È conosciuta come il lunedì dell’Angelo perché in questa giornata si ricorda l’incontro che ci fu tra l’angelo e le donne giunte al sepolcro di Gesù. Incontro che, però, storicamente avvenne la domenica… mentre non è mai esistito un lunedì dell’angelo.
E allora perché lo festeggiamo?
La risposta è nei Vangeli, dove tale incontro viene indicato come avvenuto “il giorno dopo la Pasqua”, alludendo, però, alla Pasqua ebraica, che cade di sabato.
Noi abbiamo mutuato questo “il giorno dopo la Pasqua” e adattato alla nostra Pasqua.
Non a caso, la festa della pasquetta fu istituita in Italia nel dopoguerra per prolungare le ferie pasquali. È festivo in quasi tutta l’Europa, in Canada e in Australia.
Anche la tradizionale gita fuori porta che si fa nel giorno di Pasquetta deriverebbe dal Vangelo. L’evangelista Luca (24, 30-31) racconta che una delle prime apparizioni di Gesù risorto avvenne ai discepoli in viaggio a Emmaus, poco fuori Gerusalemme. Dunque, non in città, ma fuori dalle porte.
Ricordando quello stesso viaggio, quindi, sarebbe nata la tradizione di fare una passeggiata fuori città.
E tu, lo sapevi?