Per il nostro mese storico oggi parliamo di Eugène Rimmel.
Sentendo questo nome automaticamente ricolleghiamo il pensiero al Mascara, un prodotto molto usato dalle donne in tutto il mondo. In realtà Eugène Rimmel fu principalmente un appassionato profumiere e imprenditore di grande talento con molteplici creazioni scaturite dal suo genio.
Eugène Rimmel nacque in Francia nel 1820 da una famiglia benestante di origine inglese. Il padre, un famoso profumiere, viene chiamato a dirigere un’importante profumeria a Londra in Bond Street. Eugène nei primi anni dell’adolescenza inizia il suo apprendistato sotto la guida del padre.
All’età di 24 anni, si può già definire un profumiere e un innovatore di cosmetici di grande talento. Viene, infatti, considerato da molti storici della bellezza come un pioniere delle industrie della bellezza e della salute.
Nel 1834 apre a Regent Street una sua profumeria creando la Casa Rimmel. In quegli anni il mondo del beauty era molto diverso. Il profumo era chiamato «aceto», il mascara conteneva mercurio e occuparsi di marketing significava semplicemente avere uno stand a una fiera. Rimmel, mosso da una grande passione per il suo lavoro, continua a studiare e a proporre innovazioni da introdurre nel campo della bellezza, diventando un talentuoso innovatore della cosmesi, contribuendo grandemente al concetto di igiene del periodo.
Capisce che la pubblicità è uno strumento potentissimo per far conoscere e farsi conoscere, si deve a lui l’idea di vendere prodotti cosmetici attraverso dei cataloghi, rendendo i prodotti ordinabili per posta. Bellissima la creazione di ventagli profumati che le signore del tempo potevano sfoggiare all’opera o nei salotti spandendo un dolce aroma o, ancora, i biglietti profumati di San Valentino .
Uno delle idee più originali di Rimmel è la Fontana di profumo che veniva diffuso attraverso dei fiotti di acqua profumata su cui si potevano bagnare i propri fazzoletti. Questa idea piace molto alla regina Vittoria, che lo nomina suo profumiere ufficiale aumentando notevolmente la fama di Eugène. Rimmel acquisisce un tale successo che gli vengono concessi dieci Royal Warrant (un’onorificenza simbolo che dona molto prestigio all’attività svolta) da capi di stato di tutta Europa.
Rimmel era talmente appassionato del proprio mestiere che nel 1865 pubblica Il libro dei profumi, una sorta di bibbia della bellezza dove documenta il fascino delle fragranze e il galateo della bellezza. Seguito poi dall’Almanacco dei profumi di Rimmel.
Ma la cosa che regala una fama indiscussa a Rimmel è l’invenzione, nel 1860, del primo mascara commerciale non tossico.
Il Mascara nella storia
Il Mascara nella storia ha avuto i suoi alti e bassi. Nell’antico Egitto le donne e gli uomini usano il kohl, un miscuglio di malachite e unguenti per annerire le ciglia e le sopracciglia. Anche nell’antica Roma le ciglia sono lunghe, curve e voluminose, grazie alla pratica importata dall’Egitto. Nel Medioevo, le ciglia diventano in qualche modo superflue (in alcuni casi considerate troppo sensuali) a tal punto che vengono spesso rasate.
In epoca Elisabettiana poi, diventa di moda tingersi ciglia e sopracciglia che devono essere abbinate al colore dei capelli. Vengono utilizzati composti chimici che non fanno affatto bene, tant’è che i risultati a lungo andare comprendono la caduta permanente dei peli o infezioni dell’occhio.
Rimmel mette a punto una miscela di polvere di carbone e vaselina che si rivela una scoperta rivoluzionaria. Continuando a lavorare molto sulla sua idea, il profumiere crea un prodotto, anche se inizialmente non è studiato per le ciglia ma risulta essere una tinta per i baffi, in versione solida, composto da saponi e pigmenti che unito all’acqua viene usato per colorare i peli grigi della barba e dei baffi. Il prodotto ha un grande successo e viene apprezzato in particolar modo dagli attori nei teatri.
Dopo ulteriori migliorie apportate, la formula viene riadattata e il prodotto lanciato come mascara per essere utilizzato solo per le ciglia e sopracciglia nel 1917. Diventando così popolare che “Rimmel” è ancora oggi la parola che viene utilizzata per il “Mascara”.
L’impero di Rimmel cresce, si aprono molti negozi a Parigi e New York . A Nizza crea un giardino dove vengono coltivati fiori e piante e dove viene installata una distilleria di Oli essenziali. Rimmel svolge un ruolo fondamentale anche nel campo della aromaterapia, si riallaccia al concetto che gli estratti di piante e fiori possiedono delle proprietà terapeutiche benefiche. A questo proposito crea dei vaporizzatori utilizzati per diffondere i vapori benefici degli oli essenziali all‘interno degli ospedali.
Rimmel è anche il primo a sperimentare il collutorio come pure un aceto da toeletta, un prodotto ottenuto dall’acqua di colonia utilizzato come disinfettante personale o rinfrescante per il bagno che si ritiene possa essere stato la prima forma di deodorante.
Rimmel segue personalmente il suo impero fino alla morte avvenuta il 15 marzo 1887. Il New York Times pubblica il suo necrologio definendolo “il principe dei profumi“.
Dopo la sua morte i due figli di Eugène sfruttano il successo del padre e sviluppano una linea di prodotti make-up, in cui ovviamente includono l’ormai famoso mascara Rimmel.
Nel 1942 l’azienda viene acquisita da una società di Londra e poi venduta a Coty nel 1996.
Rimmel London è ancora oggi la casa cosmetica più conosciuta al mondo e la sua fama riecheggia ovunque da quasi due secoli.