Altro mese, altro giro di novità in libreria!
Tornano alcuni amici di TSD, escono i seguiti di alcuni libri da noi molto amati e tanto tanto altro!
Scopriteli tutti in questo articolo.
La libraia di Stalino
Leonardo Gori
Tea
In libreria il 2 maggio
Fronte russo, dicembre 1941. Il capitano Arcieri, in missione nel gelo dell’inverno ucraino, si scontra con il vero orrore Dicembre 1941. Il SIM, il Servizio di informazioni militare, intercetta il messaggio di una spia inglese nascosta in Unione Sovietica, che chiede nuovi codici per poter rivelare un terribile segreto. Non si conoscono altri dettagli, tranne la posizione da cui trasmette: Stalino, in Ucraina, nei dintorni dell’ospedale militare italiano. C’è solo una persona di cui il Comandante si fida per una missione così delicata: il capitano Bruno Arcieri, che non esita a partire sotto copertura per la gelida campagna russa alla ricerca della spia. Con il pretesto di indagare su presunte ruberie di materiali dell’Esercito, Arcieri si trova immerso da subito in un paesaggio spettrale, buio, innevato, e preda di un gelo inesprimibile che ben presto gli toglie il respiro e la speranza. Le condizioni sanitarie dell’ospedale militare sono spaventose, e tra i corpi dei caduti in attesa di sepoltura iniziano a notarsi anche quelli di vittime civili innocenti. Così, tra le reticenze dei medici italiani, le avances delle giovani donne ucraine che frequentano i locali dell’ospedale, le conversazioni con una bellissima e colta libraia e con il padre, italiano di Crimea, Arcieri indaga a fatica, atterrito da orrori indicibili, di cui inizia a sospettare i nazisti… In queste pagine Leonardo Gori dà un’altra densa e ricca pennellata al grandioso affresco della Storia italiana, che ha rappresentato finora attraverso gli occhi e le gesta di Bruno Arcieri, scegliendolo qui come testimone muto e incredulo della più grande tragedia che abbia colpito l’umanità.
Il ponte dei delitti di Venezia
Matteo Strukul
Newton Compton
In libreria il 2 maggio
Venezia, 1729. All’alba di una torrida giornata d’estate, il cadavere di un uomo viene rinvenuto sul ponte delle Guglie. Sulla gola due fori sanguinolenti e sul petto, fissato con uno stiletto, un biglietto con su scritto “Canaletto”. Appresa la notizia, le autorità convocano subito Giovanni Antonio Canal, che si trova suo malgrado coinvolto, ancora una volta, in un’indagine dai contorni inquietanti. Il primo macabro dettaglio che si impone alla sua attenzione sono le ferite sul collo della vittima: troppo irregolari per essere state provocate da una lama, farebbero invece pensare al morso di un animale. Ma quale bestia potrebbe mai lasciare segni simili? Mentre Canaletto tenta di venire a capo di quel mistero, la città – e qualcuno molto vicino al pittore – vengono sconvolti da un tremendo incendio. Quel misfatto sembra portare una firma inconfondibile. Si tratta di qualcuno che Canaletto conosce bene. Qualcuno che pare tornato dal passato per spargere altro sangue su Venezia. Prima che nella laguna si diffonda il terrore e la situazione metta in pericolo la credibilità del doge e la stabilità della Serenissima, Canaletto deve assicurare alla giustizia un pericoloso assassino. Mentre si avvicina alla verità, un’antica e spaventosa leggenda proveniente dall’est Europa getta una luce sinistra sulle sue indagini…
Quali sogni ti erano concessi in Italia, negli anni Venti del Novecento, se non eri un uomo?
Con la consueta capacità di scrutare nell’animo femminile e nell’ambiguità delle relazioni, Emanuela Canepa racconta due donne che, imprigionate dal potere maschile o dalla propria incapacità di opporvisi, sognano di liberarsi dalle catene della Storia.
