Novità in libreria

TSD consiglia: le novità in libreria ad agosto 2024

La prescelta. Intrighi e passioni ai tempi degli Etruschi
Giulia R. Mongillo
Marcianum Press
In libreria il 2 agosto

Nel mondo degli Etruschi si muove una giovane donna divenuta, suo malgrado, una fulguratrice, colei che interpreta il volere degli Dei attraverso i fulmini, una disciplina divinatoria tra le più complesse e osannate. Lunia, la prescelta dagli Dei, è forte, capace di grandi passioni, volitiva e tormentata. Il suo ruolo di sacerdotessa le concede molti privilegi ma la espone anche a grossi pericoli e dovrà districarsi tra invidie, gelosie e cospirazioni. Ma il succedersi di avvenimenti drammatici muterà profondamente il suo animo. Ferita nel corpo e nell’anima, abbandonerà la sacralità del suo ruolo e si servirà di menzogne e artifici per raggiungere i suoi scopi e realizzare il suo desiderio di vendetta.

Gli anni d’oro della dinastia Florio
Silvia Maira, Serena Lo Pilato
Bonfirraro
In libreria il 2 agosto

Gli anni d’oro della dinastia Florio ripercorre le tappe salienti della vita dei personaggi illustri di una famiglia che ha dato lustro alla Sicilia, in particolare a Palermo, Marsala e Favignana. Originari di Bagnara Calabra, Paolo fu il primo Florio a stabilirsi a Palermo, dove avviò una fiorente bottega in via dei Materassai, nota per la vendita di spezie e chinino, e frequentata anche dalla regina Carolina di Borbone. Il leo bibens, emblema della famiglia Florio, divenne presto noto in tutto il mondo. La loro crescita economica straordinaria è testimoniata dalla flotta delle navi Florio, che solcarono anche gli oceani, dalla produzione vinicola di grande successo, dall’industria del tonno, dalla fonderia Oretea, dalla produzione di ceramiche con il marchio Florio, e molto altro ancora. I Florio non solo hanno lasciato un segno indelebile dal punto di vista economico, ma anche culturale. Sono stati artefici della straordinaria fioritura culturale che Palermo visse durante la Belle Époque. Nelle ville sontuose ed eleganti, simbolo del Liberty e dell’Art Nuveau a Palermo, ospitarono illustri personaggi provenienti da tutto il mondo: re, regine, imperatori, zar e zarine. La storia dei Florio è quella di una famiglia borghese che ascese al rango aristocratico, rivaleggiando con le famiglie reali. Dai fratelli Paolo e Ignazio Florio a Vincenzo Serior, il genio creativo che fu il motore della ricchezza familiare, da Ignazio Florio Senior a Ignazio Florio Junior e sua moglie Franca Florio, indiscussi protagonisti della Belle Époque a Palermo, da Vincenzo III, ideatore della celebre Targa Florio, a Raimondo Lanza di Trabia, noto come un principe irrequieto, da Giulia Florio, figlia di Ignazio e Franca, che con il marito Achille Belloso Afan De Rivera Costaguti aprì la casa di piazza Mattei a Roma alle famiglie ebree durante il nazifascismo, salvandole da una morte certa, fino a Costanza Afan De Rivera, recentemente scomparsa. La storia dei Florio dimostra che il denaro non garantisce la felicità. La loro vicenda è stata segnata da grandi successi imprenditoriali, ma anche da profondi dolori e lutti. L’impero economico dei Florio, che prosperò per un secolo, subì un tracollo dovuto a varie ragioni, entrando così nella leggenda insieme alla famiglia e al loro simbolo, il leo bibens.

