Case Editrici

TSD consiglia le novità in uscita a Dicembre

Ultimo appuntamento di questo 2020 con le novità – storiche – che troverete sugli scaffali delle librerie a dicembre!
Cosa vi ispira? C’è qualcuna di queste proposte che vorreste trovare sotto l’albero? Scorreteli tutti e magari lasciateci un vostro feedback
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Churchill. La biografia
Andrew Roberts
Utet
In libreria dal 1 dicembre

Lontano dall’agiografia ma non immune al fascino del personaggio, Churchill, la biografia restituisce tutte le luci dell’intelligenza e le ombre del carattere (tra sospetti di alcolismo, cronica umoralità e crolli depressivi) di un uomo che non fu un predestinato, ma un fabbro del proprio, e del nostro, destino.
Si racconta che nel 1899 un giovane Winston Churchill, corrispondente del Morning Post durante la seconda guerra boera, abbia incoraggiato un uomo appena ferito di striscio al grido di: «Nervi saldi, ragazzo! Nessuno viene colpito due volte lo stesso giorno». È solo uno degli infiniti aneddoti sul suo conto, ma mette in luce lo strano mix di ironia e cinismo, decisione e combattività che lo portò a essere uno degli uomini più importanti del Novecento. Sono talmente celebri le sue battute, la sua risolutezza, il suo acume, da far venire il dubbio che in qualche modo Churchill abbia sfruttato le sue doti narrative per costruire in vita un monumento a se stesso: è pur sempre l’unico statista ad aver vinto un premio Nobel per la letteratura. Ma è stato davvero l’uomo del destino, che l’Occidente liberale ha contrapposto ai più bui totalitarismi? Reduce dal monumentale e acclamato Napoleone il Grande, lo storico Andrew Roberts accetta questa nuova sfida e attinge a una sterminata documentazione (fra cui i diari privati di re Giorgio vi, usati per la prima volta) per redigere anche di Churchill la biografia definitiva. Ne rievoca l’infanzia all’interno dell’aristocrazia inglese, fino all’apprendistato militare in India, segue poi i primi incarichi politici e i compiti assegnatigli durante la prima guerra mondiale. Qui Churchill impara a risollevarsi dalle sconfitte, facendo tesoro dei suoi stessi errori: come stratega militare fallisce la campagna di Gallipoli, così che all’indomani del conflitto mondiale si trova progressivamente estraniato dal cuore della politica inglese. Eppure, con l’acume e la verve del polemista, è fra i primi a scorgere il pericolo dei totalitarismi. Così, quando il Regno Unito chiama, è pronto al rispondere: torna alla ribalta durante la seconda guerra mondiale, dimostrando di saper trattare alla pari con Unione Sovietica e Stati Uniti, e nell’ora più buia diviene la voce della nazione, l’uomo risoluto ma fiducioso nel futuro della democrazia attorno a cui si stringe un intero popolo e forse l’intero continente.

La condanna di Dreyfus. Il più clamoroso errore giudiziario della storia
Nicholas Halasz
Res Gestae
in libreria dal 2 dicembre

L’affaire Dreyfus spaccò la Francia a metà. Accusato di tradimento e spionaggio a favore della Germania, il capitano Alfred Dreyfus venne ufficialmente assolto dall’accusa soltanto dodici anni più tardi. Durante questo periodo, la Francia, accecata da pregiudizi, sospetti e paura, resistette alla verità e alla giustizia, ostinandosi a identificare l’interesse nazionale con il falso e l’ingiustizia. Solo un piccolo gruppo di persone, guidato da Zola e Clémenceau, organizzò la resistenza, mentre il popolo francese era travolto da un’ondata d’isterismo di massa. Il libro di Nicholas Halasz, nel raccontare la storia drammatica di un uomo e di un’intera nazione, si fa monito contro ogni falsità e ingiustizia.

La lenta crescita del prezzemolo. La donna che divenne strega
Anita Bono Lisa
Pathos Edizioni
In libreria dal 2 dicembre

Bukara, Uzbekistan, Natale 1835. Una bambina sopravvive, caparbiamente e miracolosamente. Arguzia e una formidabile intelligenza saranno le sue armi. Queste doti le permetteranno di rimanere viva, nonostante tutto. La sua lunghissima vita la porterà a viaggiare per il mondo, tra dolore, scelte azzardate e travagli, sino ad arrivare in Canavese, dove potrà finalmente morire.