Resta con me, sorella
Emanuela Canepa
Einaudi
In libreria il 2 maggio
Da quando suo padre è morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall’età di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perché il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sí. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga – «ha il demonio dentro», dicono – e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale è stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi.
Il canto di Medusa
Claire Heywood
Newton Compton
In libreria il 2 maggio
Danae è fuggita a causa di una profezia: il figlio che porta in grembo provocherà un giorno la morte del padre, il re di Argo. Sola, incinta e lontana da casa, la principessa dovrà imparare a vivere in un modesto villaggio di pescatori, costruendo una nuova vita per il figlio che porta in grembo, Perseo. Medusa, reclusa nelle profondità dei boschi insieme a un gruppo di donne note come Gorgoni, da sempre evita ogni contatto con il mondo esterno. Ma la sua solitudine è destinata a terminare il giorno in cui incontra nella foresta un uomo ferito: Perseo. Quando una tempesta di sabbia minaccia di distruggere il suo popolo, una tribù nomade del deserto, Andromeda sa che gli dèi esigono un sacrificio per placare la loro ira. È pronta a tutto, ma a scombinare i suoi piani arriva il giovane Perseo. La leggenda del grande eroe è una stella in ascesa nel firmamento, ma ci sono ombre che si nascondono dietro la sua abbagliante fama. Ossessionato dalla conquista della gloria, il viaggio di Perseo porterà violenza e distruzione nella vita di tre donne.
La congiura dei cardinali
Antonio Tenisci
Leone Editore
In libreria il 2 maggio
Roma, 1516 d.C. Alfonso Petrucci, cardinale membro del Sacro Collegio, fallisce clamorosamente il suo tentativo di eliminare Leone x, il primo papa Medici della storia della Chiesa.
Esiliato da Siena, freme per vendicarsi e, con altri porporati, ordisce una congiura per avvelenamento, affinché si elimini definitivamente Giovanni de’ Medici, discendente della gloriosa famiglia fiorentina, ma osteggiato e odiato in Vaticano. Seppur circondato da molti consensi, Alfonso deve però fare i conti con il cugino Scipione che, al suo servizio, cerca in tutti i modi di dissuaderlo dai suoi desideri di vendetta, conscio del potere di cui può beneficiare un Medici.
Ben presto però si ritrova a essere parte di un disegno molto più grande da cui non può sfuggire, soprattutto quando le sibille della Chiesa, le bellissime indovine che manipolano i cardinali con le loro grazie e sotterfugi, iniziano a essere ritrovate nelle acque del Tevere, assassinate da una mano misteriosa. Il giovane Scipione, innamorato della sibilla più bella e desiderata, Rebecca Vigo, si ritroverà a scegliere tra il desiderio di proteggere la sua amata e la vendetta per la sua famiglia, tra trame oscure, vendette e sete di potere nell’Italia del pieno Rinascimento.
Il teatro sulla spiaggia. La saga dei Seagrave. Vol. 1
Joanna Quinn
Sperling&Kupfer
In libreria il 2 maggio
In una notte di tempesta, una balena si arena sulle rive della tenuta di Chilcombe nel Dorset. Per legge, tutti i relitti appartengono al re, ma la dodicenne Cristabel Seagrave ha altri piani. È determinata a rivendicarla come sua e a utilizzare le ossa del cetaceo per costruire un teatro sulla spiaggia. Un palcoscenico per tutti i libri che ha letto negli anni, di nascosto, nella polverosa biblioteca di famiglia; libri che non hanno mai per protagoniste ragazze come lei. Ora però è arrivato il momento che le cose cambino. Così, mentre i genitori acquisiti sono principalmente occupati da se stessi e da feste stravaganti, Cristabel e i suoi fratelli più piccoli, Flossie e Digby, mettono in scena anno dopo anno rappresentazioni sempre nuove, che diventano presto una piccola attrazione locale. Ma quando la guerra si avvicina, portando le vite dei fratelli Seagrave su binari molto diversi, appare loro chiaro che i ruoli che dovranno interpretare non sono più quelli che speravano. Ormai adulti e coinvolti nel conflitto, ognuno di loro dovrà trovare un modo alternativo per scrivere la propria storia.
