Trama
“Persuasione” è l’ultimo romanzo scritto da Jane Austen; iniziato nel 1815, fu pubblicato postumo nel 1818. Al centro della vicenda Sir Walter Elliot, uomo orgoglioso e pieno di sé, e le sue tre figlie, Elizabeth, Anne e Mary. Rimasto vedovo assai presto, Sir Walter affida la giovane figlia Anne alla sua tutrice perché ne curi l’educazione. Ma, innamoratasi di un giovane ufficiale di Marina, su sollecitazione della sua mentore che ne sottolinea di continuo la mancanza di mezzi Anne rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, decide quindi di giocarsi ogni possibilità. Anne diventa così sempre più consapevole dei propri desideri. “Persuasione” ci racconta la presa di parola di una donna, che riconosce finalmente il desiderio più profondo del proprio cuore ed evolve di pari passo con la propria consapevolezza. Deliziosa satira sociale dell’Inghilterra di inizio Ottocento, il libro è una struggente storia d’amore di due amanti separati da differenze di classe, nonché il romanzo della piena maturità letteraria di Jane Austen.
Recensione a cura di Giorgia Anella
Mi è stata data la possibilità di scegliere un romanzo della Austen, e visto che all’appello mi mancava solo Persuasione, ho colto la palla al balzo.
Senza farlo apposta, questo è anche l’ultimo romanzo scritto da Jane tra il 1815 e il 1816, pubblicato postumo l’anno seguente. Risulta anche la metà dei due romanzi che lo precedono (Mainsfield park ed Emma), a causa della malattia che affliggeva la Austen nel suo ultimo anno di vita. E’ quindi il romanzo della maturità e della nostalgia, quella provata da noi lettori, per aver perduto troppo presto una autrice così amata e che sappiamo avrebbe potuto riservarci ancora ottimi scritti. In Persuasione ho effettivamente riscontrato alcune tematiche già affrontate dalla scrittrice in altre sue opere, direi delle vere e proprie costanti che ci ripropone concentrate in questo romanzo: la protagonista che si strugge tra solitudine e matrimonio, e nella sua scelta convergono e si scontrano la ragione (di chi intravede opportunità economiche e sociali), seguita dal sentimento (della protagonista che basa la sua scelta solo ed esclusivamente sull’amore); troviamo anche l’orgoglio (dell’innamorato rifiutato perché socialmente inferiore), così pure il pregiudizio (del padre della protagonista, come dell’amica di famiglia Lady Russell).
La persuasione è il nuovo elemento che ci accompagna per tutto il testo e ci fa assistere al cambiamento della protagonista Anne Elliot che passa dallo stato di infelicità iniziale, addirittura caratterizzato da un precoce invecchiamento del suo aspetto, per arrivare ad una condizione di totale felicità e appagamento; il tutto condito dalla tipica ambientazione alla Austen, con tipica residenza di campagna inglese e di una Bath frequentata da aristocratici, alta borghesia e ufficiali.
Tutta la questione nasce dal fatto che il suo innamorato, il Capitano Wentworth appartenga alla marina britannica, una classe sociale non contemplata nel vocabolario di Sir Walter Elliot, padre della protagonista, né tantomeno in quello della preziosa amica di famiglia Lady Russell (un po’ sostituta della povera madre di Anne, morta precocemente). Così quando il giovane (onesto, ma squattrinato e soprattutto sprovveduto di titolo), osa chiedere in moglie Miss Anne, questa viene abbondantemente persuasa dall’amabile Lady Russell a non accettare la proposta. Questo fatale rifiuto di Anne, la condannerà ad 8 lunghi anni di solitudine e rimpianti, fin quando riappare sul suo triste cammino un più maturo Capitano Wentworth (questa volta provvisto di un’ingente fortuna guadagnata con il suo lavoro).
Dopo tal momento, tra una elucubrazione mentale e l’altra dei protagonisti, lo zampino maligno di altri e una buona dose di malintesi, tanto che io avrei intitolato il romanzo Frustation, arriviamo al solito lieto fine, al quale l’autrice ci ha abituati.
E’ stata una piacevole lettura (non la mia preferita tra le sue), che consiglio sia a chi non abbia mai approcciato alla Austen e sia a chi già l’apprezza, perché le aspettative di ritrovare certe dinamiche non verranno deluse; se invece bramate emozioni più forti, ahivoi, vi direi con franchezza di indirizzarvi su altri lidi, ché qui regna la delicatezza assoluta di una protagonista la quale, a mio avviso, ricalca quella dell’autrice, consapevole di vivere attraverso le sue eroine, quella vita che le è stata negata.
Copertina flessibile: 314 pagine
Editore: Feltrinelli (3 giugno 2015)
Collana: Universale economica. I classici
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8807901986
ISBN-13: 978-8807901980
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