Cari lettori, benvenuti nella nostra rubrica #intervistailblogger! Uno spazio in cui vorremmo dare voce ai blogger come noi, che gestiscono un sito web con la necessaria passione per i libri, le storie, gli autori e più in generale la parola stampata. Oggi siamo in compagnia di Ilenia del blog “La lettrice itinerante”
Ciao Ilenia, e benvenuta. Prima di iniziare, presentati ai nostri lettori… Appassionata di tutto ciò che mi circonda, innamorata follemente di tutti gli animali con un debole in particolare per i gatti. Amo la fotografia e l’arte in genere. Sono una compratrice compulsiva di tutto, dai vestiti ai libri ovviamente. Seleziono accuratamente le persone di cui voglio circondarmi ma sono gentile e generosa con tutti (con tutti quelli che non mi hanno fatto un torto s’intende, grande o piccolo che sia). Il mio piatto preferito sono le patatine fritte e i dolci che amo cucinare quando ho un po’ di tempo, forse non c’entra niente ma la dice lunga sul mio carattere.
E ora, partiamo con le domande, e iniziamo da quella basilare, classica: come è nata l’idea di aprire un blog dedicato ai libri? La passione per i libri, nata grazie a mia sorella, è una delle cose che ci accomuna e ci dà sempre uno spunti di conversazione. Da qui l’idea: perché invece di farlo solo per noi non lo mettiamo su una piattaforma e cerchiamo di coinvolgere più persone possibili? E così è stato, il blog compirà due anni tra qualche mese e le soddisfazioni che mi sta dando sono tante, oltre alle splendide persone, tra blogger, lettori ed autori, che mi ha dato l’opportunità di conoscere. Il blog è stata un’idea comune ma sono io a curarlo principalmente, lei è una risorsa preziosa che ogni tanto mette quel tocco che manca e mi aiuta dove io sono irrimediabilmente lacunosa. Il nome del tuo blog è “La lettrice itinerante”, ci vuoi raccontare l’origine di questo nome? Sono dell’idea che questo blog avesse questo nome anche prima di nascere, era proprio adatto. Perché mi piace viaggiare, almeno tre o quattro volte l’anno mi concedo questo lusso, e poi perché tra il lavoro ed altri impegni sono sempre in giro, sono una specie di trottola con il kindle tra le mani. Quando riesco a leggere seduta su un divano o su una poltrona non mi sembra vero, sto quasi scomoda 🙂 Cosa significa per te essere una book blogger oggi? I libri sono una parte fondamentale della mia vita e curare un blog, poter parlare direttamente con gli scrittori ed avere un confronto con altri lettori, ha ampliato i miei orizzonti e mi ha fatto crescere. Purtroppo non posso dedicarmi completamente come vorrei, non essendo il mio lavoro, ma spero di aver fatto appassionare alla lettura qualcuno che prima non leggeva o leggeva poco. Sarebbe per me il traguardo più grande. Hai un genere che prediligi leggere e recensire? In genere leggo tutto, dal fantasy al thriller passando per il rosa e ovviamente il romanzo storico, ma il mio genere preferito è senza dubbio il giallo. Non posso proprio fare a meno di leggere una enorme quantità di libri gialli. Li divoro come se fossero ciliegie uno dietro l’altro e mi appassiono. II mondo virtuale oggi rappresenta una grande risorsa di comunicazione e informazione. Pensiamo al proliferare di blog, pagine e gruppi sui social network. Tu come la pensi? Penso che il web sia un’ottima risorsa per rimanere in contatto, informarsi e scambiare idee ed opinioni a patto che si seguano sempre le regole morali che fanno da fondamento alla civiltà. Purtroppo il web viene usato ancora troppo poco per promuovere attività culturali mentre è pieno di persone pronte a spendere centinaia di euro per un paio di scarpe che ha indossato un influencer, questo forse è anche un po’ lo specchio della società di oggi. Oggi ci sono tantissimi scrittori, ma ci sono anche tantissimi blog letterari. Sembra che basti nulla per recensire, ma in realtà sappiamo che non è così. Tu come la vedi? Io non credo che ci voglia una scuola per poter recensire un libro, ma la passione e soprattutto un’ottima padronanza della lingua. Parlare di libri fa sempre bene, purché se ne parli! Come si suol dire. Già decidere di dedicarsi alla lettura, come ho detto prima, è un buon inizio. Ovviamente ci saranno persone più o meno portate, che riusciranno ad avere una gran mole di lettori ed altri invece poche decine, sarà il tempo a dirci se si tratta di una moda o di qualcosa di duraturo che magari prenderà una fetta di fruitori sempre più ampia. Ti è mai capitato di dover recensire in maniera negativa un libro? Come ti sei comportata in tal caso? Nelle mie recensioni sono sempre sincera, mi è capitato di recensire in maniera negativa un libro stroncandolo perché non completamente affine ai miei gusti personali, ma non ne ho mai sconsigliato la lettura. I gusti sono totalmente soggettivi, e un libro letto in un particolare momento della propria vita potrebbe risultare un capolavoro oppure un vero e proprio fiasco, ma l’opinione non può essere la stessa per tutti. Ritengo che non sia vantaggioso per nessuno recensire in maniera totalmente positiva un libro che in realtà non ci ha appassionato o che non ci è piaciuto, sia per la nostra credibilità che per l’autore o per il lettore che si trova poi tra le mani qualcosa che non è come si era immaginato. Dare la propria opinione sincera, secondo me, è alla base del “mestiere” di book blogger, senza avere remore di reazioni sbagliate od esagerate da parte dell’autore. Nel caso in cui un libro avesse delle lacune tanto da essere proprio illeggibile per come è scritto decido di non recensirlo e se possibile comunicarlo all’autore o alla casa editrice. Cosa ti aspetti (o desideri) per il tuo blog? La Lettrice Itinerante è la mia creatura, vorrei sicuramente continuare a scriverci sopra tutto quello che riguarda i libri che leggo, e vi assicuro che non recensisco tutto quello che leggo altrimenti dovrei fare moltissimi post e non mi basta il tempo visto che è a “gestione famigliare”. Vorrei che continuasse a crescere e che diventasse un punto di riferimento per i lettori e gli autori che nel tempo mi hanno contattato e spero continueranno a farlo. Hai collaborato e collabori a diversi blogtour, cosa pensi di questo “fenomeno”? Il blog tour era un fenomeno che non conoscevo prima di collaborare con Thriller Storici e Dintorni. Credo che sia un’ottima opportunità per gli autori per far conoscere i propri libri, per i blogger che, oltre ad ampliare i propri orizzonti con nuovi autori e libri, hanno l’opportunità di ospitare un flusso di visitatori creando anche una collaborazione fattiva tra di loro ed infine per i lettori interessati a questo genere di iniziative perché consente di approfondire aspetti che normalmente non vengono trattati quando si acquista un libro in libreria. Bene, Ilenia, grazie mille per essere stata nostra ospite!