Libero scorre il fiume
Eleanor Shearer
Nord
In libreria il 2 maggio
È questa la libertà? si chiede Rachel, mentre corre in una foresta immersa nel buio, sola, atterrita, esausta. Sta scappando dalla piantagione in cui ha trascorso tutta la sua esistenza, da un lavoro sfibrante, da un padrone brutale. Lo stesso padrone che, quella mattina del 1834, ha annunciato la fine della schiavitù, per poi aggiungere che tutti loro avrebbero dovuto prestare servizio come apprendisti per altri sei anni. Una beffa atroce. In quell’istante, qualcosa in Rachel si è spezzato. Perché dentro di lei ci sono cinque anime, cinque volti che nessuna fatica e nessun dolore sono riusciti a cancellare: i cinque figli che, nel corso del tempo, le sono stati strappati via, spinti verso una sorte che lei ignora. Sono vivi, sono morti? Sono schiavi come lei oppure sono liberi? Se li incontrasse, la riconoscerebbero? Eccola, la vera libertà. Trovare i suoi figli.
È un viaggio difficile, quello in cui s’imbarca Rachel. La strada è lunga e piena di pericoli, le informazioni spesso inaffidabili, come le persone che di volta in volta si offrono di aiutarla. Eppure lei andrà avanti finché le storie dei suoi figli, come le acque di un fiume, non si saranno fuse con la sua, a creare un’unica, grande storia, quella di una famiglia. Solo allora, per la prima volta nella sua vita, Rachel potrà sentirsi completa.
Dai campi di Barbados all’affollato mercato di Bridgetown, dalla Guyana Britannica alle foreste di Trinidad, in queste pagine intime e dolorose si snoda un viaggio pieno di speranza, un inno alla forza dei legami familiari e all’amore infinito di una madre.
Yeshua
Luca Arnaù
AltreVoci Edizioni
In libreria dall’8 maggio
Anno 3758 dalla Creazione del Mondo.
L’avverarsi di un’antica profezia accresce l’odio in Giudea, una terra attraversata dalla violenza, dove gruppi di fanatici combattono l’invasore. In una regione in tumulto, il sentimento antiromano cresce di giorno in giorno. La reazione di Roma non tarda e Decio Furio Salario, soprannominato “il Macellaio”, con suoi legionari si abbatte sulla popolazione con la forza di una tempesta, lasciando una scia di morte senza precedenti.
Il giovane Daniel e suo padre Aaron tornano a casa dopo aver assistito alla nascita di Yeshua in una grotta a Beit Lechem e trovano il paese messo a ferro e fuoco e la popolazione massacrata nella sinagoga. Fuori dalle mura di Gerico, un gruppo di rivoltosi salva il giovane Bar-abbâ dalla crocifissione e lo zelota diventa il nemico giurato del comandante romano. Anche Aaron decide di unirsi alla rivolta, ma prima affida il destino di Daniel a Yosef, il padre di Yeshua.
I due diventano così fratelli. All’ombra delle croci, tra battaglie e duelli all’ultimo sangue, Yeshua di Nazareth vive la sua vita con coraggio e determinazione, affrontando ogni sfida con la forza della fede e delle antiche profezie. Attraverso la sua personalità carismatica e il suo coraggio, diventa il Prescelto, l’eletto atteso da tutti gli ebrei, l’eroe per le masse che cercano la liberazione contro l’invasore romano.
Sarà proprio Daniel a raccontare la vita di Yeshua come nessuno ha mai fatto prima.
