Novità in libreria

TSD consiglia: le novità in libreria dal 16 al 30 settembre

La maestra del vetro
Tracy Chevalier
Neri Pozza
In libreria il 17 settembre

È il 1486 e Venezia è una città commerciale ricca e opulenta. Orsola Rosso è la figlia maggiore di una famiglia di soffiatori di vetro di Murano, l’isola rinomata per questo mestiere. In quanto donna, Orsola non è destinata a lavorare il vetro, ma ha le mani per farlo, il cuore e un talento speciale. Alla morte del padre sarà lei, in segreto, a portare avanti il suo lavoro, a sostenere i fratelli e a tenere alto il nome della famiglia Rosso. Saltando come una pietra attraverso i secoli, in una Venezia in cui il tempo si muove lentamente come il vetro fuso, seguiamo Orsola e la sua famiglia mentre vivono trionfi creativi e perdite strazianti: dalla peste che devasta la città ai soldati francesi che spogliano i suoi palazzi, dal primato di Murano nel mondo, al suo declino per colpa delle restrizioni per mano degli austriaci, fino alla trasformazione di Venezia in una popolare meta turistica. In ogni epoca, Orsola Rosso farà in modo che il suo lavoro e i suoi legami durino nel tempo. Le sue creazioni adorneranno il collo di imperatrici e cortigiane da Parigi a Vienna, ma riuscirà mai a guadagnarsi il rispetto di chi le è più vicino?

Come Praga divenne magica
Franco Cardini
Neri Pozza
In libreria il 17 settembre

Verso il VI secolo, quell’area dell’Europa centro-orientale in cui erano insediati da un millennio genti celtiche della stirpe dei Boi (per questo si sarebbe denominata in latino Boemia) fu interessata dall’arrivo di nuovi popoli che parlavano idiomi indoeuropei del gruppo convenzionalmente detto «del satem» e che conosciamo come «slavi». Qui affonda le sue radici la città che sarebbe divenuta «magica» e che avrebbe cominciato il suo lungo cammino di «faro» europeo, almeno convenzionalmente, nell’anno 882, quando il principe slavo Bořivoj costruì su un’altura a ridosso del fiume Vltava il «Castello». Già convertito al cristianesimo grazie all’opera dei missionari provenienti dalla Grande Moravia, fondò la chiesa di Santa Maria, in seguito scomparsa. Antico era anche l’insediamento presso il fiume, nell’area oggi nota come Malá Strana. Di fronte a esso, sull’opposta riva del fiume, si sviluppò poi un ampio mercato servito da un porto: da lì si sarebbe sviluppato lo Staré Město, la Città Vecchia. Da Bořivoj e dalla consorte Ludmila sarebbe nato Vratislao, il primo principe ad essere definito dux bohemorum, cioè capo dell’etnia boema affrancatasi dalla protezione della 20 vicina Moravia. Divenuta importante centro commerciale e sede di un grande mercato nella seconda metà del X secolo, Praga entrò con l’intera Boemia nell’orbita dei re di Germania della dinastia di Sassonia e nel secondo decennio del XIII secolo divenne capitale di un regno vassallo dell’impero germanico.

Sinister. La città delle ombre
Gareth Rubin
Longanesi
In libreria il 17 settembre

Dopo il grande successo di The Turnglass, Gareth Rubin torna con un nuovo romanzo a due voci dalle atmosfere squisitamente british, in cui gli iconici personaggi di sir Conan Doyle si muovono tra la bella società e gli oscuri bassifondi della Londra di fine Ottocento.

