Agata è una giovane figlia dell’isola, terzogenita di una famiglia tipica dell’epoca, quella in cui si fa fatica a tirare avanti, si travagghia assai per pochi spiccioli e che ha portato il capofamiglia a cercare fortuna all’America. Ma è la madre di Agata uno dei copratogonisti più ricchi di fascino del romanzo: da quando ha messa al mondo l’unica figlia femmina, è come se avesse un nodo in gola a renderla sempre arrabbiata come il mare in tempesta, sempre in conflitto con la figlia che non riesce, apparentemente, ad amare. Vittima di un dolore che non riesce ad espellere.
Narrativa
La verità di Maria – Glenn Cooper
Egitto, 69 d.C. Ha viaggiato a lungo, e adesso ha bisogno di un posto dove nascondersi dagli uomini che vorrebbero metterla a tacere. Nonostante i rischi, Lia è pronta ad accogliere quella donna nella sua casa e a proteggere lei e la sua storia. Perché la sua verità è un segreto per cui vale la pena morire. Egitto, oggi. Era sepolta da anni negli archivi del Museo del Cairo, tra altre centinaia di reperti destinati a non essere mai né studiati né esposti. È quello che Samia si ripete per giustificare il furto di una maschera funeraria risalente al I secolo d.C., l’unico modo per racimolare i soldi necessari per pagare le cure mediche della sorella. Prima di rivenderla, però, Samia si accorge che la maschera non è fatta di lino, secondo l’uso dell’epoca, bensì di papiro. E la scritta che v’intravede all’interno cambierà tutto.
Figlia di due mondi – Dido Michielsen
Isola di Giava, 1901. Louisa non si è mai sentita a casa. Non presso la famiglia olandese che l’ha adottata subito dopo la nascita, educandola come un’europea per nascondere le sue origini giavanesi e dandola infine in sposa giovanissima a un uomo che lei non ama. E nemmeno tra i giavanesi, che la considerano alla stregua degli altri bianchi colonizzatori, se non peggio.
Il sentiero delle formichelle – Alessia Castellini
Donne e ragazze, che per secoli hanno transitato per il sentiero dei limoni della costiera amalfitana. Mentre scendono per infinite “scalinatelle” per sentieri pietrosi e sconnessi, resi lucidi e lisci dal sudore di chi, correndo per tenersi in equilibrio, trasporta pesanti ceste sulla schiena o sul capo, nello schiacciamento del corpo e per esorcizzare la fatica, canta. Il canto libera l’anima, la eleva, dà leggerezza ai pensieri annullando il silenzio.
La storia se ne frega dell’onore – Gian Arturo Ferrari
Il Ventennio fascista, l’Ovra, un dattoliscritto misterioso, un commissario e un responsabile editoriale morti in circostanze tutte da verificare.
Sono questi gli elementi di base di un giallo, il primo di questo scrittore – che è stato anche vicepresidente della Mondadori Libri, ma anche editorialista del Corriere della sera – che confeziona un libro godibile, leggero, agile, che tiene compagnia per le due ore che richiede la sua lettura (essendo poco più di 120 pagine).
Eppure, leggerezza non vuole dire vacuità, tutt’altro.
La liberazione del gigante – Louis De Wohl
Louis De Wohl è l’autore che racconta la vita dei santi. “La liberazione del gigante” è un romanzo sul meraviglioso personaggio di San Tomaso d’Aquino. Annoverato tra i Dottori della Chiesa, Tomaso fu frate Domenicano, uno dei principali pilastri della teologia e filosofia cattolica.
Pia de’ Tolomei – Carolina Invernizio
Un romanzo che offre tre chiavi di lettura
La favorita del re – Elizabeth Chadwick
Quando si legge un romanzo della Chadwick , si legge La storia.
Lady Tan e il circolo dei fiori di loto – Lisa See
La See si dimostra ancora una volta una narratrice squisita, sempre molto attenta alla ricostruzione storica che è curatissima, ricca di particolari che rendono affascinante il romanzo senza mai strabordare o diventare pedanti.
Omicidio a Lombard Street – Amedeo Feniello
Nella notte di un venerdì di fine agosto del 1379 il corpo di un mercante giace senza vita in una strada dal nome curioso e destinata a una grande fama nei secoli successivi: Lombard Street, la strada dei lombardi o, per meglio dire, degli italiani che a Londra hanno aperto le sedi inglesi dei loro commerci. All’apparenza questo omicidio ha tutta l’aria di essere una storia semplice, una storia come tante altre: una rissa tra balordi, avvenuta per caso e finita nella maniera peggiore. A questa versione crede il coroner, Nicholas Dymcock. Ci credono pure gli sceriffi, gli uomini che lo appoggiano nell’indagine e soprattutto ci crede tutta la città. Ma…