Fuga d’amore
Tracy Rees
Neri Pozza
In libreria il 6 agosto

Londra, 1897. È l’anno del Giubileo di Diamante e Rowena, ereditiera della ricchissima famiglia dei Blythe, si chiede cosa vuole davvero dalla vita. Sposarsi, come la sua migliore amica Verity, e concentrarsi su un futuro di balli e ricevimenti? Di certo non rimanere sola come Olive Westallen che, pur facoltosa come lei, ha adottato una bambina senza avere marito e si è anche messa a lavorare nella fondazione che porta il suo nome. Ma quando i genitori di Rowena commissionano un ritratto della figlia in grado di attrarre i pretendenti giusti, tutto cambia. Perché a posarsi sulla ragazza è lo sguardo del fascinoso Bartek: lo straniero, biondo e bohémien Bartek. Peccato che l’uomo altri non sia che l’assistente del famoso pittore ingaggiato per il ritratto. Bartek può prometterle una vita romantica, sì, ma poverissima. O forse Rowena in fondo vorrebbe solo smettere di annoiarsi e soffre della sindrome della gabbia dorata… Ormai da sette anni cameriera in casa Blythe, Pansy Tilney, al contrario di Bartek, disprezza Rowena sopra ogni cosa. La signorina Blythe è viziata e arrogante e dà per scontata ogni comodità della sua vita soave, che in realtà sono Pansy e quelle come lei a offrire ai padroni ogni giorno. Tutto sommato, Rowena si merita quello che le accade quando scappa con Bartek in una scandalosa fuga d’amore: ripudiata dalla famiglia, nessuno in società vorrà più accoglierla, nemmeno riconoscere la sua esistenza. Nessuno tranne la famigerata Olive Westallen. E, forse, proprio Pansy.

La disobbediente
Elizabeth Fremantle
Libreria Pienogiorno
In libreria il 7 agosto

Brucia di passione, Artemisia. Passione per la vita, per l’arte che le scorre nelle vene: il mondo le appare così ammaliante che non può solo guardarlo dalla finestra. Artemisia ha imparato sin da bambina i segreti delle polveri da cui nascono i colori e ha il dono di saperne trarre la vita. Come vorrebbe dipingere e scoprire ogni cosa! Invece, tutti quei misteri di cui palpita Roma, come una peccaminosa statua di Ermafrodito che si vocifera sia nascosta nel palazzo di un cardinale, a lei sono negati. In quanto donna, ogni parte di sé – il suo corpo, la sua abilità, il suo vero io – deve rimanere celata. La sua anima ardente si ribella alle regole che la vorrebbero silenziosa e sottomessa, ma è suo padre, il pittore Orazio Gentileschi, a disporre del suo destino. Nonostante le abbia insegnato a dipingere, maledice il cielo di aver dato tutto quel talento a una figlia femmina e non vede l’ora di affibbiarla a un marito, mentre si appropria senza vergogna delle sue opere. Ma, nel vigore dei suoi diciassette anni, Artemisia sente di non aver bisogno di un uomo, le basta la sua arte per essere felice. Quando Agostino Tassi, anch’egli pittore, entra nella vita dei Gentileschi, le fa balenare per un istante un mondo di possibilità artistiche. Invece, come un rapace, le strappa con la violenza quella fugace illusione. Mentre tutti la spingono a piegarsi al suo destino, Artemisia capisce di non poter fare a meno della sua libertà, qualunque sarà il prezzo da pagare, e decide di dimostrare al mondo di quale ardimentoso slancio è capace il cuore di una donna. Un prodigioso romanzo con una straordinaria eroina, icona di talento, coraggio e passione.

Fatti incredibili della storia che non ti hanno mai raccontato
Tom Holland Dominic Sandbrook
Newton Compton
In libreria il 9 agosto

Dall’incendio di Roma al codice Da Vinci: tutta la verità sugli eventi più importanti e curiosi di sempre

La guerra di Troia si è davvero combattuta? Perché i nazisti credevano di essere i discendenti di Atlantide? È vero che un appuntamento dal barbiere rischiò di far saltare la copertura di Winston Churchill? A queste e ad altre domande rispondono Tom Holland e Dominic Sandbrook, i presentatori del podcast a tema storico più seguito d’Inghilterra. Forti della loro straordinaria preparazione, gli autori conducono il lettore alla scoperta dei fatti più incredibili, curiosi e interessanti della storia antica e moderna. Non solo domande a cui rispondere, ma anche approfondimenti su personaggi, eventi e leggende, famosi e non. Dalle similitudini tra gli imperatori romani e i politici del Novecento agli “eroi dimenticati” (come Winkie, un piccione viaggiatore della seconda guerra mondiale), dalla top ten dei cani più importanti di sempre all’autopsia di Rasputin: una vera miniera di informazioni per ogni appassionato di storia!

