta di Denis Diderot – Marco Cavalli
Marzo 1784. Il settantenne Denis Diderot, convalescente nelle campagne di Sevres, è raggiunto da un trafelato cronista alle prime armi, risoluto a mettere a segno il colpo giornalistico della sua carriera: intervistare l’uomo che ha legato il suo nome all’Enciclopedia, grandioso catalogo delle conoscenze umane e impresa editoriale senza precedenti nell’Europa del XVIII secolo.
La IX regola – Fabio Presicce
Un giovane dottorando di ingegneria aerospaziale si ritrova catapultato in un’avventura che sfida il tempo, un viaggio straordinario che lo porterà a svelare i misteri delle radici della sua famiglia. Con la tranquillità e la curiosità di un ricercatore, Roberto si lancia nella ricerca delle origini del suo cognome, che lo porterà dalle terre salentine alle imponenti volte di Notre Dame, dove una regola dimenticata dell’Ordine Templare, custodita con dedizione da un uomo solitario, aspetta di essere svelata.
Il velo strappato – Brunella Schisa
Napoli. Una giovane ragazza di diciannove anni è costretta dalla madre a varcare le porte del convento di San Gregorio Armeno. A nulla servono le proteste, la disperazione, il senso di smarrimento, le suppliche. Enrichetta Caracciolo dovrà sottostare al volere di una madre stanca dei capricci della figlia ma soprattutto in difficoltà economiche dopo la dipartita del consorte don Fabio Caracciolo, maresciallo del Regno delle Due Sicilie.
Il peso della galena – Laura Lanza
Il giovane e ambizioso sardo Giovanni Antonio Sanna sfida le convenzioni ottocentesche e riesce a costruire un impero personale grazie alla concessione mineraria ottenuta dal re Carlo Alberto sul campo di battaglia di Peschiera. La sua storia è emblema dell’eterno conflitto tra ricchezza e felicità, che coinvolge anche l’amata moglie Mariette e le quattro figlie:.
La fabbrica delle ragazze – Ilaria Rossetti
Il 7 giugno 1918 a Castellazzo di Bollate, esplose la fabbrica di munizioni Sutter & Thévenot. Nella fabbrica lavoravano quasi esclusivamente donne – gli uomini erano quasi tutti reclutati – alcune giovanissime (anche 16 anni), moltissime figlie, sorelle, madri di contadini, famiglie cui quel lavoro serviva per andare avanti.
Il trono di Uther. I prescelti vol. 1 – Gianluca Salmi
Il Destino e il Tempo. Il primo, ineluttabile quanto insidioso, anche se c’è chi non crede a una vita già scritta e al Destino come traccia della nostra via sul percorso. Il secondo, al contrario, è una variabile che coinvolge tutti, un qualcosa da cui non possiamo sottrarci. Il Tempo che scorre, inesorabile e incisivo.
Le Alessandrine – Ivana Tomasetti
Pensiamo che l’emigrazione sia una prerogativa del sesso maschile. Invece, un diverso fenomeno avvenne tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ed ebbe per protagoniste le Alessandrine, schiere di donne che, spinte dalla fame e dal bisogno di denaro, partirono dai paesi intorno alle valli dell’Isonzo, ma anche dal Veneto, dalla Slovenia e dalle Marche, lasciando a casa mariti e figli, per diventare balie da latte di ricchi europei che vivevano in Egitto.