Interviste TSD

L’intervista di TSD – Soraya Tiezzi

Chi e’ Soraya Tiezzi? Soraya Tiezzi é nata a Montepulciano il 9 dicembre del 1994. Ama i miti greci, leggere e la storia. ‘Ermione di Sparta’ é il suo primo romanzo storico uscito nel mese di Gennaio 2016 e nel luglio dello stesso anno ‘Luminose stelle sul cielo di Kabul’ contemporaneo YoungAdult. Infine nel 2017 è uscito il terzo libro, un romanzo storico ‘Il Generale di Alessandro Magno’. Ciao Soraya, innanzitutto grazie per il tempo che ci dedicherai, nel rispondere alle nostre domande. Ciao, grazie a voi per lo spazio che mi avete dedicato nel vostro blog, grazie davvero. Qual è stato il primo libro che ricordi di aver letto e quale ha dato l’impronta più forte per il tuo stile di scrittura? Il primo libro che ho letto è stato ‘Tre metri sopra il cielo’, quello che ha dato l’impronta definitiva è ‘Il cacciatore di aquiloni’, o comunque i libri di Khaled Hosseini. Qual è il momento della giornata che preferisci dedicare alla scrittura, se ne hai uno in particolare? Mmh… non ho un momento particolare, solitamente la sera ma è capitato di scrivere anche in altri orari, tipo di pomeriggio o la mattina, tutto dipende dall’ispirazione. Ti è mai capitato il cosiddetto “Blocco dello scrittore”? Si, purtroppo ora sono in quella fase, ho 6 storie aperte, due delle quali a buon punto il problema è che non riesco a proseguire, sono proprio bloccata. Spero che questo momento passi veloce. Quanto conta la scrittura nella tua vita? Che cosa ha aggiunto? Conta abbastanza, ho sempre amato scrivere. Diciamo che per i generi che scrivo io serve documentarsi, adoro lo storico quindi è decisamente più “complicato” di un romanzo ambientato in tempi moderni, quindi direi che mi ha portata ad avere maggiore cultura di determinati periodi. Consigliaci un bel libro storico da leggere, e invoglia anche noi a farlo Allora i libri che più ho amato storici sono due: ‘La canzone di Achille’ e ‘Memorie di una cagna’. Il primo narra dell’adolescenza di Achille e Patroclo fino alla loro morte vista dal punto di vista di Patroclo, della sua instancabile fedeltà verso il suo amante che lo ha portato ad andare a Troia, ho adorato ogni singola riga di quel libro, scritto benissimo e soprattutto così realistico che mi sembrava di essere con loro, l’ho letto due volte. Il secondo invece parla sempre della guerra di Troia ma parte dall’infanzia di Elena, di quanto la sua bellezza abbia influito sulla sua vita, di quanto non sia stata libera nello scegliere l’amore ma costretta a essere la moglie di Menelao e a vedere il suo collo con collane che sembravano più collari per cani. In questo libro ci sono coppie che mi hanno sorpresa, una in particolare, vengono mostrati molti personaggi che di solito sono “dimenticati”, come Cassandra, Enea, Priamo… Ermione. Un libro che nonostante il titolo merita molto. Parlando del tuo libro “Il generale di Alessandro Magno”: Come hai scelto la copertina del tuo libro? Volevo qualcosa di diverso dalle solite copertine stereotipate, qualcosa che richiamasse l’antichità e soprattutto Alessandro; così ho scelto un drappo rosso (simbolo della regalità) e due monete: una con il volto di Alessandro e l’altra con la stella Argeade che era stato il simbolo di Filippo il Macedone (padre di Alessandro) e quindi anche dello stesso Alessandro. Per descrivere il personaggio di Alessandro Magno come uomo e soprattutto in veste di amante hai lavorato molto di fantasia lasciandoti condurre dall’immaginazione? Si, molto. L’unico amante riconosciuto ufficialmente da Alessandro fu Bagoa, e questo lo spiego alla fine del mio libro, ho fatto apposta una pagina di sole spiegazioni. Ma lui ed Efestione erano particolarmente legati, tanto da paragonarsi ad Achille e Patroclo, tanto da far visita alle loro tombe nudi, quindi per me loro non erano semplici amici ma bensì amanti, cosa che per il tempo di allora non era affatto uno scandalo o un problema, anche re Dario aveva amanti maschili. Un altro uomo che fu amato da Alessandro, fu Cratero e questo portò a conflitti con Efestione, infatti Alessandro giurò che mai avrebbe amato qualcuno più di loro e che entrambi avevano un posto speciale nel suo cuore, molti pensano che i due siano stati amanti del re in gioventù. Per i greci i rapporti omosessuali tra uomini erano assolutamente normali all’epoca dei fatti perché nel tuo romanzo Olimpiade, la madre di Alessandro, nutriva un odio profondo verso Efestione? Qui ho lavorato di fantasia. Non ci è dato sapere se Olimpiade avrebbe approvato o meno questo “amore”, forse si perché il suo amore per il figlio era smisurato o forse no perché lo avrebbe ritenuto un “rivale”. Per questa Olimpiade mi sono ispirata a Teti de ‘La canzone di Achille’, libro che ho consigliato prima, infatti sia la mia Olimpiade che la Teti della Miller vedono i rispettivi amanti dei figli come un impedimento per raggiungere la loro grandezza, come se l’amore fosse una debolezza. Efestione è un personaggio dimenticato dalla storia a quali fonti o libri hai attinto per la tua ricerca storica prima di scrivere il libro? Effettivamente di Efestione si sa poco o nulla, solo che la sua famiglia era nobile e proveniva da Atene, figlio del generale Amintore (ma non sappiamo chi sia la madre e su questo ho lavorato di fantasia). Efestione divenne da paggio uno dei generali di Alessandro e infine il suo Chiliarca (solo un gradino sotto il re), sappiamo di alcune campagne in cui ha preso parte e che è stato al fianco di Alessandro per tutta la sua vita, e che la sua morte fece impazzire il re di dolore. Per il resto ho immaginato io la sua vita, il suo amore per il re e per la sua giovane sposa, Dripetide (matrimonio voluto da Alessandro). Lo stesso Arriano dice che il re “… voleva diventare zio dei figli di Efestione …” e forse un giorno far unire le discendenze. Si pensa che un monumento a Efestione sia sopravvissuto ma non è stato accertato che sia stato eretto in sua memoria. Per quanto riguarda la documentazione ho letto molti testi su internet a partire da Wikipedia, principalmente li ho letti su Alessandro dato che sul suo amante non c’è molto, e anche se il re è morto a soli 33 anni la sua vita è stata davvero immensa. Grazie Soraya per essere stata con noi.   Copertina flessibile: 302 pagine Editore: Independently published (17 luglio 2017) Lingua: Italiano ISBN-10: 1521809518 ISBN-13: 978-1521809518 link d’acquisto:http://amzn.to/2fuaTbB   Formato: Formato Kindle Dimensioni file: 1676 KB Lunghezza stampa: 208 Numeri di pagina fonte ISBN: 1523783885       link d’acquisto: http://amzn.to/2k5W97U
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