Direte voi: “Questa la so!!!” Ma ne siete proprio sicuri? Scopriamolo insieme!
Già nel 1800 si pensava che le muffe e funghi avessero poteri in grado di proteggere il nostro organismo; lo studioso italiano Vincenzo Tiberio notò che ogni volta che il pozzo della casa dei suoi zii veniva ripulito, chi utilizzava l’acqua iniziava a soffrire di infezioni intestinali che sparivano alla ricomparsa delle muffe. Incuriosito da questo fenomeno, ricavò dalle muffe un estratto con cui dopo averlo sperimentato, con topi da laboratorio, ne testò con successo il potere curativo.
Purtroppo, non fu preso molto sul serio e solo nel 1929 il biologo inglese Alexander Fleming scoprì quasi casualmente il potere antibatterico della muffa. Lo scienziato si accorse che una piastra con una coltura di batteri nel suo laboratorio, era stata contaminata dalla muffa che aveva attaccato batteri che vi erano sopra. Dopo varie sperimentazioni dello scienziato nacque così il primo antibiotico in commercio: la penicillina.
