Curiosità

Perché si chiamano i “Giorni della Merla”?

Secondo le credenze popolari i “Giorni della Merla” sarebbero i più freddi dell’anno, quelli in cui si raggiungono le temperature più basse di tutto l’inverno, queste giornate sono tra le più fredde dell’anno e si collocano tradizionalmente il 29, 30 e 31 gennaio. Inoltre, per tradizione, se i giorni della merla si rivelano effettivamente freddi, la primavera sarà calda e ci sarà bel tempo; al contrario, se presentano delle temperature più miti, la primavera sarà più lenta ad arrivare e si manterrà fredda.

La figura del merlo come anticipatore della primavera è parte di tradizioni molto antiche, arrivate fino a noi tramite la letteratura e i racconti popolari. Pensate, ad esempio, che Dante ne parlava già nel 1300 all’interno della Divina Commedia.

Ci sono comunque tante leggende che narrano vicende diverse e una di queste ha il sapore di una favola.

Si racconta che Gennaio, che aveva solo 28 giorni, prendesse in giro una merla dal grande becco giallo e dalle penne bianchissime. Si divertiva a tormentarla e ogni vola che usciva dal nido per cercare il cibo scatenava una bufera. Un giorno la merla gli chiese: “Caro Gennaio non potresti durare un po’ meno?“ ma gennaio risentito rispose che il calendario era cosi e a lui erano toccati 28 giorni. La merla, fattasi furba, l’anno seguente rimase nel nido con una grossa scorta di cibo per tutti i 28 giorni senza dover uscire. Alla fine la merla volo fuori e prese in giro Gennaio dicendo: “Quest’anno sono stata sempre al caldo e tu non hai potuto farmi congelare il becco nemmeno un giorno“. Gennaio si arrabbiò e andò da Febbraio che allora aveva 31 giorni e gliene chiese 3 in prestito, “Devo vendicarmi di una merla impertinente” gli disse . E cosi Gennaio, ottenuto il favore richiesto, scatenò tre giorni di gelo incredibile. La povera merla dal freddo non riuscì a tornare nel suo nido e dovette infilarsi nel comignolo di un camino in cerca di un po’ di tepore. Trascorsi quei freddissimi giorni uscì sana e salva ma le sue candide penne erano diventate tutte nere a causa del fumo e della fuliggine. Da allora Gennaio ha sempre 31 giorni, i merli hanno le piume nere e gli ultimi giorni di gennaio sono freddissimi.

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