Londra, 1889  Un pomeriggio di dicembre, un affascinante attore di teatro bussa alla porta dell’esclusivo Diogenes Club perché coinvolto in una stranissima frode. Il pubblico che assiste alla sua performance sembra essere composto sempre dagli stessi spettatori, e starà al genio della deduzione scoprire cosa sta succedendo. Un pomeriggio di dicembre, un losco capo criminale bussa alla porta di una casa di Whitechapel assai poco raccomandabile perché coinvolto in una sanguinosa faida con una banda avversaria. Il suo rivale non uscirà vivo dalla trattativa, e starà al Napoleone del crimine scoprire cosa sta succedendo. Impegnate ognuna nella propria indagine, le due menti più sopraffine di Londra seguono una scia di terribili omicidi che le porterà a dover fare l’impensabile: mettere da parte le ostilità e lavorare insieme contro qualcosa di così potente da minacciare gli equilibri mondiali. Sembra impossibile, ma Sherlock Holmes e James Moriarty, nemici giurati, sanno che questo è l’unico modo per salvare l’Europa dalla catastrofe.

Il vento è un impostore
Sasha Vasilyuk
Garzanti
In libreria il 17 settembre

Si può costruire un’intera vita su una bugia? Yefim lo ha fatto. E lo rifarebbe mille volte, perché della sua vita non cambierebbe nulla. Ha una moglie che lo tiene ancora per mano. Dei figli orgogliosi delle loro radici. Dei nipoti che credono che il nonno sia un eroe, perché tornato dalla guerra. Eppure, Yefim si domanda cosa farebbero i suoi famigliari se sapessero del segreto che nasconde da anni. Un segreto celato in una valigia che ora, all’insaputa di tutti, Yefim sta bruciando perché non ne rimanga traccia. Nessuno deve conoscere la storia del giovane, pieno di sogni e speranze, costretto a indossare un’uniforme e combattere i nazisti. Nessuno deve sapere del filo spinato, della fame, del freddo. Soprattutto, nessuno deve sapere del giorno in cui ha dovuto compiere una scelta impossibile: fingere di non essere ebreo per sopravvivere. Quel giorno terribile in cui ha iniziato la sua esistenza controvento, rinnegando sé stesso. Una condizione da cui è scappato con un’altra bugia, pur di tornare a casa. Ma, adesso, è proprio in casa sua che questi segreti stanno per essere riportati alla luce. Yefim avverte nell’aria lo stesso odore di tempesta dei cieli solcati dagli aerei. Ma la storia non può essere cancellata dalle fiamme. Perché quei periodi bui devono essere raccontati, anche quando è difficile. Soltanto così i sommersi non saranno solo polvere portata dal vento. Un romanzo ispirato a una storia vera, che interroga il lettore su cosa voglia dire essere un «salvato», come spiegava Primo Levi. Un libro che racconta un aspetto poco noto della tragedia della Seconda guerra mondiale. In quel passato, ci sono le domande e le risposte che oggi, forse più che mai, non vanno dimenticate.

Màvro Méli
Federico Moretti
Book a Book
In libreria il 19 settembre

Rodi, 1925. Il giovane Romeo Demirian, insieme all’amico Hierotheos, un vecchio pirata capitano di uno yawl, è alla ricerca del sepolcro di un soldato romano. Quest’ultimo, chiamato Curzio Favonio Silone, martirizzò Paolo di Tarso decapitandolo con la propria spada. I due scopriranno presto di non essere i soli sulle tracce di Favonio. Sullo sfondo del mar Egeo, e di un’isola agitata da sotterranei moti rivoluzionari, Romeo apprenderà come l’avventura sia legata a doppio filo all’amore, al pericolo e alla morte, in un’eco che risuona in eterno tra le pieghe della storia.