La biblioteca dei fisici scomparsi
Barbara Bellomo
Garzanti
In libreria il 20 agosto

L’odore dei libri si mischia alla polvere del gesso delle lavagne. Ida sa bene che la biblioteca di via Panisperna è un luogo speciale. Da quando lavora lì la sua vita è cambiata. Tra quelle aule, rubando nozioni di fisica agli studiosi più importanti della materia, ha assaporato l’indipendenza e la libertà. Cosa non comune per una donna nell’Italia degli anni Trenta. Lì ha incontrato lo studioso Ettore Majorana di cui è diventata amica. Lì ha incontrato Alberto e l’amore più grande che si possa provare. Ma all’improvviso tutto cambia. Il padre ha scelto per lei un marito e non le resta che celare sotto mille strati di rimorsi un grande segreto. Nel frattempo il gruppo di giovani fisici si divide, fino alla misteriosa scomparsa di Majorana. È la fine di un’era. Sono passati tanti anni da allora, Ida ormai è una donna adulta. Eppure è a quel passato che la sua mente si aggrappa ora che il mondo sembra crollarle addosso. Per non soccombere, l’unica soluzione è tornare al tempo in cui è stata felice. Tornare con i ricordi tra quelle aule. Tornare a coltivare la speranza che Majorana non sia morto, ma abbia solo deciso di cambiare vita, forse perché le sue ricerche scientifiche stavano diventando pericolose. Le sono giunte voci che questo sia possibile e che con Majorana ci sia Alberto. Il suo Alberto. Forse sono solo dicerie. Ma quando il destino ti mette alla prova bastano piccole emozioni per sentirsi ancora vivi. E Ida sa che deve venire a patti con le luci come con le ombre della sua vita.Barbara Bellomo torna dai suoi amati lettori con un romanzo importante che racconta un episodio su cui non è mai stata fatta piena luce: la scomparsa di Ettore Majorana. Ma soprattutto ricostruisce l’ambiente dell’istituto di via Panisperna in cui giovani ricercatori italiani fecero scoperte eccezionali nel campo della fisica nucleare.

La stanza degli ufficiali
Marc Dugain
Guanda
In libreria il 20 agosto

Una grande storia d’amicizia, coraggio e speranza, per ricordare che dalle ferite, insieme al dolore, può nascere anche la grazia.

Francia, vigilia della Prima guerra mondiale. Durante una missione nella regione della Mosa, il giovane ufficiale Adrien Fournier viene gravemente ferito al viso. Per lui la guerra è finita, ma non certo la sofferenza. Ricoverato in un ospedale parigino specializzato, viene sottoposto a dolorose operazioni e trascorre gli anni del conflitto in una stanza senza specchi, la stanza degli uomini senza volto. Molti di loro non accettano di rimanere irrimediabilmente sfigurati, e si tolgono la vita piuttosto di confrontarsi con gli sguardi disorientati delle loro famiglie. Insieme ad altri ufficiali che si trovano nella sua stessa situazione, e con cui intreccia un’amicizia fatta di consapevolezza e di reciproca comprensione, spesso venata di sottile umorismo, Adrien inizia un percorso di rinascita e non perde mai il desiderio di immaginare per sé un futuro. Drammatica e commovente, questa vicenda narrata con semplicità ed eleganza racchiude nelle sue poche pagine l’orrore indescrivibile della guerra, raccontata senza mai essere mostrata.

