Narrativa recensioni

Il più giovane dei re – Valentina Cambi

La terra di Hatti è colpita da una misteriosa epidemia che falcidia indistintamente i sovrani e il popolo.

Ultimo ad ammalarsi, è il sovrano Arnuwanda, il quale ben conscio dell’impossibilità di salvarsi e già privato del suo erede dal morbo, di concerto con i suoi famigliari, sceglie come suo successore, l’ultimo figlio di primo rango di Suppiluliuma, suo fratello Mursili.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

Fanny Stevenson. Tra passione e libertà – Alexandra Lapierre

Per scrivere le sue appassionanti biografie, Alexandra Lapierre forse, per provarne le emozioni, segue gli stessi itinerari dei viaggi dei suoi protagonisti. Così per l’ultima, dedicata alla moglie di Robert Louis Stevenson, Fanny Van de Grift, Lapierre, è arrivata alle miniere del Nevada e sulle isole Samoa.

Frances Matilda Van de Grift (10 marzo 1840- 8 febbraio1914). Figlia del costruttore JacobVan de Grift e di Esther Thomas Keen. Divenne una sostenitrice e in seguito la moglie di Robert Louis Stevenson.

Da piccola era una sorta di maschiaccio, con capelli scuri e ricci e un carattere impetuoso.

All’età di diciassette anni sposò Samuel Osbourne, un tenente dello staff del governatore dello Stato dell’Indiana. Dalla loro unione nacquero tre figli: Isobel, Samuel e Hervey.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

1627 – Andrea Martinetti

Genova brucia, come una moderna Babilonia. Al centro delle visioni di Padre Isidoro de’ Pagani, priore di S. Bartolomeo degli Armeni a Genova, tre reliquie legate strettamente alla città ligure: il Santo Volto di Cristo Nostro Signore impresso sulla stoffa del Mandylion, un piatto ottagonale e una croce d’oro. L’incendio è scaturito a causa delle reliquie. Una potenza inaudita che mette a ferro e fuoco l’intera città. Una visione che apre il prologo del romanzo, in un contesto apocalittico che subito catapulta il lettore nella cornice frammentata e complicata del XVII secolo.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

La regina senza trono – Ornella Albanese

Ci sono dei personaggi storici la cui esistenza si presta in modo perfetto a un romanzo, si tratta solo di aspettare che gli autori li scovino tra la polvere della storia e diano loro nuovamente voce, esaltando le loro figure, spesso messe in ombra da altri con cui hanno diviso il percorso della loro esistenza.

È il caso di Amalasunta che, sarebbe rimasta “la figlia di Teodorico”, un nome particolare che profuma di antico su cui soffermarsi un istante per passare ad altre storie e altre vite, più note.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

Il canto della fortuna. La saga dei Rizzoli – Chiara Bianchi

Chi lo scrive il destino di un uomo?

Senza la fortuna non si combina niente… Sono le parole che affermava spesso l’uomo Angelo Rizzoli. Difficile che la sua vita sia davvero stata segnata solo dalla fortuna, soprattutto negli anni dell’adolescenza e della gioventù. Eppure il capostipite del colosso dell’editoria è davvero un personaggio fuori dal comune.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni Uncategorized

Et in bona gratia. Un’indagine per il commissario Ludovico Ariosto – Lida Coltelli

E se proponessimo Ludovico Ariosto come “investigatore”? Non saremmo poi tanto lontani dalla realtà: forse non tutti sanno che l’autore dell’opera “Orlando Furioso” ricoprì il ruolo di Commissario Ducale della Garfagnana da febbraio del 1522 al mese di giugno del 1525.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

Amare note. Scherzo su Mozart e Rossini -Matteo Della Rovere

“Amare note” è un romanzo breve, una storia, assolutamente originale, dove tutti sono avvolti in cose non dette, in superstizioni contadine, in equivoci per non aver saputo essere espliciti. E fra scambi di persona, reincarnazioni, sensi di colpa, autopunizioni, assistiamo ad un graduale intrigo interiore che insieme alla “vera musica” mi accompagna ad un finale che sorprende, emozionandomi.

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

Il mietitore di angeli – Roberto Genovesi

Un romanzo che corre veloce senza mai inciampare: l’ultima parola è sempre la sua, fino alle pagine finali, che si percorrono con grande slancio e voglia crescente di saperne sempre di più… sobbalzando con il libro tra le mani e lasciandosi trascinare dai colpi di scena, dalle atmosfere, dal carisma dei suoi protagonisti e da una città, Roma, che ancora una volta si fa leggere e scoprire e non finisce mai di coinvolgerci… perché stavolta non ci troviamo nella Roma dei monumenti imponenti e grandiosi, dell’antichità o dei fasti, bensì nella Roma quotidiana, vissuta, quella dei quartieri popolari con i tram, le biciclette, le prime automobili, le palazzine modeste con la portinaia chiacchierona all’ingresso, ma anche la Roma delle ville prestigiose come quella sull’Appia… dove tutto ha inizio.  

Che ne pensi di questo articolo?