Un anno con Mozart
Clemency Burton- Hill
Neri Pozza
In libreria dal 03 dicembre

Gli esseri umani producono musica – così è sempre stato e sempre sarà – e la capacità della musica di esplorare, esprimere e toccare la nostra umanità resta uno dei doni più grandi che possediamo. Ma la vita moderna è sempre più estenuante e frammentata, e in pochi riescono a ritagliarsi ogni giorno del tempo per ascoltare musica, benché diversi studi scientifici dimostrino che la musica può agire come un potente tonico mentale, migliorando le nostre giornate. La musica, infatti, ci abbaglia, ci commuove, ci riempie di energia o rasserena; ci fa piangere, pensare, ridere o ci toglie il fiato. Per vivere, per essere ascoltata e suscitare emozioni, la musica ha, tuttavia, bisogno di ascoltatori, pubblico, testimoni. È come un prezioso scrigno che necessita di essere aperto di tanto in tanto per mettere in mostra i suoi tesori. Un anno con Mozart vuole offrire uno sguardo su questi inestimabili tesori suggerendo un brano al giorno da ascoltare per un anno; raccontando, insieme, il contesto in cui il brano è nato e qualche illuminante aneddoto sul suo compositore. Attraverso mille anni di musica classica, 366 opere e 240 compositori, Un anno con Mozart inizia con un Bach liturgico il primo giorno di gennaio e termina stappando lo champagne insieme a Strauss il 31 dicembre. Lungi dall’essere un’enciclopedia completa del canone classico o una guida in senso tecnico e musicologico, il libro, corredato dalle playlist, costituisce un invito a trascorrere ogni giorno qualche piacevole ora in compagnia di alcuni grandi brani di musica classica e dei loro compositori, un invito che permette, ad un tempo, di comprendere meglio il modo in cui le forme della musica classica si sono evolute nel periodo medioevale, rinascimentale, barocco, classico, romantico e moderno. Le playlist di Un anno con Mozart possono essere ascoltate e condivise su Spotify.

Il processo Mitford
Jessica Fellowes
Neri Pozza
In libreria dal 03 dicembre

Inghilterra, 1932. Una fede d’oro brilla alla mano sinistra di Louisa Cannon, il segno tangibile che la dama di compagnia di casa Mitford, è finalmente convolata a nozze con Guy Sullivan, sergente del Dipartimento d’investigazione criminale di Londra. Louisa non sta nella pelle, dopo anni al servizio dei Mitford, può finalmente congedarsi dall’illustre famiglia e, visto che Guy le ha pagato un corso di stenografia, trovare magari lavoro negli uffici del Tribunale. Così, quando Nancy, l’audace e socievole primogenital dei Mitford, le propone di accompagnare in una crociera di tre settimane Lady Redesdale, Diana, Unity e Decca, Louisa non esita a declinare con fermezza l’invito. Lo scopo di Nancy è chiaro: allontanare Diana dal suo amante, Sir Oswald Mosley, il fondatore dell’Unione britannica dei fascisti, l’impenitente donnaiolo che la scrittrice di casa Mitford ha battezzato Sir Orco. Tuttavia, quando uno sconosciuto col mento lungo e la carnagione giallastra si presenta al cospetto di Louisa e, a nome del governo britannico, le rivolge lo stesso invito, la ex dama di compagnia di casa Mitford non può fare altro che ascoltare e assentire. Il governo ha bisogno che lei parta per la crociera e sorvegli Diana Guinness e sua sorella minore, la signorina Unity Mitford, entrambe iscritte all’Unione britannica dei fascisti, annotando ogni loro incontro, ogni movimento insolito. Ne va della salvezza della Gran Bretagna. A bordo della Princess Alice, una delle navi più recenti della Empire Line, Louisa cerca di tenere fede al suo impegno per la salvezza del paese. Tra partite di bridge e passeggiate sul ponte osserva con cura ogni minimo gesto delle due sorelle. Il viaggio prende tuttavia una piega amara e inaspettata quando un passeggero, Joseph Fowler, viene trovato brutalmente assassinato nella sua cabina. Tornati a Londra, il caso è affidato all’avvocato Tom Mitford e Louisa, suo malgrado, si ritroverà coinvolta nell’indagine… Quarto capitolo della fortunata serie dei Delitti Mitford, Il processo Mitford vede nuovamente protagoniste le leggendarie sorelle Mitford nell’Inghilterra degli anni Trenta, anni di furori ideologici, tradimenti, passioni proibite e giochi pericolosi.

