Curiosità

Conoscete le origini del modo di dire “Ai tempi che Berta filava”?

Ai tempi che Berta filava è un modo di dire che pur non essendo usuale, ancora oggi lo si ritrova e vuol dire che si sta parlando di tantissimo tempo fa, di tempi non solo antichi ma anche finiti. Ma chi era BERTA che FILAVA?

Una prima versione ci racconta di una Berta detta la piedona perché aveva un piede molto più lungo dell’altro. Berta era la moglie di Pipino detto il Breve re dei Franchi e futura madre di Carlo Magno. Durante un viaggio per raggiungere il suo futuro sposo fu vittima di una congiura, venne rapita e sostituita dalla figlia di una sua dama di compagnia che la somigliava molto. Berta riuscì però a sfuggire ai rapitori trovando aiuto e ospitalità nella casa di un taglialegna dove visse per qualche tempo lavorando come filatrice. Grazie alla caratteristica dei piedi diversi venne ritrovata e prese il posto che le spettava come regina francese e divenne la patrona delle filatrici.

Una seconda versione ci racconta che Berta fosse una povera vedova molto devota al suo sovrano per il quale filò una lana sottilissima riuscendo a farla avere al re che, venuto a conoscenza della sua povertà, le regalò del denaro. Quando i sudditi seppero del gesto generoso del re cominciarono a donare  filati di ogni tipo sperando di essere ricambiati con la stessa generosità data a Berta. Ma quando il re si rese conto che i doni fatti non erano per affetto ma per interesse impose la risposta: “NON SONO PIU I TEMPI CHE BERTA FILAVA“

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