Il mantello d’inverno
Elizabeth Chadwick
Tre60
In libreria il 20 settembre

Normandia, 1067. Guglielmo di Normandia torna in patria trionfante dopo aver sconfitto il re sassone Aroldo II nella sanguinosa battaglia di Hastings. Costretto a portare con sé un gruppo di nobili inglesi, il nuovo sovrano sa che non può fidarsi degli uomini che lo circondano, pronti a tradirlo o a insorgere contro di lui. Tra questi vi è il giovane Waltheof, conte di Northumbria che, messi da parte i propri rancori verso Guglielmo, s’innamora di Giuditta, la giovane nipote del re, e riesce, con non poche difficoltà, a sposarla. Il loro matrimonio, però, è quanto mai burrascoso. Sospetto e diffidenza aleggiano tra i due sposi, e la situazione precipita quando Waltheof, accusato di alto tradimento, viene giustiziato. A occuparsi delle contee lasciate senza guida viene chiamato Simone di Senlis, il suo fedele scudiero, di cui Matilde, figlia maggiore di Waltheof e Giuditta, si innamora. Simone e Matilde si amano appassionatamente, ma ancora una volta i problemi non mancano. Giuditta, per rancori personali verso Simone, ostacola l’unione tra i due giovani che, per coronare il loro sogno d’amore, sono costretti a sposarsi di nascosto. Ma il loro idillio, purtroppo, non dura a lungo: Simone deve partire per la crociata e quella campagna in Terra Santa rischia di essergli fatale…

Il libro di Miss Buncle
Dorothy E. Stevenson
Astoria
In libreria il 20 settembre

Miss Barbara Buncle non è molto bella, non è molto elegante, ma è molto, molto annoiata. In più, siamo nei primi anni ’30 del Novecento e la crisi economica si fa sentire: rendendosi conto che la sua rendita si sta assottigliando, Miss Buncle decide che, per tirare avanti, deve inventarsi qualcosa. Per esempio scrivere un libro. Non ha una fervida immaginazione, ma intorno a lei c’è una folla di personaggi bell’e pronta. E così si mette a osservare la gente di Silverstream, il villaggio in cui vive, trasferendone sulla carta vizi e virtù con implacabile schiettezza. Però, quando il libro viene pubblicato – sotto pseudonimo – e diventa un bestseller, scatena un putiferio: lì, in quelle pagine, c’è infatti la vita di ogni abitante di Silverstream, anche in quegli aspetti che tutti hanno cercato di tenere ben nascosti. Parte allora la caccia al misterioso autore e la vita di Miss Buncle diventa molto difficile… Un romanzo che rivela tutta la forza dirompente delle storie all’apparenza comuni, le molte verità che talvolta osano raccontare e le intriganti bugie che spesso fanno emergere. E lo fa con sorridente, irresistibile ironia.

La pazza di Tagliacozzo
Alessandro Cuccuru
Aporema Edizioni
In libreria il 23 settembre

Non fu solo uno dei punti più estremi della lotta tra guelfi e ghibellini: la Battaglia di Tagliacozzo segnò in modo indelebile il futuro dell’Italia, separando per secoli il destino del meridione da quello del resto del Paese. Il romanzo ripercorre gli eventi che condussero all’epico scontro, narrando passo dopo passo la spedizione di Corradino di Svevia da un originale punto di vista femminile. È infatti una donna, che vive da diciassette anni in solitudine su un monte sopra l’altopiano dove gli eserciti si fronteggiarono, a raccontare la storia a un giovanissimo Cino da Pistoia, salito lassù a cercarla per conto dell’amico Dante Alighieri. Zaube nel 1268 era solo una ragazza, finita quasi per caso al seguito del legittimo pretendente al Regno di Sicilia. I suoi ricordi risultano però ancora ben nitidi e ridanno vita a una straordinaria galleria di personaggi storicamente esistiti, i quali – per via delle loro caratteristiche e delle loro spesso imprevedibili azioni – risultano gli attori ideali da mettere in scena, senza bisogno di forzar troppo la mano alla fantasia.

