Nella seconda parte della nostra rubrica mensile non si lesina in titoli, rimboccate le maniche e armatevi di matita perché le segnalazioni continuano imperterrite!
Autore: roberto.orsi
La maestra del vetro – Tracy Chevalier
Se ogni libro è un viaggio, insieme alla Maestra del Vetro prepariamoci a partire per un meraviglioso soggiorno a Venezia, tra monumenti, canali, ponti e angoli nascosti, respirando l’aria della laguna in gondola, magari imbattendoci anche in personaggi stravaganti come Giacomo Casanova. È un omaggio a una delle nostre più belle città, e di più, per chi non la conoscesse ancora, a quell’isola della laguna che da sempre incanta il mondo per la sua arte: Murano, con i suoi vetri e le sue botteghe, tra bicchieri, vasi, lampadari e miniature di tutti i colori. Murano e Orsola Rosso: è lei la maestra del vetro.
Le imprese del conte senza paura – Gianpiero Pisso
Questa è la storia del nostro Risorgimento ma non come abbiamo appreso dai libri di storia bensì dalla voce di un protagonista di quegli anni che, come tanti altri giovanissimi, fu ammaliato dalla prospettiva di liberare l’Italia dal giogo straniero ed unificarla e in questa grande avventura, tanti persero la vita.
La furia – Sorj Chalandon
Jules Bonneau, protagonista de “La furia”, romanzo storico di Sorj Chalandon edito da Guanda (2024), è figlio di un dio minore. Vomitato nell’esistenza più ruvida, per crescere e diventare uomo, dovrà stringere i pugni e combattere più forte di altri. E lo farà da solo. Senza la protezione di una famiglia e la tutela dello stato. Istituzione impeccabile, solo a parole. Infatti, più che comprendere e migliorare le condizioni sociali, la comunità di cui fa parte il protagonista, reclude i disagiati, buttando via la chiave. Senza farsi domande. E così Jules, a meno di sedici anni, finisce in riformatorio: un purgatorio di anime disgraziate come la sua, ingabbiate solo per essere nate nella parte sbagliata del mondo.
Storia degli antichi mestieri: il cocchiere
Con l’avvento delle automobili la figura del conduttore di carrozza è scomparsa. Il cocchiere o meglio conosciuto come “u cucchiere”, veniva chiamato da tutti coloro che erano sprovvisti di mezzo di trasporto per essere condotti principalmente in stazione o al cimitero…
Chi ha inventato il nome delle note musicali?
Le note musicali sono sette e tutti conosciamo il loro nome: DO RE MI FA SOL LA SI. Ma chi le ha inventate? Scopriamolo insieme grazie al nostro Curiostory!
Lettura condivisa di TSD: i risultati di gennaio e la classifica generale
Nel mese di gennaio abbiamo affrontato la prima lettura in condivisa del nuovo anno. Il libro che ci ha fatto compagnia è stato “L’ufficio degli affari occulti” di Éric Fouassier e come sempre abbiamo proposto due giochi per movimentare un po’ il nostro “viaggio” in terra francese. Scopriamo insieme come è andata…
La morte dipinta – Lisa Laffi
Artemisia, soprannominata Art a causa del suo nome ritenuto dalla stessa molto, troppo ingombrante, è una giovane donna di 34 anni direttrice del museo Poldi Pizzoli; è riuscita, grazie alla sua tenacia e alla sua sopraffine intelligenza, a unire la sua grande passione per l’arte al lavoro. L’arte, soprattutto quella rinascimentale, scorre come un fiume in piena nelle vene della giovane donna. Conosce minuziosamente opere, pittori, segreti e leggende che si nascondono dietro quadri che la Storia ha voluto donarci.
Madame Tussaud e il suo museo delle cere
Avete mai sentito parlare del museo delle cere di Madame Tussaud? Oggi TSD vi propone un articolo incentrato sulla particolare storia della donna passata alla storia grazie alla sua abile bravura nel modellare calchi di cera.
Una casa di ferro e di vento – Lorenzo Bonini, Paolo Valsecchi
Il libro è stato scritto da due giovani scrittori e giornalisti con l’aiuto dell’ultima delle sorelle Badoni, Marta, psicanalista di fama internazionale scomparsa a maggio dello scorso anno. L’interesse principale della narrazione, come hanno dichiarato gli autori, non è stata la storia della fabbrica ma quella della famiglia Badoni. Una grande famiglia di tutte donne tranne un unico figlio maschio Antonio, avuto ultimo dopo quattro femmine.