Il Premio Nobel è, ad oggi, uno dei più importanti riconoscimenti del mondo e viene assegnato ogni anno a persone che si sono distinte in vari campi della conoscenza umana, portando benefici per l’umanità.
Il fondatore di questo premio fu un personaggio molto discusso, Alfred Nobel, ricco imprenditore svedese nato nel 1833, che fece un’immensa fortuna con l’invenzione della dinamite, la produzione e il commercio di armi. La ragione che spinse Nobel, negli ultimi anni della sua vita, a istituire il premio dei premi fu la morte del fratello Ludwig.
Nel 1888 un giornale francese, per sbaglio, pubblicò un necrologio scambiando le identità dei due fratelli Nobel: annunciò la morte avvenuta a Cannes di Alfred Nobel anziché del fratello Ludwig. L’articolo che seguiva la notizia della morte diceva: – “Il mercante di morte” è morto! Alfred Nobel, che divenne ricco trovando il modo di uccidere il maggior numero di persone nel modo più veloce possibile, è morto ieri-
Alfred, che in quel momento si trovava a Parigi, leggendo ante-mortem il suo necrologio ne fu profondamente turbato.
Cominciò a preoccuparsi di come sarebbe stato ricordato alla sua “vera morte”. Decise così di creare un premio, da assegnare in Svezia agli uomini capaci di creare cose belle e compiere belle azioni anziché cose pericolose e mortali come la dinamite.
La vita di Alfred Nobel
Alfred Bernhard Nobel nasce a Stoccolma. Il padre Immanuel fu anch’egli un inventore, industriale, ingegnere e produttore di armi. Quando la sua officina meccanica a Stoccolma fallì, decise di partire da solo per San Pietroburgo, lasciando la famiglia in una situazione economica difficile: Alfred vendeva fiammiferi per strada e sua madre faceva lavori molto umili. Nel 1842 Immanuel, a San Pietroburgo, cominciò a fabbricare mine sottomarine ed altri equipaggiamenti militari che vennero utilizzati dall’Esercito russo durante la Guerra di Crimea. La situazione economica migliorò moltissimo e la famiglia si ricompose.
Alfred Nobel, seguendo le orme del padre, si distinse per le sue capacità. Fu proprietario della Bofors, uno dei maggiori produttori di armamenti, che egli trasformò dalla sua originaria attività siderurgica. Fu, inoltre, titolare di ben 355 differenti brevetti fra i quali i più noti sono la dinamite e la balistite.
Egli, nel corso della sua vita di inventore e imprenditore, accumulò una fortuna personale, in gran parte grazie alle sue numerose invenzioni.
Nobel redasse più di un testamento ma l’ultimo, scritto un anno prima della sua morte, fu sottoscritto a Parigi il 27 novembre 1895 presso il Club Norvegese-Svedese. Lasciò in eredità il 94% del suo patrimonio, 31 milioni di Corone svedesi, per istituire e finanziare cinque Premi Nobel.
Nobel con il suo testamento cercò di scrollarsi di dosso i vari epiteti infelici collezionati nella sua vita e in qualche modo di sdebitarsi con l’umanità per gli usi non troppo pacifici delle sue invenzioni e delle sue produzioni.
Alfred Nobel si spense a Sanremo il 10 dicembre 1896 all’età di 63 anni. Morì in solitudine nella sua villa (oggi museo) in cui si era trasferito con il suo laboratorio.
Con le sue ultime volontà, istituì cinque famosi riconoscimenti ed un fondo da cui attingere i denari necessari, i premi sarebbero andati a chi avesse eccelso nei campi di Chimica, Fisica, Letteratura, Medicina e Pace. Il sesto premio, quello per l’Economia, venne istituito postumo nel 1968 su iniziativa della Banca Centrale svedese
Le controversie e gli scontenti nati dalla lettura del testamento furono numerosi, fu solo nel 1901 che le ultime volontà poterono finalmente concretizzarsi e vennero consegnati i Premi Nobel: il premio per la pace, per la letteratura, per la chimica, la medicina e per la fisica.
La consegna solenne viene effettuata il 10 dicembre di ogni anno, anniversario della morte di Nobel, la Reale accademia svedese delle scienze consegna i premi per la fisica, per la chimica e per le scienze economiche; il Karolinska Institutet il premio per la fisiologia o la medicina; l’Accademia svedese il premio per la letteratura; un comitato norvegese consegna ad Oslo il premio per la pace.
CURIOSITÀ
Dalla loro nascita ad oggi sono stati consegnati 621 premi a 1.000 persone meritevoli. Tra loro anche 21 italiani: i primi, nel 1906, Camillo Golgi, per la medicina, e Giosuè Carducci per la letteratura.
La prima coppia e anche la più conosciuta a vincere il Premio Nobel è quella formata da Pierre Curie e Marie Skłodowska. Nel 1903 i due ottennero il Nobel per la Fisica grazie alla loro ricerche sui fenomeni di radiazione.
Nel 1911 Marie Curie – nel frattempo divenuta vedova – sarà l’unica Donna a bissare il Nobel.
Il primo a rifiutare il Nobel per la letteratura è stato il poeta svedese Erik Axel Karlfeldt nel 1918. Nel 1964 a vincere il Nobel per la letteratura fu lo scrittore e filosofo francese Jean Paul Sartre che rifiutò in nome della libertà.
Ben 4 Presidenti degli Stati uniti hanno vinto il premio per la pace: Teddy Roosevelt, Woodrow Wilson, Jimmy Carte e Barack Obama.
Madre Teresa di Calcutta, Nobel per la Pace 1979, fece annullare il banchetto dopo la cerimonia per devolvere il cibo ai poveri.
Il premio Nobel per la pace è stato attribuito più volte a persone e istituzioni legate a importanti enti internazionali come per esempio la Croce Rossa che ha ricevuto il premio cinque volte.
Oltre alla medaglia, i vincitori ricevono una somma di denaro: una delle cinque parti (uguali) in cui vengono divisi gli interessi provenienti dalla fortuna di Nobel. Ad oggi, 2024, ogni “parte” vale 11 milioni di corone svedesi, ovvero 969mila euro circa.