Cento volte sabato
Stella Levi
Einaudi
In libreria il 9 maggio
Stella Levi è nata nel 1923 a Rodi. Qui, tra i colori e le tradizioni della Juderia, il quartiere ebraico, ha trascorso i suoi primi vent’anni, al tempo della dominazione italiana. Poi, nel luglio del 1944, è stata deportata ad Auschwitz, dove quasi tutti i membri della sua comunità sono stati assassinati. Dai campi nazisti Stella ha fatto ritorno, ed è emigrata negli Stati Uniti, a migliaia di chilometri da quell’unico luogo che aveva conosciuto e che non esisteva più. Alla soglia dei cent’anni, per cento sabati, Stella ha raccontato la sua storia a Michael Frank. Perché non andasse perduta. Del secolo che ha attraversato Stella Levi non aveva mai parlato apertamente, fino al sabato in cui Michael Frank è andato a farle visita a casa sua, a New York. Stella e Michael non potevano immaginare che quello sarebbe stato il primo di una lunga serie di pomeriggi trascorsi a viaggiare indietro nello spazio e nel tempo, per ricostruire, ricordare e raccontare una storia indimenticabile. Che ha inizio nella cristallina e vibrante Rodi degli anni Venti, all’epoca della dominazione italiana. Stella nasce e cresce nel cuore della Juderia, il quartiere ebraico: «era un posto cosí vivo. Vivo di odori, di colori, di gusti, di movimento, di suono…» Qui a scandire il quotidiano sono i riti e le tradizioni di un microcosmo familiare che coincide con tutta la piccola comunità della Juderia. Per quanto sia un luogo sereno e rassicurante, fin da ragazzina Stella sogna di partire da quell’«isoletta in mezzo al nulla», per condurre una vita più piena altrove. In Italia magari, dove vorrebbe frequentare l’università. Ma con la promulgazione delle leggi razziali Stella deve rinunciare alla scuola. I contorni del suo sogno si fanno sempre più sfumati. E le speranze per il futuro lasciano presto il posto all’inimmaginabile. Nel luglio del 1944 i tedeschi deportano i circa millesettecento abitanti della Juderia, prima in nave e poi in treno, ad Auschwitz. È il viaggio di deportazione più lungo in assoluto, in termini di tempo e di distanza. Il novanta per cento dei prigionieri viene assassinato all’arrivo. Dai campi nazisti Stella ha fatto ritorno, ed è emigrata negli Stati Uniti, a migliaia di chilometri da quell’unico luogo che aveva conosciuto e che non esisteva più. Durante i loro incontri, Michael e Stella hanno ripercorso le tappe di questo periplo lungo una vita: al di là della distruzione, della sofferenza, della perdita, a rimanere per sempre è la storia di Stella, magica e moderna Shahrazad che non vorremmo mai smettere di ascoltare.
La correttrice
Emanuela Fontana
Mondadori
In libreria il 9 maggio
In che modo sono legate le sorti di una giovane bambinaia e del romanzo più celebre della storia della letteratura italiana? Per scoprirlo bisogna calarsi in un palazzo nobile della Firenze del 1838, dove quella ragazza di nome Emilia Luti, nubile e orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori fa la spola giorno e notte tra la stanza dei bambini e il Gabinetto letterario di casa Vieusseux, nella doppia mansione di bambinaia e aiutante di biblioteca. Quando Massimo d’Azeglio la incontra nel salotto dell’amico rimane colpito dai suoi modi schietti e dal suo fiorentino purissimo e le propone di seguirlo a Milano per occuparsi della piccola Rina, la bambina avuta dalla prima moglie Giulietta, figlia di Alessandro Manzoni. È