Sandon ha saputo combinare sapientemente tutti questi generi creando una storia che non lascia indifferenti con personaggi schietti, ben costruiti e solidi: tanti personaggi, diverse ambientazioni e numerose situazioni adrenaliniche.
recensioni
Cinisca di Sparta – Alessandra Leonardi
Alessandra Leonardi nelle pagine del romanzo da voce e corpo a Cinisca ma rende anche nuovamente vita a Sparta con le sue tradizioni, i suoi usi e costumi e la sua profonda religiosità.
Il segreto del tribuno – Giorgio Galeazzi
“Il segreto del tribuno” è un giallo insolito, gli elementi principali del genere narrativo in questione ci sono tutti ma la decisione di ambientarlo in un’epoca così remota e in un contesto particolare come la campagna di Gaio Giulio Cesare servono a rendere la narrazione avvincente e originale.
La congiura del doppio inganno – Tiziana Silvestrin
“Era stato difficile, molto difficile e anche doloroso dover spiegare a gio Morisco e agli altri soldati perché aveva scelto di lasciare il servizio del duca. Qualcuno aveva obiettato che non avrebbe dovuto arrendersi così facilmente, qualcun altro aveva capito, ma a nessuno piaceva quella decisione, glielo si leggeva in faccia.”
Uno di meno – Lorenzo Beccati
È il 1584 quando il doge, Gerolamo Chiavari durante una battuta di caccia sulle alture di Genova vede decimati i suoi splendidi molossi da qualcuno, abilissimo a nascondersi e a sottrarsi al fiuto degli animali. Ben presto l’inseguimento si trasforma in una caccia all’uomo ed è con stupore che il doge e i soldati che lo accompagnano, scoprono che a tenerli in scacco è stato un ragazzo che dice di chiamarsi Grifo.
Il bastardo – Daniela Piazza
Francia del XIII secolo. Qui si aprono le vicende del nuovo romanzo di Daniela Piazza “Il bastardo” a cura della nuova realtà editoriale Altrevoci. Dopo gli altri romanzi dell’autrice, ambientati in epoca rinascimentale, questa nuova pubblicazione ci riporta qualche secolo prima in quel Medioevo fatto di cavalieri, nobili, dame, crociate, battaglie e reliquie.
Il castello di fuoco (1574-1581). Mille rimpianti (Vol. 2) – Grazia Maria Francese
Il contesto storico dell’epoca, Grazia Maria Francese, lo trae dai suoi stessi personaggi, dalla loro linfa vitale, penetra nei loro più intimi segreti, mettendo a nudo le loro emozioni, coinvolgendo il lettore che finisce per sentirsi un loro contemporaneo. Non c’è dubbio che, trattando una cultura complicata e antica come quella giapponese, dietro ci sia una ricerca lunga e meticolosa dove scorrono i fili del gravoso lavoro d’insieme.
L’erede misterioso – Georgette Heyer
“L’erede misterioso” è una delle creazioni più originali di Georgette Heyer che sfronda in questa occasione il genere regency, di cui è in fondo la capostipite, di batticuori e imprese amorose, per trasferirlo in una puntuale ricostruzione storica di ambiente e in un’atmosfera di inganno dalle molte pieghe.
L’oro degli ebrei – Gianfranco Manes
“L’oro degli ebrei” è un romanzo di azione e spionaggio ambientato nel tragico mondo dei sopravvissuti alla Shoah, quando una drammatica realtà emerge dalle oscure pieghe della guerra appena terminata: il disegno ordito dai capi nazisti, sull’orlo della disfatta, per far sopravvivere in una nuova e più pericolosa forma il mostro cresciuto nel cuore dell’Europa.
Il diavolo sulla quarta corda. Nicolò Paganini e il suo Cannone – Giovanna Strano
Nelle mani di Paganini, maestro violinista, quello strumento prendeva vita. Definito “Cannone” per il suono armonico e potente, è opera d’arte. “Cerchiamo la pianta adatta” disse al suo servitore Giuseppe Guarnieri del Gesù, maestro liutaio, creatore di quella meraviglia.