Narrativa recensioni

La ragazza dell’Orient Express – Lindsay Jayne Ashford

“Non c’è mistero più grande del cuore di una donna” recita il retro copertina di questo romanzo della Ashford e, leggendolo, possiamo considerare questa frase come il fulcro di tutta la storia. Storia la cui peculiarità è quella di avere come protagonista qualcuno che nella sua vita lo fu altrettanto: Agatha Christie.

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I segreti dell’amante del Papa – Alex Connor

Questo romanzo è il primo di una saga, la Saga dei vizi capitali, fino a oggi unico testo, ne seguiranno altri. I vizi sono sette: gola, lussuria, avarizia, ira, tristezza, accidia, vanagloria, superbia. Nel primo romanzo è di scena la lussuria come principale interprete, ma non mancano la vanagloria e la superbia, nonché l’ira.
Il periodo è contrassegnato a Roma dalla potente famiglia dei Tuscolani e in particolare dalle donne che ne facevano parte, le quali ressero il potere utilizzando le loro beltà ma anche la loro intelligenza intuitiva e manipolativa per accrescere la fortuna e il potere della famiglia.

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1886 Geronimo – Valentino Appoloni

Geronimo; ultimo grande guerriero della storia indiana. Infaticabile, accanito difensore dei diritti del suo popolo, combatte fino allo stremo delle sue forze contro la cupidigia, la violenza dell’uomo bianco: tradito da accordi promessi e non mantenuti.  La sua storia non mancherà di domandare al lettore sulle sue convinzioni da viso pallido.

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I giorni del ferro e del sangue – Santi Laganà

Santi Laganà, alla sua opera prima, ci regala un romanzo cupo e duro, ambientato in un’epoca brutale e disperata. Siamo nel medioevo, poco prima del fatidico Anno Mille, ma non è l’Armageddon a funestare le terre italiane. Sono gli uomini, specie se dotati di potere, con la loro ingordigia e inettitudine. Non si salva nessuno: aristocratici, vescovi, cardinali, lo stesso Papa, sono loro a condannare una terra potenzialmente ricca come la campagna laziale a un destino di fame e miseria.

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