I signori delle mappe. La storia avventurosa dell’invenzione della cartografia
John Noble Wilford
Garzanti
In libreria dal 3 dicembre

In questa storia delle mappe e dei loro creatori, dalle prime osservazioni dell’antichità fino alle fotografie satellitari, John Noble Wilford racconta le vicende di cartografi di ogni epoca e cultura. Seguendo l’ideale percorso che ha ispirato gli astronomi dell’antica Grecia, i coraggiosi navigatori del Rinascimento e gli esploratori che hanno mappato il selvaggio West, assistiamo alla metodica triangolazione del regno di Francia compiuta dai Cassini sotto il Re Sole; ci avventuriamo lungo il corso del Rio delle Amazzoni con Humboldt; ci stupiamo della genialità di Gerardo Mercatore e partecipiamo alle imprese di Francis Beaufort, Charles Mason e Jean Fernel. Ma la storia non finisce qui, perché una volta mappato l’intero pianeta, compresi i continenti sepolti sotto i ghiacci, lo sguardo curioso si rivolge verso gli spazi celesti e l’universo infinito. Dalle tavolette d’argilla agli antichi rotoli cinesi sino alle più recenti immagini di pianeti lontani, rivivono in queste pagine atti eroici, rivalità personali, scontri tra potenze, errori madornali e intuizioni brillanti, in un libro che è un originale inno al genio dell’uomo e alla sua illimitata sete di conoscenza.

Le stanze segrete del cuore
Giorgio Montanari
Io Scrittore

In libreria dal 3 dicembre
Amore, colore, dolore, tre parole simili, tre desinenze uguali per definire e descrivere un’anima tormentata e geniale, un’esistenza luminosa seppure pervasa da lunghi periodi di tenebra. Artemisia Gentileschi, donna e pittora, come amava definirsi, in un secolo, il Seicento, dove questo semplice binomio costituisce già scandalo, narra con tutta l’arte di cui è capace la virtù accecante e l’oscuro dipanarsi della propria esistenza: la fortuna di un talento innato, il dolore dello stupro e della dignità venduta; un matrimonio d’interesse e un amore proibito, la gioia dei figli e il buio angoscioso della loro perdita. La folgorante espressività dei suoi capolavori, capaci di stregare i potenti di mezza Europa e la rovina economica per l’avidità con la quale assapora i piaceri della vita. E gli incontri con i grandi dell’epoca: l’amicizia profonda con Caravaggio e l’intesa intellettuale con Galileo, lo splendore della corte papale e dei Medici a Firenze. Il fulgore di Napoli infine, dove viene considerata al pari di Velázquez e dove può riconciliarsi con Dio, accanto all’uomo che ha amato da sempre. Pagine tratteggiate come una tela, dove è possibile percepire l’intensità e il sapore di un periodo storico contraddittorio, attraverso i suoi colori e i suoi odori, soprattutto grazie all’unico grande elemento in cui Artemisia intinge i suoi pennelli: la Verità.

Il codice perduto di Socrate
Nicolò Giovanni Marino
Self-publishing

In uscita dal 7 Dicembre

Atene, 2018.

Lorenzo Venturi e Penelope Diaz, dopo i fatti accaduti con il ritrovamento del tesoro di re Mida, si godono alcuni giorni di riposo. La vacanza, però, è interrotta dalla telefonata del professor Valastos, un vecchio amico del giornalista che ha bisogno della consulenza di un’archeologa. Chiede loro di raggiungerlo, ma nessuno dei due si aspetta di dover esaminare un’antica pietra ritrovata ad Alessandria d’Egitto che riconduce a Socrate. L’improvvisa scomparsa della stessa mette in moto una serie di eventi che condurranno Lorenzo Venturi a una nuova ricerca. L’unico obiettivo è svelare i misteri che si celano dietro l’enigmatica roccia.

Tra l’Italia, l’Egitto e il Medio Oriente, il giornalista seguirà una serie di indizi, evitando svariate minacce, e l’avventura lo porterà a una scoperta sconvolgente che potrebbe cambiare il futuro del mondo.

Storia militare delle SS
Massimiliano Afiero
Newton Compton Editori
In libreria dal 10 dicembre

Le battaglie, le operazioni e i crimini del braccio militare nazista
Originariamente ideate come braccio armato del partito nazista, le SS si trasformarono in un vero e proprio corpo militare, passato alla storia per indicibili orrori.
Questo libro ripercorre la storia delle unità delle Waffen SS, il corpo combattente di prima linea impegnato nel consolidamento del dominio di Hitler in Europa. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale le Waffen SS diventarono un vero e proprio esercito d’élite – parallelo a quello tedesco –, di fatto la quarta forza armata della Germania nazista. Questo corpo contava oltre quaranta divisioni di vario tipo: granatieri corazzati (Panzergrenadier), divisione da montagna (Gebirgs), di cavalleria e corazzate…