Le furie di Venezia
Fabiano Massimi
Longanesi
In libreria il 22 agosto

Venezia, 1934. Mussolini e Hitler si incontrano per la prima volta in una piazza San Marco gremita di camicie nere. Tra la folla, anche l’ex commissario di polizia Siegfried Sauer e il suo compare Mutti, che hanno raggiunto la città lagunare per unirsi alla resistenza antifascista. La speranza è di creare un incidente che sventi il pericolo di un’alleanza tra Italia e Germania. Sauer e Mutti incappano però in un mistero di ben altra portata: nella notte, in gran segreto, Mussolini si inoltra in motoscafo nella laguna. I due riescono a seguirlo fino al largo di San Clemente, dove lo vedono attraccare a un pontile buio e poi entrare, accolto da un uomo in camice bianco, nell’edificio principale dell’isola. Un’ora più tardi, il Duce torna al motoscafo e riattraversa la laguna per rientrare ai suoi alloggi, visibilmente scosso. Sauer e Mutti decidono di indagare e scoprono che sull’isola c’è un manicomio femminile, e che lì è ospitata una paziente misteriosa di nome Ida Dalser. La sua storia ha dell’incredibile: la donna, infatti, sostiene di essere nientemeno che la prima e unica legittima moglie di Benito Mussolini… Chi è veramente Ida Dalser? Una folle? Una bugiarda? O una vittima in possesso di informazioni che metterebbero a rischio il Regime? Sauer e Mutti si renderanno ben presto conto che dietro Ida Dalser e le sue accuse inaudite c’è molto, molto di più. C’è l’inimmaginabile.

Costanza
Rachel Blackmore
Newton Compton
In libreria il 23 agosto

Roma. 1636. Le strade acciottolate ronzano di pettegolezzi e peccato. Costanza Piccolomini è una rispettabile giovane moglie, finché non si imbatte in Gian Lorenzo Bernini, il famoso scultore dagli occhi neri come la pece e un’indole tenebrosa. Dal momento in cui i loro sguardi si incrociano, nasce un’attrazione fatale. Il loro amore segreto brucia di una passione che li consuma. Ma con ogni bacio rubato e incontro proibito la reputazione di Costanza è a rischio. Nel frattempo Bernini ha un desiderio molto pericoloso: vuole rendere Costanza immortale. Giura di possederla non solo nel corpo e nell’anima, ma anche nell’arte. Quando Bernini mostra al mondo il busto in marmo di Costanza, il suo ruolo di amante diventa palese, segnando la fine della loro relazione e l’inizio di uno scandalo che scuoterà la società romana. Per Bernini distruggere Costanza è preferibile a lasciarla andare. Tradita. Abbandonata. Bandita. Questa sarebbe dovuta essere la fine della storia di Costanza. Ma lei non è una donna ordinaria: dalle ceneri risorgerà… Per tutti è stata una musa, una seduttrice, una donna perduta. Questa è la sua storia.

Le trafficanti di anime
Carmella Lowkis
Nord
In libreria il 27 agosto

Parigi, 1866. Una tiepida mattina di aprile, una donna si presenta nel salotto della baronessa Sylvie Devereux. C’è voluto molto coraggio per andare a bussare alla sua porta, e la donna l’ha fatto solo perché non ha scelta: il padre è malato e ha bisogno di medicine che da sola non può permettersi. Per Sylvie, è un tuffo in un passato che preferirebbe dimenticare. Non vuole tornare ai tempi in cui viveva di sotterfugi, sfruttando la moda dello spiritismo per estorcere denaro in cambio di una consulenza delle famose sorelle Mothe, medium e occultiste. Invece, ecco che sua sorella Charlotte la implora di aiutarla per un ultimo inganno: la nobile famiglia de Jacquinot ha promesso un lauto compenso per scacciare lo spirito di una prozia uccisa durante la Rivoluzione. Seppur riluttante, Sylvie accetta. Ben presto, però, strani fenomeni iniziano a verificarsi in casa de Jacquinot, eventi inquietanti che vanno ben oltre i soliti trucchi che le sorelle Mothe hanno preparato per spaventare i clienti. Possibile che ci sia davvero un fantasma? O qualcuno sta tramando nell’ombra per coglierle in fallo? Una cosa è certa: tra quelle mura si nascondono segreti che devono restare sepolti. A ogni costo… Un romanzo dalle raffinate atmosfere gotiche, in cui nulla è come sembra. Una storia orchestrata sul filo dell’ambiguità. Due protagoniste che giocano con la verità, intrecciando segreti e menzogne, in una rete di sotterfugi che inganna anche il lettore.

