Nato come soprannome e poi come titolo onorifico dei Signori del Delfinato, deve la sua origine alla regione di cui prende il nome. La prima apparizione si ebbe con Ghigo IV (1095-1142) conte d’Albon che fu soprannominato Le Dauphine (il Delfino) perché sullo stemma araldico di sua appartenenza erano rappresentati due delfini in un campo d’oro. Il titolo in seguito si estese anche ai territori sotto la sua tutela che presero il nome di Delfinato. Alla morte del conte il titolo viaggiò per discendenza fino ad arrivare nel 1349 ad Umberto II di Viennois, che decise di vendere il Delfinato e il titolo nobiliare al re di Francia Filippo VI ma ad un’unica condizione: il titolo doveva conservare le sue peculiarità ed essere riservato esclusivamente all’erede al trono.
Da qual momento, la particolare onorificenza indicava il primogenito della famiglia reale francese estendendosi anche alla consorte dell’erede che da tutti era chiamata “La Delfina”.
L’ultimo principe ereditario a vantare il titolo di Delfino fu il duca d’Angoulême, cui rinunciò nel 1830 provocandone di fatto l’estinzione.