Splendore e viltà
Erik Larson
Neri Pozza
In libreria il 10 dicembre

Il 3 settembre 1939, in risposta all’occupazione della Polonia da parte di Hitler, la Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania, e l’intero paese si prepara ai bombardamenti e all’invasione naziste. Le istruzioni del governo, impartite alla popolazione, non smorzano affatto la gravità dell’ora: «Dove il nemico atterrerà» avvertono, «i combattimenti saranno violentissimi». Vengono smontati i segnali stradali, distribuite trentacinque milioni di maschere antigas ai civili, l’oscuramento è cosí totale che nelle notti senza luna i pedoni urtano contro i pali della luce e inciampano nei sacchi di sabbia. La paura di ritrovarsi i tedeschi nel giardino di casa è tale che persino gli alti vertici dello Stato si preparano a scelte estreme.
Harold Nicolson, futuro segretario parlamentare al ministero dell’Informazione, e la moglie, Vita Sackville-West, mettono nel conto la possibilità di suicidarsi pur di non cadere in mano nemica. «Dovrà essere qualcosa di rapido, indolore e poco ingombrante» scrive Vita al marito.
Nel maggio 1940 i bombardamenti cominciano realmente. Dapprima con attacchi apparentemente casuali, poi con un assalto in piena regola contro la città di Londra: cinquantasette notti consecutive di bombardamenti, seguiti nei sei mesi successivi da una serie sempre piú intensa di raid notturni.
Nel maggio 1940, alle prime incursioni aeree sul suolo britannico, il primo ministro Neville Chamberlain, sfiduciato di fatto dal parlamento, si dimette e re Giorgio vi nomina al suo posto Winston Churchill.
Dal 10 maggio 1940 al 10 maggio 1941 si svolge l’anno decisivo delle sorti del Regno Unito, l’anno che si conclude con «sette giorni di violenza quasi fantascientifica, durante i quali realtà e immaginazione si fusero, segnando la prima grande vittoria della guerra contro i tedeschi». L’anno in cui «Churchill diventò Churchill – il bulldog con il sigaro in bocca che tutti noi crediamo di conoscere – e in cui tenne i suoi discorsi piú memorabili, dimostrando al mondo intero che cosa fossero il coraggio e la leadership».
Erik Larson lo narra in questo libro, formidabile cronaca dei giorni bui e di quelli luminosi di Churchill e della sua cerchia ristretta, e avvincente racconto dei «piccoli ma curiosi episodi che rivelano come fosse realmente la vita durante le tempeste d’acciaio di Hitler».

Mistero Siciliano
Annalisa Stancanelli
Mursia
In libreria il 15 dicembre

In una Siracusa bellissima e oscura, preda di una banda criminale che domina il traffico di donne e di reperti archeologici, si apre una voragine in un cantiere a svelare l’ingresso di una sepoltura millenaria. La possibilità che si tratti della tomba mai rinvenuta di Archimede innesca una scia di sangue. Al vicequestore Gabriele Regazzoni, impegnato a fare luce su una serie di omicidi di escort giovani e bellissime, viene dato anche l’incarico di investigare sul caso di un poliziotto aggredito da un fantasma all’ingresso della presunta tomba di Archimede. Con l’amico di una vita, l’archeologo Marco Graziano, che si addentra nei meandri del sottosuolo alla ricerca di un tesoro favoloso, Regazzoni condurrà un’indagine parallela non capendo di avere lo stesso pericoloso nemico. Sullo sfondo dell’inchiesta criminale si staglia potente l’immagine di Siracusa, nuova location di un thriller, una città bellissima e dalla storia antica e affascinante, ricca di leggende e misteri da risolvere.

L’astrologia nel Medioevo
Graziella Federici Vescovini
Rusconi Libri
In libreria il 31 dicembre

È evidente che il Medioevo è stato definito con criteri estrinseci ed accessori e si cercò di uscirne risalendo al periodo del Rinascimento e dell’Illuminismo. Sono criteri negativi che non permettono di accedere a una comprensione positiva di ciò che si tratta. Tutta la cultura medievale è organizzata in funzione di nozioni che essa ha di Dio, del cielo, dell’uomo, dell’universo nel suo insieme e dei rapporti che essa riconosce nell’ordine della realtà. I secoli successivi ne hanno contestato il valore spogliando di qualunque credibilità questo tempo perduto per la conoscenza, purgatorio della ragione, oblio della scienza, periodo “stazionario” per l’uomo. Bisogna riconoscere, una volta ammessa la lacuna dei secoli medievali, l’esigenza di caratterizzarli con maggiore precisione, in particolare la conoscenza dell’universo (cielo, terra e uomo) con la scienza di questa epoca di cui la cosmologia nella forma dell’astronomia, della astrologia, della matematica, ebbe un ampio sviluppo.

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