Starete pensando che il caldo ci abbia giocato un brutto scherzo, perché una villa rotante è una cosa a metà strada tra una cosa molto contemporanea e una molto da cartone animato, vero?
E invece…
Si trova a San Martino Buon Albergo (VR) nella frazione di Marcellise e, non ci crederete, fu costruita tra il 1929 e il 1935 dall’ingegnere Angelo Invernizzi e dall’architetto Ettore Fagiuoli ed è l’unica villa al mondo che, come un girasole, ruota seguendo il movimento del sole. Non a caso è nota appunto come Villa Girasole
La Villa era la residenza di villeggiatura della famiglia Invernizzi, ed è tuttora in piedi, sebbene non più girevole.
Come è fatta?
E’ formata da un corpo fisso a forma circolare in parte inserito nella collina, su cui poggia un corpo rotante a forma di V che sporge per due piani da terra, e un solarium girevole.
Al suo interno, una scala elicoidale in ferro e vetro e un ben congegnato ascensore conducevano fino alla lanterna, ovvero l’ultimo piano da cui era possibile ammirare il paesaggio sconfinato. Nella parte che si muoveva, il piano terra era adibito a zona giorno mentre, nei piani alti si trovavano le camere da letto per la famiglia e per gli ospiti. Nel cilindro di base, sono presenti un’ampia autorimessa e grandi locali di rappresentanza.
Come funzionava
La villa ruotava grazie ad un sistema di rulli composti da ruote a reazione orizzontale che scorrevano su rotaia. 15 carrelli che scorrevano su 3 rotaie concentriche. Il sistema veniva azionato da una pulsantiera a tre bottoni – avanti, indietro, arresto – posta all’interno dell’edificio ad ogni piano, nel vano scala cilindrico spingendo il primo pulsante la villa cominciava a seguire l’andamento del sole.
Alla velocità di 4 millimetri al secondo, i rulli che azionavano il movimento della villa le permettevano di compiere una rotazione di 360° in nove ore e venti minuti.
E’ dai primi anni del Duemila che, a causa di un cedimento del terreno sottostante, il movimento non è più stato attivato.
Attualmente, la villa non è visitabile ed è da ristrutturare e recuperare, ma resta un unicum oltre che un modello di razionalismo, Art Decò, e Futurismo fusi insieme. oltre che uno dei primi prototipi a risparmio energetico, quindi da considerare un primo tentativo di bio-edilizia moderna.
Conoscevate già questa villa? L’avete mai vista?