Le notti della morte blu
Eric Fouassier
Neri Pozza
In libreria il 24 settembre

È la primavera del 1832 e un’epidemia di colera terrorizza i parigini. La «morte blu», come viene chiamata, provoca centinaia di morti e scatena dicerie incontrollate. Per una sinistra coincidenza, nello stesso periodo una serie di atroci omicidi decima il povero quartiere di Saint-Merri. Le vittime sono state accoltellate e poi hanno subito la mutilazione degli organi. Chi può uccidere in questo modo barbaro, disumano? Di fronte al rischio di panico, l’ispettore Valentin Verne esplora ogni possibile pista. Assistito da Aglaé e da due nuove reclute, Entourloupe, un truffatore pentito, e Tafik, un ex mamelucco delle armate napoleoniche, va a caccia della verità negli angoli più bui di Parigi.

Una casa di ferro e di vento
Lorenzo Bonini
Nord
In libreria il 24 settembre

Della grande fabbrica non resta più niente, e Villa Badoni è ormai irriconoscibile. Eppure per Marta, ultima discendente della famiglia, quella grande casa è ancora un luogo dell’anima, il palcoscenico su cui, per decenni, si sono dipanate le esistenze delle sorelle Badoni. Come Laura, la primogenita ribelle e amante della libertà, che dopo essere scappata in America per amore di un intellettuale antifascista torna a casa col cuore spezzato ma lo spirito indomito. Come Sofia, alla quale uno sfortunato incidente sottrae troppo presto l’uomo della vita. Come Piera, anima fragile e solitaria, che riesce a esprimersi davvero solo grazie alla poesia. E come Adriana, che dedica la giovinezza all’impresa di famiglia, per poi compiere una scelta apparentemente sconvolgente… Al centro di questo microcosmo tutto al femminile si staglia lui, il patriarca, Giuseppe Riccardo Badoni: l’imprenditore visionario dall’ambizione sfrenata, che grazie al ferro prodotto dai suoi stabilimenti di Lecco diventa protagonista dell’industrializzazione del Paese e della ricostruzione del secondo dopoguerra; il padre amorevole di undici figlie, che però non riuscirà mai ad accettare la tragica morte dell’unico erede maschio, designato alla guida dell’azienda; l’uomo che non si è mai concesso un momento di debolezza e che tuttavia ha affidato i suoi segreti più intimi alle pagine di un diario, lo stesso diario che adesso è tra le mani di Marta.

Il figlio della tempesta
Marco Buticchi
Longanesi
In libreria il 24 settembre

Marco Buticchi torna con un romanzo che ripercorre le tappe più misteriose della carriera dell’inventore serbo, fino a incrociarle con i drammatici eventi più attuali della questione israelo-palestinese, in un crescendo di tensione e adrenalina.

Fine XIX secolo. Nikola Tesla sbarca negli Stati Uniti per dedicarsi alla carriera di inventore. Le sue scoperte rivoluzionarie nel campo dell’elettromagnetismo attirano presto gli interessi tanto dei servizi governativi quanto della criminalità e, in una New York flagellata dalle guerre tra gang, Tesla dovrà compiere una drastica scelta: portare a termine la sua ultima, potentissima invenzione o fermarsi prima che i risvolti militari dei suoi esperimenti creino tensioni irreversibili tra le grandi potenze? Quando Tesla muore nel 1943 i suoi segreti sembrano destinati a morire con lui. Ma il male non dimentica e non si ferma. La scomparsa dell’inventore getta un velo di silenzio sulla sua scoperta, ma basta sollevarlo per scoprire una terribile minaccia… 2023. Le tensioni tra Palestina e Israele precipitano e sfociano nei violenti attacchi del 7 ottobre. Tra gli ostaggi di Hamas vi è anche l’intera famiglia di Roxie Oshman, sorella di Toba, storica collaboratrice di Oswald Breil. Il vero bersaglio dell’azione militare è in realtà il marito di Roxie, l’ebreo statunitense Richard Goldberg, un ingegnere elettronico che stava lavorando a un progetto segretissimo… Incaricati di far luce sull’intera vicenda, Oswald e Sara Terracini si mettono al lavoro per scoprire che cosa nasconda Goldberg. In una corsa contro il tempo, Oswald e Sara dovranno impedire che l’arma più pericolosa mai creata finisca nelle mani sbagliate…

