Nel secondo romanzo “Le nobili sorelle Angioy”, la scrittrice, continua con un lavoro investigativo e capillare sulle vicende legate al patriota sardo e alla sua famiglia, dove racconta e spiega perché le figlie si rifiutarono di incontrare Madame Dupont. Giovanni Maria Angioy, ebbe una brillante carriera accademica, che lo portò a far parte della Real Udienza, il massimo organo giurisdizionale dell’epoca. Fu il cardine nella Sardegna di fine Settecento, rimasto simbolo di uniformità e di patriottismo ancora oggi.
recensioni
Il compratore di anime morte – Stefano D’Arrigo
“Il compratore di anime morte” di Stefano D’Arrigo (1919-1992) è la riscrittura e rivisitazione de “Le anime morte” di Nikolaj Gogol’. Siriana Sgavicchia si è occupata di questa nuova edizione del gennaio 2024 per i tipi di Rizzoli. Un libro che colpisce fin dalla copertina pregna di immagini particolari, senza senso o nesso logico, in una visione onirica dell’essere umano e dell’umanità stessa.
Il peso del sangue – Vladimiro Bottone
La storia costruita da Bottone in questo libro edito per Solferino nello scorso aprile si pone a cavallo tra la Repubblica di Salò e la Resistenza, in una Italia in cui gli scontri tra i due “schieramenti” sono aspri, violenti, e da cui sgorga sangue.
Cosa resterà dell’Italia dopo tutto questo? È solo uno dei tanti interrogativi che la vicenda pone al lettore, e lo fa per bocca di Troise, un funzionario dell’OVRA, convinto degli ideali fascisti, che nella Torino del 1944 ha il compito di riattivare la rete degli informatori.
Il Leviatano – Rosie Andrews
Parlare di questo romanzo non è facile perché a ogni passo si rischia lo spoiler. Già il titolo è di per sé uno spoiler: a cosa ci fa pensare la parola “Leviatano”? Facile: al terrificante mostro marino capace di stritolare e fare a pezzi un’intera nave in pochi secondi. Ci aspettiamo dunque una storia di tempeste e naufragi, insomma un racconto di mare. Invece no. L’ambientazione storica è un’Inghilterra dilaniata dalla guerra civile, che vede il Parlamento opporsi alle mire assolutistiche del re Carlo I.
Il filo scarlatto – Laurie Lico Albanese
Questo romanzo è un omaggio dell’autrice a La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne e, soprattutto, a Hester Prynne che ne è la protagonista. La storia si svolge a Salem nei primi anni dell’Ottocento e vede come protagonista Isobel Gamble, abile con l’ago, che a causa dei debiti del marito contratti perché oppiomane, è costretta a lasciare Edimburgo insieme a lui per il Nuovo Mondo e la speranza di una vita migliore e luminosa.
Takeko. Storia di una samurai – Daniele Cellamare
Siamo prossimi alla metà del 1800, un profondo sconvolgimento sociopolitico incombe sulle potenze nipponiche. Lo shogunato Tokugawa, di fatto ultimo governo feudale del Giappone, vede incombere le forze progressiste in un tentativo di occidentalizzazione e sappiamo bene che sarà un tentativo non invano. La lotta tra tradizionalisti, ferventi sostenitori dello shogunato, e riformisti pronti a cedere alla modernizzazione è aspra e sotto alcuni aspetti deleteria. In questo duro scontro spicca una figura importante e per alcuni aspetti molto particolare: Takeko, la donna guerriero
Oro forca fiamme – Marcello Introna
Una Bari succube non solo dei poteri dei regnanti, ma anche delle credenze diffuse dalla Chiesa, secondo la quale la peste era voluta da Dio, una punizione inferta agli uomini che, per liberarsene, dovevano pagare dei tributi al Priore. Una maniera laida e sordida con cui la Chiesa nella figura di padre Ermanno, priore della Basilica di San Nicola, fa la sua scalata avida al potere, alla ricchezza
Alba di ferro – Stefania De Prai Sidoretti
Con uno stile spontaneo e disinvolto, l’autrice, narra una storia d’amore forte e coinvolgente, fatta di sentimenti puri e innocenti, che si scontrano con l’aspra durezza della guerra. Amore, amicizia, appoggio, partecipazione, sono le vere libertà dell’essere umano. Una storia che imprigiona l’anima e il cuore: diventa uno scorcio realistico dell’impresa di Fiume, che riuscì a frantumare quegli schemi morali borghesi, frutto di una società immersa nell’ipocrisia.
“La casa della colpa” – Valeria Galante
Dopo la lettura resta in bocca il sapore crudele delle vicissitudini delle donne della famiglia Morelli. Il lettore non può che stupirsi davanti alla crudeltà gratuita che esse manifestano tra loro, forse a causa degli avvenimenti fuori del comune che vivono, o forse perché prigioniere di loro stesse. Un libro che scuote e che affonda il coltello nei meandri di caratteri insoliti e accusatori.
Vola Golondrina – Francesco Guggini, Loriano Macchiavelli
“Vola Golondrina”, vola rondinella. Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini festeggiano le nozze d’argento, artisticamente parlando, con questo nuovo romanzo a 25 anni di distanza dal loro primo lavoro insieme: Macaronì.