Recensione a cura di Natascia Tieri
Londra, 1905. La rigida etichetta vittoriana fa da sfondo a un’intrigante trama di riscatto e vendetta. Alex Hay, con “Le governanti”, ci trasporta in un mondo apparentemente dorato, quello delle dimore di Mayfair, per svelarne le crepe e i segreti più oscuri.
Al centro della storia troviamo Mrs King, una governante esperta e determinata, che dopo un ingiusto licenziamento decide di ribaltare le sorti. Attorno a lei si riunisce un gruppo eterogeneo di donne, ognuna con un passato difficile e un desiderio di riscatto. C’è la regina del mercato nero, l’attrice ambiziosa, la sarta sognatrice e l’ex governante custode di antichi segreti.
“«Ma non le dispiacerà», chiese, «lasciare questa casa?»
Miss de Vries la studiò a lungo. Poi alzò uno sguardo spento verso gli angeli degli affreschi. «Ma certo», rispose. «Sarà assolutamente straziante».
Nella sua voce c’era una sfumatura tanto cupa e contorta che Alice rabbrividì.”
La trama si sviluppa con un ritmo incalzante, guidandoci passo dopo passo nella preparazione del colpo del secolo. Hay ha il merito di rendere comprensibili anche i dettagli più tecnici, coinvolgendo il lettore in un’atmosfera di suspense crescente. La facilità con cui le protagoniste riescono a cambiare identità è un elemento che cattura l’attenzione, offrendo uno spaccato interessante sulla flessibilità sociale di quel periodo.
Un romanzo storico che va oltre
“Le governanti” è molto più di un semplice romanzo storico. È un’avventura che ci permette di riflettere su temi universali come la giustizia, la vendetta, la sorellanza e la possibilità di riscrivere il proprio destino. Le protagoniste, figure femminili forti e determinate, sfidano gli stereotipi di genere e ci mostrano come anche le donne più umili possano diventare protagoniste delle proprie vite.
“Ed ecco la rabbia, finalmente. Ti ho spaventata, vero?, pensò Mrs King. Quasi le dispiaceva, punzecchiare Mrs Bone a quel modo. Sua zia era stata l’unica adulta che le avesse prestato un po’ d’attenzione quando era piccola.”
L’ambientazione storica, poi, è un valore aggiunto. Londra del primo Novecento, con le sue contraddizioni e le sue disuguaglianze, è lo scenario perfetto per una storia di questo tipo. Hay riesce a restituirci l’atmosfera dell’epoca descrivendo con vivacità gli ambienti, i costumi e le usanze dell’alta società.
Curiosità sull’autore e sul libro
Alex Hay, con il suo stile avvincente e la sua capacità di creare personaggi indimenticabili, ci regala un romanzo che si legge tutto d’un fiato. L’autore, con una solida preparazione storica, riesce a fondere elementi di realtà e finzione, creando un racconto credibile e appassionante.
“Le governanti” è un libro che ha riscosso un grande successo di pubblico, grazie anche alla sua capacità di unire elementi tipici del romanzo storico a quelli del thriller psicologico. La storia, inoltre, ha ispirato numerosi dibattiti sulla condizione femminile nel passato e sulla possibilità di riscatto sociale.
“Mrs Bone rimase di sasso. Quella ragazza sprigionava ondate di rabbia, ma era una rabbia controllata, trattenuta. Aveva soltanto perso un orologio, pensò Mrs Bone. Un vecchio orologio d’argento e un paio di cucchiaini. La sua furia era completamente fuori proporzione.”
In conclusione
“Le governanti” è un romanzo che consiglio a tutti gli amanti dei thriller storici. È una lettura avvincente, ricca di colpi di scena, che ci invita a riflettere sulla forza della determinazione e sulla possibilità di ribellarsi alle ingiustizie. Un libro che ci ricorda che anche nel passato le donne hanno lottato per i propri diritti e che la storia è fatta anche dalle piccole grandi rivoluzioni.
Le mie considerazioni: i Pro e i Contro
Quello che ho apprezzato particolarmente è la capacità dell’autore di andare dritto al punto. Hay non ci fa perdere tempo in inutili preamboli, catapultandoci fin da subito nel cuore dell’azione. La descrizione dettagliata del piano e delle azioni delle protagoniste è un altro aspetto che ho trovato molto coinvolgente, quasi come se fossi lì con loro.
Ciò che mi ha lasciato perplessa è la facilità con cui i personaggi cambiano identità e nomi: com’è possibile? Si poteva farlo così facilmente in quel periodo?
Le governanti – Edizione e-book
Trama
Londra, 1905. Quando Mrs King, governante di un’illustre dimora di Mayfair, viene licenziata improvvisa- mente dopo anni di leale servizio, raduna un’improbabile squadra di donne, unite da un comune desiderio di rivincita. Una regina del mercato nero pronta a sistemare i suoi conti. Un’attrice affamata di successo. Una sarta che sogna una vita migliore. E la governante che ha lavorato in quella casa prima di Mrs King e che ha custodito i segreti oscuri di Park Lane per troppo tempo. Con un piano tanto rischioso quanto geniale, Mrs King riunisce queste donne in una notte speciale, quella in cui si sta tenendo il party più esclusivo dell’anno, per tentare il colpo più spettacolare che si sia mai visto. Le eroine di questa avventura vengono dal nulla. Ma se ne andranno con tutto.
La vendetta verrà servita a mezzanotte…
