Il dollaro è simbolicamente rappresentato da una S attraversata da una (o due) linee. Ma perché? E soprattutto, cosa c’entra il dollaro e il suo simbolo con TSD?
Se siete curiosi di scoprirlo, allora siete nel posto giusto.
Ci si potrebbe chiedere, infatti, perché si sia scelta la S come lettera simbolo di una moneta e non, ad esempio, la D di dollaro. E no, non vale la rispsota “è la S di soldi” perché in inglese soldi si dice money, quindi al limite sarebbe dovuta essere la M.
Ebbene per scoprire l’arcano dobbiamo andare indietro nel tempo e nello spazio. Ed ecco perché TSD vi ha portato oggi questa curiosità.
Le ipotesi
Come spesso accade, le ipotesi sono diverse.
Secondo alcuni fu il presidente americano Thomas Jefferson a inventarlo, partendo dal monogramma delle sue iniziali (TSJ) . Altri ipotizzano che derivi dalla sovrapposizione della U e della S di United States, una U che poi, o per ignoranza o per errore di trascrizione è diventata due linee verticali.
Ma l’ipotesi più accreditata come valida ci porta molto indietro nel tempo e nello spazio: ovvero al 1497, nell’impero spagnolo.
Qui era in uso il peso de ocho, “pezzo da otto” (noto anche come dollaro spagnolo o real da otto) una moneta d’argento che valeva otto reales (il reales era un’altra moneta in uso nell’impero spagnolo). Tale moneta era utilizzata anche in una parte del territorio che oggi ricade negli Stati Uniti degli inizi, nati successivamente alla guerra di indipendenza americana. Ed ebbe valore legale lì fino al 1857.
Il dollaro, dunque, sarebbe stato creato proprio a partire dal pezzo da otto e sul suo simbolo le ipotesi sono due:
- per abbreviazione della parola peso in ps, e quindi con la p e la s sovrapposte graficamente
- oppure da un elemento grafico presente sul pezzo da otto e che rimandava a una famiglia reale spagnola che aveva nel suo stemma due colonne (che rappresentavano le colonne d’Ercole di Gibilterra) pavesate da una una bandiera su cui era scritto “Plus Ultra”. Questa immagine appariva sul peso spagnolo e poi su quello delle colonie, e assomiglia abbastanza al moderno segno del dollaro.
Per completezza, diciamo che il nome dollaro è derivazione anglofona e centroeuropea di un’altra valuta antica, il tallero.