NAPOLEONE, GIUSEPPINA E…
…Fortunè!! No, non è un gioco di parole per descrivere il matrimonio dei coniugi Bonaparte. Forse non tutti sanno che a tenere testa all’impavido generale ci ha pensato il bel carlino posseduto già prima delle nozze dalla moglie di Napoleone.
Josephine Beauhaernais, futura moglie dell’Imperatore, durante la Rivoluzione Francese, fu imprigionata in un monastero carmelitano, sua compagna di cella la famosa “signora delle cere”: Madame Tussaud.
L’unico a cui fu accordato il permesso di visita fu l’adorato carlino Fortunè, affidato nel frattempo alle cure di Napoleone. Armandosi di una sottile astuzia, Giuseppina utilizzo il cagnolino per portare alla sua famiglia dei messaggi ben nascosti nel collare della cucciola.
Con l’abolizione del regime del terrore, Giuseppina ritornò tra le braccia del suo amato portando con sé l’amata bestiola ma fu l’inizio di una serie di litigi tra i due innamorati perché il carlino detestava a tal punto Napoleone da impedirgli addirittura l’ingresso in camera da letto. Nonostante il palese odio di Fortunè nei confronti del “povero” Napoleone, costui cerco di mediare scrivendo alla consorte un messaggio in cui inviava “un milione di baci anche a Fortunè, nonostante la sua cattiveria.”
Purtroppo, la cagnolina terminò i suoi giorni uccisa dal bulldog inglese del cuoco di casa Bonaparte. Chissà Napoleone come prese la dipartita della sua acerrima nemica…