Il cuore rubato
Andrei Kurkov
Marsilio
In libreria il 24 settembre

In un turbine di eventi che si inseguono e si accavallano, nel ritmo alternato di drammatici colpi di scena e momenti di grande comicità, Samson si ritrova a indagare su più fronti, tra sventurati venditori di frodo che barattano bestie da macello per poche libbre di sale, ladruncoli comuni, truffatori di professione e pericolosi individui che si aggirano di notte nei dintorni della stazione, disposti a tutto pur di sfuggire al controllo delle forze dell’ordine. Ad assisterlo, naturalmente, la presenza costante del suo orecchio perduto

Una dolce brezza soffia su Kiev, ma in città regna l’inquietudine. Nell’aprile del 1919, a poco più di un anno dall’arrivo delle guardie rosse, la fame e la violenza hanno messo in ginocchio la popolazione, che deve sottostare ai decreti promulgati quotidianamente dall’autorità bolscevica appena entrata in carica. Il giovane Samson Kolečko, membro della milizia a cui la spada di un cosacco ha mozzato l’orecchio, ha il compito di far rispettare la legge, ma nella baraonda seguita all’avanzata dell’Armata rossa è quasi impossibile. A pesare sulla vita dei suoi concittadini, costretti a mangiare quasi esclusivamente minestra d’avena, c’è anche il divieto di vendere e acquistare carne. Ma come si fa a biasimare (e punire) chi riesce a procurarsi quei deliziosi fagottini ripieni di frattaglie venduti sottobanco al mercato ebraico? Per fortuna, la graziosa Nadežda sa come consolare Samson. Ma anche passeggiare sottobraccio con una ragazza che non è ancora sua moglie senza farsi notare dagli agenti della Ceka, l’antenato del Kgb, sta diventando per lui sempre più difficile.

Aqua e tera
Dario Franceschini
La Nave di Teseo
In libreria il 24 settembre

Dopo la fine del primo conflitto mondiale, nelle campagne ferraresi esplode la rabbia di migliaia di braccianti, sfruttati da decenni nei lavori di bonifica delle valli infestate dalla malaria. I Callegari sono una famiglia di scariolanti e lavandaie che attraversano questo universo di miseria e idealismo, di acqua e terra, in cui sono le donne, prima tra tutte Ginisca, a cercare di cambiare il destino delle loro figlie. La provincia di Ferrara dopo la guerra si trova sotto il dominio incontrastato delle leghe rosse, poi viene travolta dalla reazione delle squadre di camicie nere ed è in questo clima di odio e violenza che si incontrano Tina e Lucia, figlie di un agrario fascista e di un capolega socialista. Una storia d’amore nella terra di Balbo, Matteotti e don Minzoni. Sorretto da una scrittura che affianca ai toni avvolgenti del realismo magico quelli precisi del racconto storico, questo romanzo corale, pieno di vitalismo e di personaggi indimenticabili, trascina i lettori, consegnandoci una storia a cui apparteniamo ancora.

