L’inventore della stampa a caratteri mobili fu… Johann Gensfleisch zur Laden.
Siate sinceri, non vi aspettavate questo nome. Allora, la scelta di dedicare l’articolo di oggi a Gutenberg, potrebbe rivelarsi interessante…
Per chi ama la storia
L’inventore della stampa a caratteri mobili fu… Johann Gensfleisch zur Laden.
Siate sinceri, non vi aspettavate questo nome. Allora, la scelta di dedicare l’articolo di oggi a Gutenberg, potrebbe rivelarsi interessante…
Bizzarro come quesito, vero? E se la risposta fosse… no, non vi possiamo anticipare nulla.
Seguite che vi raccontiamo tutto!
Nuovo sondaggio per la lettura condivisa del mese di luglio! Quale libro leggiamo insieme?
Nel nostro virtuale spazio autori, ospitiamo oggi Ilaria Rossetti, autrice de “La fabbrica delle ragazze” edito da Bompiani.
Questo ciò che ci ha raccontato
Un romanzo imperdibile per gli amanti del genere storico.
Un libro che grazie allo stile lineare ma accattivante della scrittrice si legge con molto piacere, che scivola giù come una tazza di buon cioccolato, che conforta come un cioccolatino nelle giornate grigie. E apre la finestra su qualcosa di concreto e palpabile ancora oggi.
Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è diventato con il tempo un valoroso condottiero e combatte con coraggio per l’Impero bizantino accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca, e a Leone Foca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre, i Curcuas, lo considerano un traditore. Quando ormai sembra che Giovanni non abbia più altro scopo se non combattere al fianco dei Foca, tre streghe gli profetizzano che diventerà imperatore. Ma come è possibile, visto che sul trono ora siede Niceforo, il suo mentore, l’uomo che l’ha cresciuto e per cui darebbe la vita?
Le temperature iniziano a salire, il fresco delle libreria è invitante: andiamo a fare un giro?
TSD vi porta qualche anteprima fresca di stampa.
E scommettiamo che qualcuna finirà nelle vostri liste. Diteci quale
Spesso conosciamo il significato di certi modi dire, ma non il motivo per cui significano quella data cosa, o da dove derivano.
E’ forse il caso del modo di dire “a tutto spiano”? Clicca sul link per scoprirlo
Ecco i risultati del mese di maggio con la classifica generale!