così che Emilia fa il suo timoroso ingresso nella casa dello scrittore che con i suoi Promessi sposi ha già conquistato il cuore di migliaia di lettori. Il romanzo ha avuto successo, ma lui non è soddisfatto, si è messo in testa di ristamparlo in un’edizione illustrata e di rivederne completamente la lingua, per avvicinarla ancora di più a un fiorentino capace di parlare a tutti, “una lingua che diventi la lingua degli italiani”. Quasi per scherzo, sottopone a Emilia qualche frase, e impressionato dalle sue osservazioni comincia a mandarle dei bigliettini per chiederle aiuto. I due finiranno per rileggere e correggere insieme l’intero romanzo, tra lo studio di Milano e la villa di campagna a Brusuglio, circondati e spesso distratti dalle vicissitudini dell’ingombrante famiglia Manzoni. Capitolo dopo capitolo, fiorirà tra loro la confidenza che nasce quando si cammina insieme in quel luogo spaventoso e pieno di meraviglia che sono le parole di uno scrittore. Don Alessandro rivelerà a Emilia le sue paure, e a sua volta Emilia si aprirà con lui fino a raccontargli il suo più grande segreto. Prendendo le mosse da una storia vera rimasta finora nell’ombra e attingendo dalla corrispondenza tra il Manzoni e la Luti e da materiali inediti emersi dalle sue ricerche, Emanuela Fontana traccia un ritratto profondamente umano dello scrittore più idealizzato di tutti i tempi e trasforma Emilia in un grande personaggio letterario, sagace e libero, rendendo così giustizia al contributo dato da una giovane donna al romanzo più famoso di sempre, nella versione che tutti noi abbiamo letto e studiato.
La papessa di Milano. Le cronache dei Visconti
Livio Gambarini
Piemme
In libreria il 16 maggio
22 gennaio, Anno Domini 1277. Dopo quindici anni di guerra civile, un corteo trionfale entra a Milano e culmina nella piazza innevata di Sant’Ambrogio. È l’inizio di un periodo di splendore per il giovane Matteo Visconti, che con determinazione punta alla grandezza come signore della città. A sostenerlo e consigliarlo c’è Maifreda Pirovano, sua cugina e amore giovanile, che ha rinunciato ai privilegi aristocratici per mettersi al servizio di Cristo e degli oppressi. Ma le braci dell’odio non sono sopite, e gli antichi nemici attendono solo l’occasione giusta per infrangere quel sogno dorato. Guido della Torre, erede in esilio degli antichi signori di Milano, e l’astuto Cassono tramano da lontano per riguadagnare il potere perduto. E il fremito spirituale che serpeggia nelle strade e raccoglie adesioni perfino nelle case dei Visconti potrebbe rivolgersi a loro vantaggio. Da qualche tempo, infatti, i Figli dello Spirito Santo vanno predicando qualcosa che non si è mai sentito prima. Parlano di parità tra uomo e donna. Parlano della necessità di rifondare la Chiesa. Parlano di una Papessa. Livio Gambarini ci conduce con maestria tra intrighi politici e ideali religiosi, rendendoci spettatori privilegiati del più drammatico processo inquisitorio che il medioevo lombardo ricordi, e ci fa rivivere la durissima scelta tra ciò che è giusto e ciò che conviene, tra dovere e ambizione, tra chi si ama e chi si può sacrificare.
La casa della porta dorata
Elodie Harper
Fazi
In libreria il 16 maggio
Dopo Le lupe di Pompei, continua l’appassionante trilogia di Elodie Harper ambientata nella Pompei antica: amicizie ormai consolidate e nuovi amori inaspettati aiuteranno Amara a combattere contro chi la vuole ancora schiava.