L’ultima notte di Ercolano
Cristina Fantini
Piemme
In libreria il 24 settembre

52 d.C., lago del Fucino. Lucio Avidio Corvo, figlio di un pretore urbano di provincia, non esita un secondo a tuffarsi tra le acque di un canale artificiale esondato per salvare Lucio Domizio, il ragazzino dalla chioma ramata che ha conosciuto solo qualche ora prima al porto. Pochi attimi dopo, intento a rianimare il giovane nel fango, si trova al fianco di Plinio il Vecchio e della consorte dell’imperatore, Agrippina. Non sa di aver appena salvato il figlio adottivo del Divo Cesare Claudio, che sarà ricordato nei secoli con il nome di Nerone. Non sa che la sua vita sta per cambiare, e che il Fato lo porterà a Roma, alla corte imperiale. La sua è una storia epica. Amico fraterno di Nerone, sceglie la via delle armi e diventa uomo e soldato in Germania, combattendo contro i popoli barbari al fianco del futuro imperatore Vespasiano e di suo figlio Tito. Tornerà poi in Italia, e sarà comandante in seconda di Plinio il Vecchio, ammiraglio della flotta di Capo Miseno. Così, inesorabilmente, si avvicina l’anno di una delle più grandi catastrofi del mondo antico: il 79 d.C. Cristina Fantini segue una traccia storica, il ritrovamento dei resti di un ufficiale romano e di altri trecento corpi, e utilizza gli strumenti del romanzo per conferirgli nuova vita. Nasce così l’appassionante avventura di Lucio Avidio, ragazzo di provincia dai capelli corvini che per un gioco del destino si troverà nella capitale del più grande impero che l’Occidente abbia mai visto, al fianco di figure leggendarie come Nerone, Agrippina e il filosofo e suo personale magister Lucio Anneo Seneca.

Caccia in laguna
Anna-Vera Sullam
SEM
In libreria il 24 settembre

Venezia, immediato dopoguerra. Un commissario di polizia viene trovato morto in una calle, e dopo di lui anche una ragazza. Parte l’indagine coordinata da Giuseppe Russo, il maresciallo che cova sentimenti antifascisti, ma solo nel cuore, visto che il suo ruolo non è compatibile con certe esternazioni politiche. Come al solito, è coadiuvato nell’ombra dall’amico Rodolfo Donati, ebreo, che nel ’43 era riuscito a sfuggire alla persecuzione nazista. L’indagine porterà a galla risvolti insospettabili in un’ambientazione fitta di richiami storici, culturali e sociali mai tramontati quali l’ebraismo, il fascismo alle radici del nostro paese e la repressione delle diversità.

L’orfana di Venezia
Harriet Constable
Piemme
In libreria il 24 settembre

Venezia, 1700. Una musica dolce e lieve si diffonde tra le calli. Qualcuno suona un violino con grazia e maestria… È da un po’ che Antonio Vivaldi, il Prete Rosso, insegna presso l’Ospedale della Pietà, uno dei grandi orfanotrofi femminili della città, dove bambine e ragazze senza famiglia vengono istradate alla musica. Una su tutte dimostra un talento straordinario: Anna Maria della Pietà. L’archetto, tra le sue mani, si muove con un virtuosismo che incanta il maestro stesso. Ma Anna Maria sa che non basta il talento: la Storia la scrivono gli uomini, e della sua musica, dello straordinario e non facile rapporto che si creò tra il grande Vivaldi e l’allieva fin troppo brillante, dell’ambizione divorante di una donna fuori dal comune, non è rimasta traccia; così come dello straordinario retroscena della nascita delle Quattro Stagioni.

I cento amori di Giulietta
Evelyn Skye
Mondadori
In libreria il 24 settembre

Un’epica rivisitazione di una storia d’amore leggendaria

È una gelida, incantevole serata invernale in una piccola città dell’Alaska quando Helene e Sebastien si incontrano per la prima volta. Peccato che non sia veramente la prima volta. La loro storia la conoscono tutti, ma non è andata proprio come l’ha raccontata Shakespeare.