L’odore freddo del mare
Elizabeth O’Connor
Garzanti
In libreria il 27 agosto

Galles, anni Trenta. Davanti a sé Manod ha solo il mare. Un’infinita distesa di acqua che si estende a perdita d’occhio. Al di là, c’è tutto quello che lei non può avere. Al di là, c’è una realtà eterea fatta della stessa sostanza dei sogni. La sua realtà è invece una piccola isola da cui non si può scappare se si è donna. Cercare fortuna e una vita diversa nel continente è un affare solo maschile. Lei può solo ricamare quello che le accade intorno, in quel mondo pieno di leggende, o quello che vorrebbe che accadesse. Nulla di più. Fino all’arrivo di due studiosi attratti dall’anima selvaggia e arcaica dell’isola. Vogliono carpirne i misteri e i sussurri oltre il vento che ne sferza le coste. Manod li segue e si nutre dei loro racconti. Parlano di libri, di mode, di modi di pensare che lei non ha mai sentito, ma di cui diventa affamata. Eccola la libertà che ha sempre immaginato. Eccola impersonificata in un uomo e una donna che hanno potuto scegliere. Manod si sente sempre più stretta tra due fuochi: la voglia ribelle di andare e creare il suo destino e la forza delle radici che la legano a quel luogo, alle sue tradizioni e alla sua famiglia. Alle colpe e ai segreti che sembrano insuperabili. Ma quando un vento nuovo soffia è difficile non ascoltarlo, come le hanno insegnato le storie di quel lembo di terra. L’odore del mare è freddo, eppure la trascina verso di sé.

Le governanti
Alex Hay
Newton Compton Editori
In libreria il 27 agosto

Londra, 1905. Quando Mrs King, governante di un’illustre dimora di Mayfair, viene licenziata improvvisa- mente dopo anni di leale servizio, raduna un’improbabile squadra di donne, unite da un comune desiderio di rivincita. Una regina del mercato nero pronta a sistemare i suoi conti. Un’attrice affamata di successo. Una sarta che sogna una vita migliore. E la governante che ha lavorato in quella casa prima di Mrs King e che ha custodito i segreti oscuri di Park Lane per troppo tempo. Con un piano tanto rischioso quanto geniale, Mrs King riunisce queste donne in una notte speciale, quella in cui si sta tenendo il party più esclusivo dell’anno, per tentare il colpo più spettacolare che si sia mai visto. Le eroine di questa avventura vengono dal nulla. Ma se ne andranno con tutto. La vendetta verrà servita a mezzanotte… Siete invitati alla festa più sfolgorante della stagione e alla rapina più audace del secolo.

Milano viscontea
Maria Bellonci
Mondadori
In libreria il 27 agosto

Nato da una collaborazione avviata con la Rai nel 1951, Milano viscontea (1956) raccoglie i testi preparati da Maria Bellonci per una serie di trasmissioni radiofoniche (poi rielaborati in forma narrativa nello splendido racconto Tu, vipera gentile) che tratteggiano uno straordinario affresco dell’Italia all’epoca delle Signorie, costellato di indimenticabili ritratti.