Amara è riuscita a fuggire dalla schiavitù del lupanare più famigerato di Pompei. Grazie ai favori di Rufo, il giovane nobile che l’ha eletta sua cortigiana prediletta, ora ha una casa tutta per sé, bei vestiti e perfino dei servitori. Ma la ragazza è consapevole che si tratta di concessioni precarie: la sua libertà durerà soltanto finché riuscirà a mantenere alte l’attenzione e la soddisfazione di Rufo. Mentre tenta di abituarsi a questa nuova vita, Amara è ancora perseguitata dal passato. Di notte ha incubi sul lupanare e sulle donne che si è lasciata alle spalle: più che amiche, sorelle, di cui sente la mancanza e a cui vorrebbe donare un’occasione di riscatto, ora che può farlo. Di giorno, invece, a turbarla è Felicio, il suo vecchio padrone che ora è in cerca di vendetta. Per ottenere davvero il controllo della propria vita, la giovane dovrà imparare ad agire come lui: senza scrupolo alcuno. Ma quando inaspettatamente si innamora, le insidie e i pericoli si moltiplicano: nella sua posizione, Amara non può permettersi il lusso della vulnerabilità e nessuno deve scoprire che ha un punto debole, nemmeno il suo benefattore, che forse non conosce così bene come credeva. In questo gioco di equilibri sempre più precari, riuscirà a mantenere i suoi privilegi di cortigiana e a eludere i ricatti di Felicio, senza mettere in pericolo le poche persone a cui tiene veramente?
Le aquile della notte
Alice Basso
Garzanti
In libreria il 16 maggio
Langhe, 1935. La fuliggine delle fabbriche lascia il posto al dolce profilo delle colline infiammate dai colori dell’autunno. Mentre guarda il paesaggio che scorre dal finestrino del treno, Anita sa che ad attenderla non è una vacanza, ma una trasferta di lavoro per la rivista di gialli «Saturnalia», in compagnia dell’immancabile Sebastiano Satta Ascona. Per lei è così raro lasciare Torino che tutto le sembra meraviglioso. Inoltre è il periodo della vendemmia, il momento ideale per visitare le Langhe. Se non fosse che, pochi giorni dopo il suo arrivo, il corpo di un ragazzo viene trovato al limitare del bosco. In quel breve lasso di tempo, Anita ha scoperto che, insieme ad altri coraggiosi coetanei, il giovane faceva parte di un gruppo scout, in segreta violazione dei divieti imposti dal regime. Anita rimane affascinata da quella dimostrazione di carattere. E intanto, forse ispirata dal rosso del vino e dai mille volti di una terra ricca di inaspettati misteri, si avvicina come mai accaduto prima a Sebastiano. Ma perdere il controllo è un rischio, soprattutto se ci sono una verità da scoprire e la morte di un ragazzo a cui rendere giustizia. Anita è consapevole che solo le parole dei suoi amati detective possono mostrarle la strada verso la verità. Anche se il coraggio di non fermarsi davanti a nulla deve trovarlo dentro di sé. E ora ha bisogno di molto coraggio, perché i fili delle sue intuizioni la portano dove non avrebbe mai immaginato. Anita è di nuovo qui e con lei i racconti gialli che hanno fatto la storia della letteratura. Sullo sfondo dei vigneti incantevoli delle Langhe, la morte arriva puntuale, ma anche l’amore. Nessuno dei due in modo semplice, questo ormai Anita l’ha capito.
Richelieu. La storia dell’uomo che cambiò la Francia
Natascia Luchetti
Delrai Edizioni
In libreria il 19 maggio
Spesso invisa alla Storia, ma anche alla Letteratura, la figura del cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu ha subito nel corso degli anni una damnatio memoriae da parte dei suoi successori, fino ad arrivare a una distruzione materiale di ciò che riguardava la sua vita. Il ruolo che l’uomo ha svolto per la Francia ha avuto, però, tanta risonanza da superare i secoli e affascinare l’immaginario contemporaneo di chi ha saputo leggere tra le righe e tornare a valorizzare un’esistenza vissuta al servizio della Francia, un Paese che senza Richelieu non sarebbe la Potenza europea che è attualmente. Fin da bambino Armand-Jean sviluppò attitudini notevoli, se si considera la sua salute cagionevole, e, durante il corso della vita, non ha mai sottovalutato questioni come l’igiene e la povertà, trascurabili invece per i suoi contemporanei. Questo romanzo vuole essere un omaggio attendibile storicamente a colui che ha sempre lottato per dimostrare che una politica ben fatta pone un Paese in condizione di superare ostilità interne alla nazione e che, insolito ma non meno importante, l’amore per i gatti può aiutare a salvare l’anima.