L’italiana in bicicletta
Pina Maria Rinaldi
Giunti
In libreria il 25 settembre

Al fischio del transatlantico Regina Margherita, il cuore di Serafina si spezza: è il 14 aprile del 1906 e lei sta abbandonando l’Italia senza sapere quando potrà farvi ritorno. Suo padre, tuttavia, non le ha lasciato scelta: si è trasferito stabilmente a Valparaíso, in Cile, e ha preteso che lei lo raggiungesse. La scia bianca della nave sembra inghiottire la vita di prima: le strade di Bari, l’atelier dell’amatissimo zio Luigi e, soprattutto, il ricordo bruciante della madre Marisa, donna emancipata da cui lei ha ereditato la tenacia e la passione per la bicicletta, fatto inaccettabile per una donna dell’epoca. Sebbene Marisa abbia per- so la vita sette anni prima proprio a causa di un incidente in sella, Serafina non può fare a meno di sentirsi attratta dalle due ruote, emblema di libertà e di indipendenza. La traversata verso il Cile è un’avventura eccezionale, fra l’immensità dell’Oceano e le storie di uomini e donne che hanno scelto di cambiare il proprio destino. Sulla nave, Serafina fa la conoscenza di Gustavo, seduttore impenitente, e si scontra con l’ombroso e affascinante Alberto Evans, medico di bordo. Finalmente, scorge all’orizzonte il Nuovo Mondo. Valparaìso è una città vibrante e cosmopolita, che le suscita un’istintiva diffidenza. Non sa ancora che sarà proprio la bicicletta di sua madre, in modo del tutto inaspettato, a darle la spinta verso un futuro denso di incognite, ma anche di promesse, di occasioni e di vita. Un appassionato romanzo storico e di formazione, una suggestiva storia di rivalsa, un personaggio che, con la sua vivacità e determinazione, resterà a lungo nel cuore dei lettori.

La saponificatrice di Correggio. Il caso Cianciulli
Francesca Mogavero
Giunti
In libreria il 25 settembre

La vicenda della Saponificatrice di Correggio è ormai talmente celebre da essere entrata nella leggenda: Leonarda Cianciulli, massaia di mezza età con un marito e quattro figli, dopo aver brutalmente ucciso tre donne, ne avrebbe fatto, a sua detta, saponi profumati e torte da offrire a vicini e familiari. Ma quanto è realtà, e quanto terribile invenzione della stessa Leonarda? I fatti sono noti: tra il 18 dicembre 1939 e il 30 novembre 1940 le vittime spariscono dalla cittadina emiliana; i loro corpi non verranno mai ritrovati. Tutti i sospetti portano a Cianciulli, che si dichiara unica colpevole: morirà in un manicomio giudiziario. E le torte? E il sapone? Quanto è verità, e quanto abile menzogna intessuta dalla protagonista di questa fiaba nera? Chi è, veramente, Leonarda Cianciulli? Una criminale o una folle? Una mamma generosa o un’assassina sanguinaria? Francesca Mogavero ripercorre la storia della Saponificatrice con un taglio inedito, inframmezzando una narrazione serrata e perturbante a stralci del Memoriale scritto da Leonarda stessa. Attenzione, perché il calderone sta bollendo. Non resta che guardarci dentro.

Il silenzio di Pound
Alain Elkann
Bompiani
In libreria il 25 settembre

Morli è uno scrittore prigioniero di un’ossessione: capire in che cosa consiste il genio. La domanda lo sfida, lo spinge ad approfondire la vita e le opere di grandi artisti. Infine quest’ossessione sembra concentrarsi su un solo nome: Ezra Pound, un uomo che a tutt’oggi rappresenta un enigma: poeta americano tra i più visionari e originali del Novecento, avanguardista dalla solida formazione classica, economista, traduttore di Confucio, amico, editor e consigliere di Yeats, Joyce, Eliot, Hemingway. Ma anche fascista, antisemita, agitatore politico recluso dal 1945 al 1958 nella sezione criminale del St. Elizabeths Hospital di Washington con l’accusa di tradimento. È possibile comprendere e conciliare queste anime contraddittorie? Facendosi guidare dai Cantos e da altre opere di Pound, Morli cerca di ricomporre il mosaico di una personalità prismatica che non si lascia circoscrivere dalle categorie a cui ricorriamo abitualmente, e parte alla ricerca di chi lo ha conosciuto o anche solo incontrato. Inizia così a intessere un dialogo immaginario con il poeta dove trovano posto i luoghi e le donne che ha amato soprattutto nell’ultima parte della sua vita, quando si chiude nel silenzio e percorre le calli di Venezia diventando un’icona insondabile. Ma più Morli cerca di avvicinarsi al mistero di Pound, più lui sfugge alla domanda: si può condannare l’artista e assolvere la sua arte?

