Un romanzo di poco più di un centinaio di pagine ambientato in Sardegna in un periodo tra la fine del’700 e i primi decenni dell’800, periodo storico molto travagliato e doloroso per il popolo sardo, ma anche poco conosciuto perché solo a volte citato nei libri di storia.
recensioni
Khemet. Intrighi nell’antico Egitto – Riccardo Sciuto
L’antico Egitto è sempre stato un mondo molto intrigante e capace di appassionare non solo gli storici. La fortuna è legata probabilmente alle tantissime fonti e i manufatti arrivati ai giorni nostri che ci hanno permesso di cercare di capire un universo meraviglioso. Senza ovviamente parlare dei monumenti bellissimi ancora esistenti e ottimamente conservati.
Riccardo Sciuto sa di cosa parla e abbina le nozioni dello storico di razza alle capacità del romanziere.
L’isola dove volano le femmine – Marta Lamalfa
Romanzo d’esordio di Marta Lamalfa, “L’isola dove volano le femmine”, edito da Neri Pozza, si basa su un avvenimento storico sconosciuto ai più, ossia l’allucinazione collettiva che colpì gli abitanti dell’isola Alicudi nel 1903, causata dall’infestazione della segale da parte di un fungo parassita chiamato ergot che liberava l’acido lisergico presente nell’LSD e che ha effetti psichedelici sull’uomo.
La cattedrale delle anime senza nome – Giuseppe Pascali
È una Napoli misteriosa, occulta quella che l’autore Giuseppe Pascali rende protagonista del suo ultimo lavoro di scrittura. È la città dai mille colori il fulcro principale della struttura narrativa e i personaggi del romanzo non possono far altro che girarle intorno in una danza oscura pregna di esoterismo, suspense, tessendo un ricamo intricato.
Agata del vento. Un romanzo di mare e cielo – Francesca Maccani
Agata è una giovane figlia dell’isola, terzogenita di una famiglia tipica dell’epoca, quella in cui si fa fatica a tirare avanti, si travagghia assai per pochi spiccioli e che ha portato il capofamiglia a cercare fortuna all’America. Ma è la madre di Agata uno dei copratogonisti più ricchi di fascino del romanzo: da quando ha messa al mondo l’unica figlia femmina, è come se avesse un nodo in gola a renderla sempre arrabbiata come il mare in tempesta, sempre in conflitto con la figlia che non riesce, apparentemente, ad amare. Vittima di un dolore che non riesce ad espellere.
“Le belle. Ritratti femminili nelle stanze del potere” – Francesca Cappelletti
Nella seconda metà del Seicento, nei più importanti palazzi nobiliari, intere stanze erano destinate a ospitare i ritratti delle «donne famose» del tempo, quasi a catalogarle. Dame contemporanee, influenti personaggi di corte o bellezze leggendarie la cui fama si diffondeva velocemente fra i circoli dell’aristocrazia europea. Mogli di principi o future madri di cardinali, anelli fondamentali di alleanze politiche e pedine insostituibili di complesse strategie familiari. Personaggi celebri per la loro bellezza, spesso all’origine di passioni incoercibili e di eventi drammatici. Queste tele, note come «le Belle», popolavano le maggiori collezioni italiane ed europee.
La verità di Maria – Glenn Cooper
Egitto, 69 d.C. Ha viaggiato a lungo, e adesso ha bisogno di un posto dove nascondersi dagli uomini che vorrebbero metterla a tacere. Nonostante i rischi, Lia è pronta ad accogliere quella donna nella sua casa e a proteggere lei e la sua storia. Perché la sua verità è un segreto per cui vale la pena morire. Egitto, oggi. Era sepolta da anni negli archivi del Museo del Cairo, tra altre centinaia di reperti destinati a non essere mai né studiati né esposti. È quello che Samia si ripete per giustificare il furto di una maschera funeraria risalente al I secolo d.C., l’unico modo per racimolare i soldi necessari per pagare le cure mediche della sorella. Prima di rivenderla, però, Samia si accorge che la maschera non è fatta di lino, secondo l’uso dell’epoca, bensì di papiro. E la scritta che v’intravede all’interno cambierà tutto.
Figlia di due mondi – Dido Michielsen
Isola di Giava, 1901. Louisa non si è mai sentita a casa. Non presso la famiglia olandese che l’ha adottata subito dopo la nascita, educandola come un’europea per nascondere le sue origini giavanesi e dandola infine in sposa giovanissima a un uomo che lei non ama. E nemmeno tra i giavanesi, che la considerano alla stregua degli altri bianchi colonizzatori, se non peggio.
Il sentiero delle formichelle – Alessia Castellini
Donne e ragazze, che per secoli hanno transitato per il sentiero dei limoni della costiera amalfitana. Mentre scendono per infinite “scalinatelle” per sentieri pietrosi e sconnessi, resi lucidi e lisci dal sudore di chi, correndo per tenersi in equilibrio, trasporta pesanti ceste sulla schiena o sul capo, nello schiacciamento del corpo e per esorcizzare la fatica, canta. Il canto libera l’anima, la eleva, dà leggerezza ai pensieri annullando il silenzio.
La storia se ne frega dell’onore – Gian Arturo Ferrari
Il Ventennio fascista, l’Ovra, un dattoliscritto misterioso, un commissario e un responsabile editoriale morti in circostanze tutte da verificare.
Sono questi gli elementi di base di un giallo, il primo di questo scrittore – che è stato anche vicepresidente della Mondadori Libri, ma anche editorialista del Corriere della sera – che confeziona un libro godibile, leggero, agile, che tiene compagnia per le due ore che richiede la sua lettura (essendo poco più di 120 pagine).
Eppure, leggerezza non vuole dire vacuità, tutt’altro.