Le lettere proibite
Lorna Cook
Newton Compton
In libreria il 19 maggio
Cornovaglia, 1914.
Soffiano venti di guerra. Nel cercare rifugio ai piani inferiori della maestosa Pencallick House, splendida tenuta che la sua famiglia custodisce da secoli, Cordelia fa la conoscenza di Isaac, un giovane affascinante e dal cuore gentile assunto di recente per prendersi cura dei giardini della villa. Anche se Cordelia sa bene che le è proibito frequentare chi proviene da un mondo tanto diverso dal suo, il loro amore sboccia come le piante che lui le insegna a coltivare con cura e dedizione. Così, quando Isaac viene richiamato alle armi, è lei a prendere il suo posto nella cura del giardino. Quel giardino che, dopo il razionamento dei viveri, diventa fonte preziosa di cibo e di sollievo per il suo cuore tormentato dall’angoscia. Dai campi di battaglia, Isaac le invia lettere struggenti e piene di speranza. Ma all’improvviso il silenzio: Isaac sembra svanito nel nulla. Cordelia non può fare altro che prendere in mano il suo futuro, e trovare dentro di sé la forza per continuare a sperare di rivederlo ancora.
Fiore blu. I segreti di Kew Gardens
Martina Sahler
Giunti
In libreria il 24 maggio
Londra, 1920. Charlotte ha venticinque anni ed è una delle prime donne ad aver ottenuto una laurea in Botanica. Timida e impacciata nella vita di tutti i giorni, ha un vero e proprio dono quando si tratta di piante e fiori, e riesce così a ottenere un posto di giardiniera nel prestigioso orto botanico di Kew Gardens. Il suo sogno però è essere assunta come ricercatrice e viaggiare per il mondo in nome della scienza, per studiare le specie più esotiche di piante proprio come un tempo aveva fatto suo nonno. Ma non è così semplice per una donna fare carriera in ambito scientifico, soprattutto con il ritorno di tanti uomini dalla guerra, che vogliono riprendere possesso dei loro ruoli. La situazione precipita quando la famiglia di Charlotte cade in gravi difficoltà finanziarie. Nei vialetti di Kew Gardens, la ragazza si imbatte in Victor, un ricco industriale berlinese che la corteggia con ardore. Molto diverso da Dennis, il collega di cui è innamorata ma che non sembra decidersi a farsi avanti. Quando Victor le propone di sposarlo, Charlotte si sente divisa fra le sue ambizioni e la necessità di salvare la famiglia. Ma Victor vuole davvero sostenere le sue aspirazioni di indipendenza? Riuscirà Charlotte a inseguire ancora i propri sogni?
L’ultimo Costantino
Luigi Oriani
Rossini Editore
In libreria il 29 maggio
Dopo quasi un millennio dalla caduta di Roma, Costantinopoli è cinta d’assedio dai turchi. In una lotta senza quartiere, le forze schiaccianti dell’ambizioso sultano Mehmet II si scontrano con il pugno di difensori dell’imperatore Costantino XI, comandati dal pirata genovese Giovanni Giustiniani Longo. Sul palcoscenico di una Costantinopoli alle corde va in scena un intreccio di intrighi, battaglie, amori e colpi di scena, rivelando come spesso il destino sia capace di collegare anche vite e storie apparentemente agli antipodi. La storia ci consegna già un verdetto, ma quali cambiamenti sconvolgeranno le vite dell’impulsivo Tebaldo, della giovane Elena, dell’inflessibile Ismail e dell’astuta Marta nei drammatici giorni dell’assedio? Chi è il misterioso individuo celato sotto lo pseudonimo di “Ombra”, e perché trama per la caduta della città?