La morte dipinta
Lisa Laffi
Tre60
In libreria il 27 settembre

Milano, oggi. Artemisia Gentileschi, trentaquattrenne direttrice del prestigioso museo Poldi Pezzoli, ha una carriera avviata e una vita apparentemente tranquilla dedicata al lavoro e alla cura del suo cane, Caravaggio. Ma il sogno di una normale routine va in frantumi quando, durante l’allestimento di una mostra con un famoso fotografo, Sebastian Garcia, Artemisia riceve alcune lettere anonime accompagnate da foto agghiaccianti. Qualcuno ha ucciso due persone e le ha utilizzate come macabri burattini per raffigurare, a modo suo, “La Calunnia” di Botticelli, e ha già preannunciato nuovi omicidi “ispirati” ai capolavori dell’arte. Paralizzata dall’orrore, Artemisia sprofonda nuovamente in un incubo che appartiene a un passato doloroso… Philadelphia, 2005. Artemisia è soltanto un’adolescente quando sua madre, Katherine, viene trovata morta in una lugubre raffigurazione del dipinto “Venere, Marte e Cupido” di Piero di Cosimo. Il primo sospettato è il marito, Pete Gentileschi, professore di Storia dell’arte, subito scagionato grazie all’alibi fornito dalla figlia. Ma l’omicidio resta senza un colpevole… Milano, oggi. Artemisia parte per Philadelphia in compagnia di Sebastian: sente di essere l’unica che può aiutare la Polizia a fermare l’assassino, e non ha mai dubitato dell’innocenza del padre. Ma il killer di Katherine è tornato a uccidere o si tratta di un imitatore? In una sorta di caccia al tesoro ingaggiata da lui come un gioco funereo, riuscirà Artemisia a fermarlo prima che porti a termine la sua ultima opera d’arte?

Takeko. Storia di una samurai
Daniele Cellamare
Les Flâneurs Edizioni,
In libreria il 27 settembre

Quando l’imperatore Meiji decide di rendere il Giappone una potenza di stampo occidentale verso la fine dell’Ottocento, si trova di fronte l’ostilità dei signori feudali legati allo shogun Iemochi Tokugawa. Per secoli, lo shogunato ha governato il paese attraverso antiche tradizioni e facendo leva sulla tenacia e il senso dell’onore degli invincibili samurai. La giovane Takeko, figlia di un samurai, viene introdotta sin dall’infanzia all’uso delle arti marziali e diventa ben presto una coraggiosa donna guerriera pronta a morire per la difesa del suo onore e per i valori dello shogunato. Prima di affermarsi, dovrà superare le ostilità dimostrate dagli stessi samurai uomini e persino quelle sorte da un amore contrastato che rischia di sottrarla al suo destino di combattente.

Sulla letteratura tedesca
Federico II
Castelvecchi
In libreria a settembre

“Sulla letteratura tedesca”, pamphlet scritto da Federico II nel 1780, si segnala per la sua estraneità a quanto di più moderno stava maturando all’epoca nella letteratura tedesca. La sua “inattualità” in materia di gusto letterario ed estetico appare alquanto sorprendente da parte di un monarca che, al contrario, è stato celebrato per la modernità delle sue concezioni in materia politica, religiosa, amministrativa, militare e giuridica. Da qui nasce l’esigenza di comprendere quali fossero i modelli teorici, e pratici, cui si rifaceva Federico II nel criticare i difetti, ai suoi occhi, della letteratura tedesca e della lingua stessa da emendare affinché anche in Germania emergessero opere informate ai criteri di perfezione del classicismo d’oltre Reno.

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