Ripercorrendo le vicende e le diversissime personalità dei dodici signori di casa Visconti, in queste pagine Maria Bellonci si propone di offrire «non tanto una revisione storica o una ricerca d’archivio, quanto una interpretazione di tempi e di caratteri; una rappresentazione sintetica di un dramma politico e sociale durato centotrenta anni». Inoltre, «facendo parlare protagonisti e cronisti, storici e poeti, direttamente con le loro parole originali, e legando le testimonianze con un filo narrativo che le chiarisca e che le colleghi», traccia la parabola di una città che, dal tempo del «Comune glorioso e animoso che vinse il Barbarossa», viene portata «per gradi (e forse sarebbe meglio dire per energici strappi)» a divenire una delle Signorie rinascimentali più potenti, la cui presenza lasciò un’impronta indelebile nella storia europea tra la fine del Medioevo e l’inizio della modernità.

I ricordi dell’acqua
Elif Shafak
Rizzoli
In libreria il 27 agosto

Una goccia d’acqua è sospesa sul capo del re di Assiria mentre legge il poema di Gilgamesh su una tavoletta di lapislazzuli: è la prima avvisaglia dell’inondazione che distruggerà la biblioteca del colto e feroce Assurbanipal. In un tempo remoto e in luoghi in cui ormai è quasi impossibile scorgere traccia delle più antiche civiltà, prende forma l’ultimo lavoro di Elif Shafak, che con il piglio della cantastorie ci conduce, di sponda in sponda, dal Medioriente al cuore dell’Occidente, dove nella Londra di metà Ottocento, sulle rive del Tamigi, nasce Arthur; ragazzo poverissimo e dalla mente luminosa, verrà sedotto dalle letture sulle spedizioni archeologiche condotte a Ninive, dove decide che si compirà il suo destino. Tra le insenature di questo libro che si dipana al modo di un fiume troviamo anche Zaleekhah, donna del XXI secolo, studiosa di idrogeologia, reclusa nella sua casa-chiatta sul Tamigi e in cerca di una nuova via. E poi ancora una bambina turca di etnia yazida, che dopo il battesimo nel Tigri è rapita dall’Isis per essere venduta come schiava. Ed è quella goccia iniziale appena formata, che non ha ancora toccato terra e che continuerà a trasformarsi, senza mai smettere di compiere il suo cammino, a unire inesorabilmente i protagonisti di questa storia. L’acqua che unisce i popoli e il mondo, portatrice di vita e di distruzione, l’acqua che non c’è più e quella che intirizzisce, grigia e fredda.

Mare avvelenato. La saga della famiglia Mazzeo
Elena Magnani
Giunti
In libreria il 28 agosto

Messina, 1908. Tomaso Mazzeo è uno spirito tintu, uno spirito malvagio, ha solo mezza anima perché quando è nato ha soffocato il gemello con il cordone ombelicale. La levatrice lo ha maledetto con una frase terribile: tutto quello che toccherà, marcirà e morirà. La profezia non tarda ad avverarsi. La piccola Rosetta, sorella di Tomaso, muore tragicamente, il padre e lo zio vengono assassinati per oscuri motivi, la famiglia cade lentamente in rovina. Tomaso, però, conserva dentro di sé una luce che lo infiamma, la volontà di rivalsa, di redenzione, forse anche di vendetta. Giura a se stesso che scoprirà l’assassino di suo padre e riporterà il nome della famiglia Mazzeo agli antichi fasti. Per farlo è disposto a tutto. Anche a precipitare in un vortice di imbrogli e crimini molto più grande di lui. Petra vive a casa dei marchesi Badastrello, che l’hanno accolta dopo la morte della madre. È intelligente, risoluta, brillante. Studia le teorie di Maria Montessori, sogna una scuola che metta al primo posto i bambini, lotta per un mondo dove tutti abbiano pari diritti. Gli uomini non le interessano. Quando incontra Tomaso, però, ne resta folgorata. Non sa ancora che è uno spirito tintu, e forse non gliene importa. Lei non crede alle superstizioni. Mentre l’amore fra i due giovani cresce senza controllo, tutto improvvisamente crolla. Messina è rasa al suolo dal terremoto, e non è facile riprendere in mano la propria esistenza tra le macerie. La purezza del loro sentimento riuscirà a cambiare il destino, infrangere la maledizione, restituire quello che la vita, inevitabilmente, sottrae? Da una storia vera, il nuovo splendido romanzo di Elena Magnani. Sullo sfondo di una Messina ferita a morte, una saga famigliare travolgente, una storia d’amore che commuove, un’intensa vicenda di riscatto e ricostruzione.

