Narrativa recensioni

Davos 1917. Il destino dell’Europa è nelle sue mani – Luca Brosch

La follia della Guerra non ha niente di entusiasmante, porta solo tanto dolore. Siamo nel 1917 in piena guerra mondiale, le grandi potenze europee si stanno affrontando in uno dei più sanguinosi conflitti che l’Europa abbia mai visto. Gli Stati che si fronteggiano sono divisi in due schieramenti: la Triplice Intesa composta da Francia Russia e Gran Bretagna e la  Triplice Alleanza di cui fanno parte l’ Austria-Ungheria, la Germania e la Russia. Il 6 aprile 1917 gli Stati Uniti d’America dichiararono guerra alla Germania. La Svizzera si mantenne neutrale. Ma esiste la neutralità?

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

L’orfana di Venezia – Harriet Constable

Una storia di donne, dimenticate e lasciate in secondo piano dalla storia, scritta da uomini. La protagonista è realmente vissuta e la sua vita è stata ricostruita anche in altre opere letterarie. Il romanzo è un riscatto, il desiderio di essere ricordata. L’orfana è meno tale di quello che si crede, piena di capacità e forza, al limite dell’impossibile…

Che ne pensi di questo articolo?
Viaggio nella storia

Il presepe e la tradizione

Il presepe, o presepio, è una tradizione con origini antichissime. È, probabilmente, il vero simbolo oggettivo del Natale in Italia e non solo, più dell’albero adornato. Un simbolo di tradizione e di cultura comune per molte famiglie. Oggi diamo per scontata la presenza del presepe e ne conosciamo tanti tipi: c’è quello tradizionale con le statuine, quello vivente, quello meccanico e poi ci sono anche presepi di alto pregio con statuette dipinte a mano. Ma quale è la tradizione del presepe? Da dove viene questa rappresentazione sacra, quale è la sua storia?
Forse non tutti sanno che nasce in Italia e ha una storia (relativamente) recente…

Che ne pensi di questo articolo?
Narrativa recensioni

Marianna. Io sono la monaca di Monza – Matteo Strukul

Tanto si è scritto sulla celeberrima Monaca di Monza ma scavando nei ricordi è impossibile non risalire a una manzoniana memoria. Marianna Virginia de Leyva, divenuta in seguito Suor Virginia Maria, costretta a 13 anni, da un padre assente e tiranno, a entrare come novizia nell’Ordine delle umiliate di San Benedetto. Ma cosa c’è di diverso nel romanzo che Matteo Strukul ha presentato ai suoi lettori? La narrazione, che scorre come un fiume in piena, restituisce la voce non al personaggio storico ma alla donna che è stata Marianna.

Che ne pensi di questo articolo?