La sconosciuta del ritratto
Camille De Peretti
E/O
In libreria il 28 agosto

Dipinto a Vienna nel 1910, il quadro di Gustav Klimt Ritratto di signora viene comprato da un anonimo collezionista nel 1916, rimaneggiato dal maestro un anno dopo e rubato nel 1997, per poi riapparire nel 2019 nel giardino di un museo italiano d’arte moderna. Nessun esperto d’arte, nessun conservatore di museo e nessun detective di polizia sa chi fosse la giovane donna raffigurata sulla tela ne quali misteri avvolgano la movimentata storia del suo ritratto. Dalle strade di Vienna del primo Novecento al Texas degli anni Ottanta, dalla Manhattan della Grande Depressione all’Italia contemporanea, Camille de Peretti immagina il destino della donna e dei suoi discendenti. Un affresco magistrale in cui si mischiano segreti di famiglia, clamorosi successi, amori contrastati, scomparse e drammi a fosche tinte.

Il tempio di fortuna
Elodie Harper
Fazi
In libreria il 30 agosto

Sono trascorsi tre anni da quando Amara ha lasciato Pompei allontanandosi da Rufo e dalla figlioletta Rufina. Ora, grazie al suo patrono Demetrio, vive alla corte imperiale di Roma: è una donna libera e influente, vicina alle personalità politiche più potenti. Nonostante lo sfarzo che la circonda e gli abiti e i gioielli costosi con cui Demetrio la vizia, la nostalgia dei suoi cari è sempre più dolorosa e, quando il volubile Domiziano minaccia la sua sicurezza, la ruota della dea Fortuna sembra girare a favore di Amara, che può finalmente abbandonare la capitale per tornare a casa. Ma è il 79 d.C. e il Vesuvio è sempre più irrequieto, i terremoti si fanno più violenti e gli abitanti di Pompei si chiedono se vadano presi come oscuri presagi o accettati come parte della quotidianità. In un crescendo di paura, Amara deve ancora una volta lottare per la propria vita e per quella di coloro che ama di più, tra cui la valorosa gladiatrice Britanna e il saggio Plinio, e lasciarsi alle spalle chi l’ha sempre usata; primo tra tutti Felicio, il proprietario del lupanare di Pompei, ma anche Demetrio, che attende il suo ritorno a Roma per prenderla in moglie. Dalla corte imperiale fino alle pendici del Vesuvio, ormai pronto a esplodere, continua il difficile e coraggioso viaggio di Amara verso la libertà; questa volta, però, non c’è in gioco solo la sua salvezza, ma anche quella di sua figlia e dell’uomo che ama. Una conclusione emozionante per una grande storia di determinazione e resistenza femminile.

La guerra delle ragazze
Manfred Bieler
Marcianum Press
In libreria il 30 agosto

La vicenda di una famiglia tedesca che nei primi anni Trenta si trasferisce dall’Elba alla Moldava. Il padre, una volta a Praga, si infila in un pericoloso intreccio di compromessi tra interessi commerciali della madrepatria e imprese locali cecoslovacche, pur non perdendo mai in dignità. I tempi sono cupi, il Terzo Reich allunga i suoi tentacoli sulla Città d’Oro. Le sue tre figlie, nel frattempo, hanno imboccato con caparbietà cammini di vita appassionati e drammatici, ben diversi da quanto faceva sperare l’idillio famigliare della loro adolescenza. Passato l’uragano della guerra, dopo tante esperienze e tanti laceranti scontri, non resterà alle ragazze che tornare indietro, di nuovo in terra di Germania, ma orfane delle attese di un tempo e cariche delle pesanti ombre del passato.

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